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Messigno
Pompei
Sorrento - Castellammare di Stabia
chiesa
parrocchiale
Sacri Cuori
Parrocchia dei Sacri Cuori di Gesù e Maria
Pianta; Coperture; Elementi decorativi; Pavimenti e pavimentazioni
altare - aggiunta arredo (1965)
1880 - 1892(costruzione primo impianto); 1892 - 1892(costruzione esterno chiesa); 1940 - 1940(proprietà intero bene); 1950 - 1960(ampliamento intero bene); 1954 - 1954(donazione interno chiesa); 1960 - 1960(completamento intero bene); 1965 - 1965(ristrutturazione interno chiesa); 1983 - 1984(ristrutturazione intero bene); 2012 - 2016(consolidamento facciata e campanile)
Chiesa dei Sacri Cuori
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa dei Sacri Cuori <Messigno, Pompei>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze napoletane (costruzione primo impianto)
Notizie Storiche

1880 - 1892 (costruzione primo impianto)

Intorno al 1880, un sacerdote originario di Pompei, su autorizzazione del vescovo di Castellammare di Stabia intraprese una campagna di raccolta fondi tra i cittadini da utilizzare per la costruzione della Chiesa.

1892  (costruzione esterno chiesa)

Di seguito alla costruzione della chiesa fu costruito anche il campanile.

1940  (proprietà intero bene)

Il primo gennaio del 1940 la chiesa ottenne la dichiarazione ufficiale di Parrocchia, poiché fino a quella data la chiesa dipendeva dalla Parrocchia di Santa Maria la Carità.

1950 - 1960 (ampliamento intero bene)

Con l'aumento della comunità si rese necessario prolungare l'aula liturgica posteriormente ed innestare delle cappelle laterali nel corpo principale per ottenere una pianta a croce latina. La cupola che doveva sostituire la volta a botte coperta con falde in tegole rimase incompiuta mentre si provvide all'innalzamento del campanile.

1954  (donazione interno chiesa)

Nel 1954, il parroco don Giuseppe Fortunato ricevette la donazione di un altare marmoreo di pregio dalla signorina Concetta Donnarumma. Per la sistemazione di quest'opera si eliminò l'altare precedente.

1960  (completamento intero bene)

All'inizio degli anni '60 fu abbattuta la copertura temporanea che copriva la parte centrale della chiesa e realizzata la sopraelevazione attuale con i finestroni. Completata la struttura si sistemò anche la pavimentazione. Il campanile venne sopraelevato e accolse anche un orologio.

1965  (ristrutturazione interno chiesa)

Con la riforma liturgica la mensa Eucaristica si realizzò con pezzi staccati dal complesso originario dell'altare marmoreo.

1983 - 1984 (ristrutturazione intero bene)

All'unico ingresso alla chiesa ne fu aggiunto un secondo a sinistra del primo, ricavato nella cappellina battesimale. Il battistero che si trovava a sinistra dell'ingresso fu smontato ed è tutt'ora conservato. Nelle due cappelle laterali della chiesa, vennero realizzati dei solai a quota più bassa rispetto ai precedenti. Nella cappella a sinistra fu collocata la statua di S. Giuseppe, mentre in quella a destra l'altare del Santissimo Sacramento. Quest’ultimo fu ricavato dallo smembramento dell'altare principale. Infine, dopo aver abolito le due nicchie in prossimità dell'altare, nelle due cappelline verso il fondo della chiesa vennero collocate le statue del Sacro Cuore di Maria e del Sacro Cuore di Gesù.

2012 - 2016 (consolidamento facciata e campanile)

Su progetto degli Arch. Gennaro Coppola e Maria Salvatore e dell'Ing.Gennaro Del Gaudio sono stati realizzati lavori di consolidamento e restauro del campanile e delle facciate.
Descrizione

La Chiesa ha la facciata principale, prospiciente la strada, senza sagrato, solo un marciapiede illuminato da faretti incassati precede l’ingresso. A sinistra della chiesa sorge, in adiacenza, un piccolo fabbricato costituito da piano terra e primo piano, con un accesso indipendente. La facciata principale della chiesa ed il campanile sono di estrema semplicità. La copertura è piana. L'aula liturgica è a navata unica rettangolare.
Pianta
La pianta dell’aula liturgica è a navata unica rettangolare, con due cappelle, abbellita da quattro nicchie, le due più grandi dedicate al sacro cuore di Gesù e di Maria. Il presbiterio è delimitato da un abside poligonale con ingresso ai locali di ministero pastorale, contigui: sacrestia, sala riunioni, ufficio del parroco.
Coperture
La navata unica della chiesa ha come copertura, in parte, il coro soppalcato a solaio piano e il restante solaio sempre a copertura piana, spezzato solo dalla presenza di un tamburo con cupola a sezione ridotta, concentrici. Il presbiterio si conclude con una semi cupola poligonale. I restanti vani hanno copertura piana fatta eccezione per alcuni ambienti al piano terra abbelliti da volte a vela. Gli spazi sovrastanti sono tutti caratterizzati da copertura piana. Il campanile ha una copertura a doppia falda.
Elementi decorativi
La facciata principale della chiesa e del campanile sono di estrema semplicità. Un piccolo sporto in calcestruzzo, sostenuto da due mensole in materiale lapideo, protegge la porta di ingresso della chiesa. Cornici di intonaco caratterizzano il portale, il rosone dai profili in ferro. I riquadri di intonaco delineano anche gli altri ingressi e la finestra del piccolo fabbricato adiacente.
Pavimenti e pavimentazioni
L’aula liturgica ha una pavimentazione in marmo. I locali restanti in graniglia e piastrelle di ceramica.
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (1965)
Sono stati utilizzati parte dei marmi policromi dell'altare maggiore preesistente.
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