chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Bondeno Ferrara - Comacchio chiesa parrocchiale San Giacomo Apostolo Parrocchia di San Giacomo Maggiore contesto; impianto planivolumetrico; esterno; pianta; interni; impianto strutturale; apparati liturgici altare - intervento strutturale (1990-1995) XVI - XVI(preesistenze intero bene); 1609 - 1609(costruzione intero bene); 1890 - 1890(restauro campanile); 2004 - 2010(restauro intero bene); 2012 - 2018(ristrutturazione post sisma intero bene)
Chiesa di San Giacomo Apostolo di Burana
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di San Giacomo Apostolo di Burana <Bondeno>
Altre denominazioni
Chiesa di San Giacomo Maggiore
Ambito culturale (ruolo)
maestranze ferraresi (costruzione)
Notizie Storiche
XVI (preesistenze intero bene)
La chiesa di San Giacomo Maggiore sorge nella località di Burana. Originariamente in questa frazione di Bondeno sorgeva alla fine del XVI secolo un santuario dedicato a San Jacopo delle Chiaviche. L’edificio ricevette nel 1591 una visita pastorale dal vescovo Giovanni Fontana che rilevò lo stato di povertà dell’edificio.
1609 (costruzione intero bene)
Nel 1609 venne costruita l’attuale chiesa in luogo del santuario di San Jacopo delle Chiaviche. Nello stesso periodo accanto alla chiesa venne edificato il campanile.
1890 (restauro campanile)
Nel 1890 venne restaurato il campanile della chiesa.
2004 - 2010 (restauro intero bene)
Nel 2004 sono iniziati i lavori di restauro che hanno interessato tutto il complesso. Inizialmente è stato riqualificato e valorizzato il sagrato della parrocchia, seguito dagli interventi alla chiesa e alla casa canonica, per concludere nel 2010 con il campanile.
2012 - 2018 (ristrutturazione post sisma intero bene)
A seguito del sisma il complesso ha subito ingenti danni. Fino ad ora i lavori sono stati finalizzati nella messa in sicurezza dell’aula (ancora inagibile) con catene e tiranti in acciaio. Le funzioni religiose vengono svolte presso la cappella invernale completamente agibile.
Descrizione
La chiesa sorge a ridosso del canale di Burana, in una zona a destinazione prettamente agricola. L'accesso è preceduto da una piazza. La facciata a salienti rampanti, è scandita da lesene e sormontata da una cimasa a profilo mosso; i fianchi evidenziano i volumi interni delle cappelle laterali e della sagrestia. L'interno, ad aula pavimentata a veneziana e soffittata, presenta due cappelle laterali introdotte da archi a tutto sesto e voltate a botte; il presbiterio quadrangolare e voltato a botte è concluso da un'abside semicircolare finestrata.
contesto
La chiesa di San Giacomo Maggiore di Burana sorge in una zona prettamente rurale a ridosso del canale di Burana e al principio del centro abitato della piccola frazione. L’edificio, che si sviluppa tra la strada che costeggia il canale e la strada provinciale 69, è circondato da giardini e abitazioni private, mentre sul lato destro della piazza è visibile l’ufficio postale. Lungo la stessa strada al termine del nucleo abitativo è presenta il cimitero che chiude a nord un sistema di luoghi sacri. La chiesa è orientata est-ovest.
impianto planivolumetrico
L’aula liturgica è parte di una aggregazione orizzontale di edifici che si sviluppano a partire dall’angolo nord-est, a ridosso della facciata, comprendenti la cappella invernale, la casa canonica e le opere parrocchiali.
esterno
La chiesa è preceduta da una piazza abbellita al centro da una fila di aiuole con piante e cespugli. Attualmente la visuale della facciata è impedita dalla presenza di una tenda usata per le celebrazioni più importanti. La chiesa, completamente intonacata, presenta una facciata a salienti rampanti, ed è scandita da quattro paraste che poggiano su alte basi e sostengono un doppio ordine di cornici e trabeazioni. I pilastri terminavano nella parte più alta in altrettante guglie, di queste oggi ne rimangono solamente la metà. Al centro del timpano è presente una pittura murale raffigurante il santo titolare. Nelle ali laterali tra le paraste centrali e quelle più esterne due finestre illuminano internamente l’aula, mentre al centro si apre il portale d’ingresso. I fianchi laterali, completamente intonacati, mostrano i volumi della nicchia laterale a sinistra e della sagrestia a destra. L’abside è di forma semicircolare. Sulla sinistra, ma staccato dalla chiesa, svetta il campanile.
pianta
Chiesa ad aula con cappelle laterali e abside semicircolare.
interni
L’accesso all’aula è introdotto da un portale ligneo a doppio battente e sopra all’ingresso una cantoria in muratura sostenuta nel centro da due colonne. Ai lati dell’organo due finestre illuminano l’aula. Gli alzati sono intonacati e stuccati con ampie e semplici cornici; le pareti sono scandite da due arcate a tutto sesto che introducono in cappelle dalla pianta rettangolare e dalla volta a botte. Gli archi sono poi abbelliti da decorazioni in stucco e affiancati da paraste a sostegno della cornice. Una cornice in stucco corre lungo il perimetro dell’intera navata fino a culminare nell’arco trionfale che introduce al presbiterio. Il pavimento è alla veneziana, mentre la volta è a padiglione. Il presbiterio, rialzato rispetto all’aula, è introdotto dall’arco decorato da un’iscrizione: VENITE ADOREMUS. La volta del presbiterio è decorata con un finto soffitto a cassettoni con al centro l’Agnus Dei. L’abside dalla forma semicircolare presenta in basso rivestimenti in legno, mentre in alto al centro la parete è abbellita da una nicchia dipinta. Lungo la cornice che separa gli alzati dal catino absidale, decorato da fregi, l’iscrizione “VINCIT = CHRISTUS”, “REGNAT = CHRISTUS”. La sagrestia fa parte integrante del volume della chiesa e si accede tramite una porta collocata a destra del presbiterio. La cappella invernale è collegata all’aula tramite una porta collocata vicino all’ingresso della chiesa.
impianto strutturale
Muratura portante in laterizio, copertura a coppi.
apparati liturgici
Gli apparati liturgici non sono visibili per la chiusura della chiesa a causa del sisma del 2012. Il battistero in pietra è collocato nella cappella a destra. Il presbiterio attualmente comprende il tabernacolo.
Adeguamento liturgico
altare - intervento strutturale (1990-1995)
All'inizio degli anni Novanta del Novecento è stata asportata la struttura dell'altare preconciliare ed è stato posizionato un altare mobile per la celebrazione al popolo.