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Colli di Fontanelle
Sant'Agnello
Sorrento - Castellammare di Stabia
chiesa
parrocchiale
Natività di Maria Vergine
Parrocchia di Natività di Maria Vergine
Struttura; Pianta; Coperture; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; campanile; Elementi decorativi; Elementi decorativi; Elementi decorativi
altare - aggiunta arredo (1960?); ambone - aggiunta arredo (1960?)
1644 - 1644(costruzione primo impianto); 1834 - 1834(passaggio di proprietà primo impianto); 1875 - 1876(costituzione primo impianto); 1882 - 1883(progettazione primo impianto); 1890 - 1890(costruzione intero bene); 1980 - 1980(danneggiamenti intero bene); 1992 - 1992(ristrutturazione intero bene); 2016 - 2018(ristrutturazione intero bene)
Chiesa della Natività di Maria Vergine
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa della Natività di Maria Vergine <Colli di Fontanelle, Sant'Agnello>
Altre denominazioni Chiesa di Natività di Maria Vergine
Ambito culturale (ruolo)
maestranze campane (costruzione primo impianto)
Notizie Storiche

1644  (costruzione primo impianto)

Un istrumento del 1644 informa che fu eretta una cappella sui Colli di Fontanelle, sotto il titolo “Natività di Maria Vergine”, al fine di celebrare la messa domenicale e quella delle festività religiose. Detta cappella fu costruita sul territorio denominato “Vitiviello”, composto anche da un giardino e da una casa.

1834  (passaggio di proprietà primo impianto)

Con un istrumento del 1834 venne donato alla parrocchia di Trasaella: il peso della Cappellania dovuta alla Cappella “Natività di Maria Santissima”, il diritto di nomina del Parroco su essa Cappella ed i cespiti in proprietà siti nel territorio denominato “Vitiviello”.

1875 - 1876 (costituzione primo impianto)

L’atto notarile del 16 giugno 1875 (dove si motiva la futura erezione) rappresenta il primo atto della genesi dell'attuale Chiesa della Natività di Maria Vergine essendo stati offerti a “Sua Eccellenza la chiesetta e la casa” e “parte del fondo per l’ampliazione della chiesetta”. Quindi nel 1876 l’arcivescovo promulga la bolla di erezione ed il regio assenso della nuova parrocchia.

1882 - 1883 (progettazione primo impianto)

Il progetto dell’opera si attribuisce all’arch. Giuseppe Gargiulo di Sant’Agnello, mentre il progetto delle facciate ornamentali esterne in stile barocco e di alcuni ornamenti sacri all’arch. napoletano Alfonso de Gennaro. Nel 1882 iniziarono gli scavi per le fondamenta, in luogo di una “squalido deleta sacello”, ovvero della Cappella di “Natività di Maria Santissima”, la quale fu demolita poco prima dell’inizio dei lavori. La posa della prima pietra fu benedetta il primo aprile del 1883.

1890  (costruzione intero bene)

Dopo sette anni dalla posa della prima pietra, nel 1890, l’edificio sacro fu terminato.

1980  (danneggiamenti intero bene)

La chiesa fu notevolmente danneggiata dal sisma del 1980.

1992  (ristrutturazione intero bene)

Nel 1992 il Comune di sant’Agnello rilasciava l’autorizzazione edilizia per l’esecuzione dei lavori di consolidamento e restauro della chiesa.

2016 - 2018 (ristrutturazione intero bene)

Nel 2016 fu presentato alla curia arcivescovile un progetto a firma dell'arch. Gaetano Cocurullo per la richiesta di contributo alla Conferenza Episcopale Italiana. I lavori di consolidamento e restauro e di sistemazione del sagrato sono stati ultimati nel settembre 2018.
Descrizione

Sui colli di Fontanelle, dai quali è possibile ammirare i comuni di Sant'Agnello, Piano di Sorrento e Meta con sullo sfondo il Golfo di Napoli e più in lontananza la stessa Napoli e il Vesuvio, si erge la chiesa. Si tratta di una costruzione in stile barocco con pianta a croce latina e navata unica, coperta a botte con unghie e finestroni. Il corpo centrale è perimetrato da due torri campanarie la cui cuspide è suddivisa da 4 costoloni angolari, che individuano altrettanto 4 superfici rivestite di mattoncini policromi in ceramica.
Struttura
La struttura è in muratura portante.
Pianta
La pianta è a croce latina con navata unica.
Coperture
La copertura è a tetto a doppia falda con struttura in legno.
Coperture
La chiesa presenta internamente una copertura a botte con unghie e finestroni. Una cupola sovrasta l'incrocio dei bracci ed una volta a vela copre i due bracci laterali.
Pavimenti e pavimentazioni
Il pavimento è in marmo bianco, grigio, rosa Portogallo e rosso Verona.
campanile
I torrini campanari sono a pianta quadrata con angoli tagliati a 45° e decorati alla base da quattro grandi volute in stucco bianco, ogni lato del quadrato presenta delle bucature ad arco sormontate da cornici in stucco, modanate e semicircolari, in modo che sia sempre visibile il sistema campanario delle torri. La cuspide dei campanili è suddivisa da 4 costoloni angolari, che individuano altrettanto 4 superfici rivestite di mattoncini policromi in ceramica, le guglie della cuspide sono coronate da un globo in ferro sorretto da un calice, con un elemento metallico innestato al centro.
Elementi decorativi
Il prospetto principale comprensivo di un corpo centrale (in asse con la navata unica) e di 2 campanili laterali e simmetrici sembrerebbe indirizzare verso il neo barocco. Il corpo centrale è incorniciato lateralmente da una coppia di lesene ad un unico ordine, poste su un alto basamento rivestito in piperno, le quali sorreggono una trabeazione sormontata da un timpano triangolare. La parte centrale del prospetto è scandita dal portale d’ingresso con cornice perimetrale in marmo. In asse con il portale di ingresso, superiormente, è posizionato un ampio finestrone rettangolare, decorato con vetri policromi incastonati in un telaio metallico e perimetrato da una cornice in stucco racchiusa da lesene laterali che sorreggono un timpano curvilineo. Al centro del davanzale, protetto superiormente da una lastra in pietra grigia, è installato uno stemma lavorato in marmo, raffigurante in bassorilievo un pino ed un leone con tre stelle. Tra la base del finestrone ed il timpano curvilineo spezzato del portale è presente una lapide in marmo con l’iscrizione “nascenti virgini sacrum”.
Elementi decorativi
L'aula liturgica presenta due cappelle a destra e a sinistra con archi a tutto sesto e con altari policromi. L'ingresso è sormontato dalla cantoria con un organo a canne in legno dorato. Nella prima cappella a destra è presente un fonte battesimale in marmo policromo e sopra la seconda cappella a sinistra un ambone in marmo con baldacchino.
Elementi decorativi
Il presbiterio è arricchito dall'altare in marmo policromo ed una cona sovrastante in stile neoclassico. E' presente ancora parte della balaustra in marmo.
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (1960?)
La mensa è in marmo bianco con un bassorilievo al centro.
ambone - aggiunta arredo (1960?)
L'ambone sull'altare è un leggio in legno.
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