chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Vico Equense Sorrento - Castellammare di Stabia chiesa parrocchiale San Renato Vescovo Parrocchia di San Renato Vescovo Struttura; Pianta; Coperture; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; campanile; Elementi decorativi; Elementi decorativi altare - aggiunta arredo (1984); ambone - aggiunta arredo (1984) 1340 - 1450(preesistenze primo impianto); 1541 - 1541(completamento intero bene); 1585 - 1585(ampliamento intero bene); 1600 - 1610(completamento intero bene); 1700 - 1710(ristrutturazione interno chiesa); 1850 - 1887(ampliamento intero bene); 1898 - 1908(ampliamento intero bene); 1913 - 1913(completamento interno chiesa); 1980 - 1985(manutenzione intero bene); 2000 - 2000(progettazione intero bene); 2004 - 2006(ristrutturazione intero bene); 2012 - 2012(progettazione esterno chiesa )
Chiesa di San Renato Vescovo
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di San Renato Vescovo <Vico Equense>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze napoletane (costruzione primo impianto)
Notizie Storiche
1340 - 1450 (preesistenze primo impianto)
L’esistenza della chiesa si fa risalire al 1340. Essa è anche nominata in alcuni istrumenti della seconda metà del secolo seguente.
1541 (completamento intero bene)
Nel 1541 si ricorda come chiesa parrocchiale del casale con cinque altari: il maggiore e quattro laterali.
1585 (ampliamento intero bene)
In seguito a lavori di rinnovamento, che terminarono nel 1585, la chiesa si descriveva con sei altari ed ebbe un imponente campanile, nella cui base vi era una sala, che fu adibita a sacrestia. Nella parte mediana vi erano due stanze che poi furono usate per casa parrocchiale, al di sopra delle quali furono collocate le campane, che erano due, come al presente.
1600 - 1610 (completamento intero bene)
Nei primi anni del ‘600 fu aggiunta la cupola, infatti nel 1608 si ordinò che si accelerassero i lavori perché vento ed acqua entravano dall’apertura praticata nella volta.
1700 - 1710 (ristrutturazione interno chiesa)
Nel ‘700 si rifece il pavimento, roso dall’umidità e dall’uso.
1850 - 1887 (ampliamento intero bene)
Alla metà del secolo XIX fu costruita la navata di destra ed aggiunti altri due altari. Nel 1887 fu aggiunto il cappellone in cornu evangelii.
1898 - 1908 (ampliamento intero bene)
Dal 1898 al 1908 furono eseguiti lavori che diedero un aspetto rinascimentale alla chiesa: fu costruita la navata di sinistra abbattendo il campanile, sostituito dall’attuale, ed aggiunti altri tre altari. Per armonizzare le varie parti della chiesa costruite in tempi diversi, i cappelloni furono ridotti alla forma attuale ed il pavimento della chiesa abbassato di più di un metro.
1913 (completamento interno chiesa)
Nel 1913 fu aggiunta la cantoria.
1980 - 1985 (manutenzione intero bene)
Dopo il terremoto dell’80, che determinò dissesti di piccola entità, la chiesa fu sottoposta a lievi interventi di manutenzione.
2000 (progettazione intero bene)
Nel settembre del 2000 il parroco conferì all’ing. Giacomo Ferraro la redazione di un progetto di consolidamento e restauro della chiesa.
2004 - 2006 (ristrutturazione intero bene)
Il progetto fu ripresentato insieme all’arch. Gaetano Ruocco e fu richiesto anche il contributo della Conferenza Episcopale Italiana. I lavori iniziarono il 25/11/2004 e finirono il 29 dicembre 2006.
2012 (progettazione esterno chiesa )
A gennaio 2012 fu presentato un progetto di riqualificazione del sagrato a cura dell’arch. Gaetano Ruocco, dell’ing. Giacomo Ferraro e del geom. Mario Staiano.
Descrizione
Situata nella frazione di Moiano, la più alta di Vico Equense, la chiesa si presenta con una pianta a tre navate, la cui larghezza è la stessa del transetto per cui non si legge un impianto a croce latina. Le navate laterali sono interrotte da nicchie con altari. La cantoria è arricchita da un organo a canne al quale si accede da una scaletta a chiocciola a sinistra dell’ingresso principale. Il campanile, a pianta quadrata a tre ordini, in mattoni facciavista affianca la chiesa a sinistra. La facciata, anticipata da un ampio sagrato, è divisa in due ordini ed ha tre ingressi.
Struttura
La struttura è in muratura di tufo e pietrame.
Pianta
La pianta è a tre navate, la cui larghezza è la stessa del transetto per cui non si legge un impianto a croce latina. Le navate laterali sono arricchite da altari e nicchie.
Coperture
Il tetto è a due falde sulla navata centrale, ad unico spiovente sulla navata destra e piano sulla navata sinistra.
Coperture
La cupola, intersezione tra navata centrale e transetto, poggia su un tamburo e termina con un lanternino cupolato. La navata centrale e coperta da una volta a botte con unghie finestrate. Le navate laterali sono coperte da volte a vela.
Pavimenti e pavimentazioni
Il pavimento è in lastre di marmo bianco Carrara e nero Africa poste a scacchiera.
campanile
Il campanile, in mattoni facciavista, affianca la chiesa a sinistra. Esso è a pianta quadrata a tre ordini. Il primo più largo, il secondo con orologio e il terzo con apertura ad arco ma entrambi con lesene e trabeazione. La copertura è a piramide tronca.
Elementi decorativi
La facciata, anticipata da ampio sagrato, può essere divisa in due ordini. L’inferiore, con spigoli verticali incisi come in mattoni, è caratterizzato da tre ingressi, preceduti da tre alzate. I laterali sono simmetrici e sono delimitati da lesene con capitelli e basamento e sormontati da una apertura ad arco a tutto sesto a tutta cornice poggiata su cornice. Il centrale è definito da lesene con basamento su cui poggia una fascia, come trabeazione, ed una decorazione ad arco ribassato spezzato, come timpano. Il secondo ordine poggia su una fascia che si sviluppa per tutta la lunghezza della facciata e da un elemento architettonico solo centrale caratterizzato da due riquadri rettangolari e da un’ampia finestra, terminante con timpano triangolare con occhio.
Elementi decorativi
Internamente la chiesa è arricchita da nicchie con altari ed un ambone in marmo policromo all'incrocio della navata con il transetto destro. Sulla cantoria è visibile un organo a canne al quale si accede da una scaletta a chiocciola a sinistra dell’ingresso principale.
Adeguamento liturgico
altare - aggiunta arredo (1984)
La mensa, posta al centro del presbiterio, è in legno.
ambone - aggiunta arredo (1984)
L'ambone è un semplice leggio. E' ancora presente sulla destra, all'incrocio fra la navata e il transetto, l'antico ambone in marmo.