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Sorrento
Sorrento - Castellammare di Stabia
chiesa
parrocchiale
Sant'Atanasio
Parrocchia di Sant'Atanasio
Struttura; Pianta; Coperture; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; campanile; Elementi decorativi; Elementi decorativi
altare - aggiunta arredo (1996)
325 - 373(preesistenze primo impianto); 1605 - 1654(costituzione primo impianto); 1654 - 1700(amministrazione intero bene); 1732 - 1732(amministrazione intero bene); 1776 - 1776(completamento interno chiesa); 1829 - 1829(restauro interno chiesa); 1850 - 1850(completamento interno chiesa)
Chiesa di Sant'Attanasio
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di Sant'Attanasio <Sorrento>
Altre denominazioni Chiesa di Sant'Atanasio a Priora
Sant'Atanasio
Ambito culturale (ruolo)
maestranze campane (costruzione primo impianto)
Notizie Storiche

325 - 373 (preesistenze primo impianto)

Incerta è la fondazione di questa chiesa, ma nelle lezioni di S. Attanasio si apprende che i sorrentini, grati per i benefici ricevuti dal santo vescovo, gli eressero fuori dalle mura della città "non ignobile templum extra menia Civitatis posuerunt", l'unico della diocesi dedicato a S. Attanasio vescovo.

1605 - 1654 (costituzione primo impianto)

Nel 1605 la chiesa fu elevata a parrocchia da mons. Provenzale, e nel Sinodo diocesano dal 1654 ottenne il diritto di precedenza, rispetto alle altre parrocchie suburbane di Sorrento, nel donare, il giorno della festività dei santi metropolitani Filippo e Giacomo (1 maggio), un albero fiorito all'arcivescovo pro-tempore.

1654 - 1700 (amministrazione intero bene)

Agli inizi la chiesa veniva amministrata da tre deputati: due erano eletti dai sedili di Porta e Dominova, il terzo dal popolo. Ciò perdurò fino al 1700 anno in cui la chiesa fu affidata alle cure di don Agnello della Porta.

1732  (amministrazione intero bene)

Capo di Sorrento formò una nuova parrocchia e si distaccò nel 1732, ma gli rimase l'obbligo di offrire ogni anno, nel giorno della festività di S. Attanasio, una torretta di cera bianca lavorata alla chiesa di Priora.

1776  (completamento interno chiesa)

L'altare maggiore, tutto in marmo policromo, dedicato alla Madonna delle Grazie fu realizzato nel 1750. Alle spalle di quest'altare vi è una maestosa tela opera del pittore napoletano Giovanni De Piscopo, realizzato nel 1776.

1829  (restauro interno chiesa)

All'interno della chiesa una lapide fatta erigere dal parroco D'Ardia ricorda i lavori di restauro eseguiti nel 1829.

1850  (completamento interno chiesa)

Nella navata laterale ci sono due altari, il primo che s' incontra è in marmi policromi, e fu realizzato intorno al 1850.
Descrizione

La chiesa è a due navate; la maggiore è coperta da un cassettone a tela, mentre l'altra, più piccola, con ingresso indipendente, è con volta a botte e si conclude in uno spazio quadrilatero cupolato ove è ubicato un altare in piperno sormontato da una tela settecentesca raffigurante la Vergine. Questa navata corrisponde con molta probabilità all'antica cappella fatta erigere dalla famiglia Marina o Marino di Massa Lubrense. L'ingresso prospetta su una piccola piazza, limitato a sinistra dall'antico percorso che collegava la frazione alla città di Sorrento, e a destra dal campanile, che ha ingresso autonomo e si sviluppa su due registri. La facciata presenta un portico con colonne sormontato dalla statua del Santo ed una iscrizione al centro della cornice. Essa è racchiusa da lesene laterali con capitelli e da un semplice timpano superiormente.
Struttura
La struttura è in muratura di tufo e pietrame.
Pianta
L'interno della chiesa presenta una struttura articolata in due navate. Sulla destra è situata l'unica navata laterale che si conclude in uno spazio quadrilatero.
Coperture
Sulla navata centrale la copertura è a tetto a due falde, sulla navata laterale è piana e termina con una cupola su tamburo estradossata.
Coperture
Internamente la navata centrale presenta un cassettone a tela dipinta mentre la navata laterale con volta a botte si conclude con una cupola su tamburo.
Pavimenti e pavimentazioni
Il pavimento è in lastre di marmo bianco e grigio poste a scacchiera. Nella navata laterale il pavimento è in maioliche.
campanile
Il campanile a pianta quadrata a due ordini presenta un ultimo registro a modo di tempietto con colonne angolari, monofore ai quattro lati e copertura a cupola.
Elementi decorativi
La facciata presenta un portico con colonne sormontato dalla statua del Santo ed una iscrizione al centro della cornice. Essa è racchiusa da lesene laterali con capitelli e da un semplice timpano superiormente.
Elementi decorativi
Internamente si nota un pulpito in legno ed una semplice cantoria. Nella navata principale ai lati della grande tela, all'interno di due nicchie murarie, sono poste due statue lignee rispettivamente della Vergine del Rosario ed il busto di Sant'Atanasio Vescovo. Nella navata laterale un altare in piperno è sormontato da una tela settecentesca raffigurante la Vergine.
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (1996)
La mensa è un tavolino in legno dorato posto davanti l'altare originale.
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