chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Castellammare di Stabia Sorrento - Castellammare di Stabia chiesa parrocchiale San Gioacchino Parrocchia di San Gioacchino Pianta; Coperture; Elementi decorativi; Elementi decorativi; Pavimenti e pavimentazioni presbiterio - intervento strutturale (1970?); altare - aggiunta arredo (1970?); ambone - aggiunta arredo (1970?) 1888 - 1892(committenza primo impianto); 1892 - 1892(progetto primo impianto); 1895 - 1895(costruzione nucleo centrale); 1937 - 1937(proprietà intero bene); 2002 - 2005(acquisto e ristrutturazione ampliamento)
Chiesa di San Gioacchino
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di San Gioacchino <Castellammare di Stabia>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze napoletane (costruzione)
Notizie Storiche
1888 - 1892 (committenza primo impianto)
Nel cosiddetto "rione spiaggia" si diffuse una terribile infezione colerica e in tale circostanza i fedeli si affidarono alla protezione di San Gioacchino. Si decise di costruire una nuova chiesa e se ne fece carico un ricco commerciante di semi d'ortaggi, il signor "Vincenzo Postiglione di Raffaele", aiutato da un comitato di fedeli, graziato dall'infezione colerica.
1892 (progetto primo impianto)
Posa della prima pietra. Il progetto originario, conservato presso l'Archivio Storico Comunale, è datato 22 dicembre 1892 e reca la firma del direttore dei lavori Salvatore Ruotolo.
1895 (costruzione nucleo centrale)
Il vescovo Vincenzo Sarnelli inaugurò l'apertura della chiesa.
1937 (proprietà intero bene)
La chiesa fu eretta Parocchia.
2002 - 2005 (acquisto e ristrutturazione ampliamento)
La Parrocchia acquistò la casa canonica e la ristrutturò su progetto del geom. Ciro Scala e dell'ing. Luigi Esposito con il contributo della CEI.
Descrizione
La Chiesa è situata nella zona nord nel cosiddetto rione Postiglione o rione spiaggia di recente urbanizzazione e fortemente popolato. La chiesa è inglobata in un agglomerato edilizio e il suo prospetto principale è su via Napoli, da cui è separata da un cancello, e pertanto non ha un vero e proprio sagrato. In adiacenza all'aula liturgica si trovano i locali di ministero pastorale mentre la casa canonica, in un altro fabbricato, è distante alcuni metri. La pianta dell'aula liturgica è rettangolare, a navata unica, la facciata principale è di estrema semplicità.
Pianta
La pianta dell'aula liturgica è rettangolare, a navata unica. Il presbiterio è delimitato da un abside semicircolare ed è dominato da un crocifisso. Sulla zona presbiteriale, varchi di passaggio permettono l'accesso alla sagrestia e ai locali di ministero pastorale.
Coperture
La navata unica è coperta da una volta a botte. L'unico elemento di illuminazione naturale è posta sulla facciata di ingresso, al di sopra della Porta. Il presbiterio è coperto da cupola semisferica, che si innesta nella volta a botte mediante un'arcata a tutto sesto. Al di sopra della volta della navata è presente una copertura a tetto con struttura in legno.
Elementi decorativi
La facciata principale, di estrema semplicità, è caratterizzata da due livelli, separati da un cornicione che prosegue anche al livello delle costruzioni in aderenza alla chiesa, unendole formalmente. Il livello inferiore è scandito da una sistema di quattro lesene che inquadrano la porta di ingresso e al di sopra di questo una statua di San Gioacchino, inserita in una nicchia a guscio ovale, che sottolinea la dedicazione della chiesa al suo protettore. Il livello superiore ha motivi decorativi rettangolari, presenta una apertura che illumina l'interno, e sorregge il timpano superiore, coronato dalla croce.
Elementi decorativi
La navata centrale è scandita da tre archi per lato, di uguale luce, a tutto sesto intervallati da lesene sormontate da capitello corinzio.Tali archi sottendono nicchie che contengono statue lignee. Sullo sfondo dell'abside sono presenti la custodia eucaristica e il crocifisso.
Pavimenti e pavimentazioni
L'aula liturgica ha una pavimentazione in lastroni di marmo, le cui differenti tipologie e cromie definiscono i percorsi.
I locali di ministero pastorale presentano una pavimentazione in piastrelle ceramiche.
Adeguamento liturgico
presbiterio - intervento strutturale (1970?)
Il presbiterio è stato totalmente modificato con l'eliminazione dell'altare e la realizzazione di una custodia eucaristica. Al di sotto di essa è collocata la sedia presidenziale in legno.
altare - aggiunta arredo (1970?)
La mensa è appoggiata sul pavimento ed è in legno.