chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Larino Termoli - Larino chiesa santuario SS. Martiri Larinesi Parrocchia di Beata Maria Vergine delle Grazie Pianta; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Impianto strutturale presbiterio - intervento strutturale (1964-1975) 1964 - 1975(costruzione intero bene); 1982 - 1982(storia carattere generale )
Santuario dei Santi Martiri Larinesi
Tipologia e qualificazione
chiesa santuario
Denominazione
Santuario dei Santi Martiri Larinesi <Larino>
Altre denominazioni
Chiesa dei Santi Martiri Larinesi SS. Martiri Larinesi
Ambito culturale (ruolo)
maestranze molisane (costruzione)
Notizie Storiche
1964 - 1975 (costruzione intero bene)
Nel 1964 venne presentato il progetto per la realizzazione della chiesa, della canonica e dei locali ufficio. Progettista arch. Venturi e direttore dei lavori ing. Michele Ferri. I lavori però hanno subito notevoli ritardi e si sono protratti fino alla metà degli anni Settanta.
1982 (storia carattere generale )
In origine la chiesa era dedicata alla Beata Vergine delle Grazie e solo nel 1982 c’è stata la consacrazione con l’intitolazione attuale.
Descrizione
Il primitivo progetto per la realizzazione della chiesa risale al 1964, ma i lavori hanno subito numerosi ritardi. In origine la chiesa era dedicata alla Beata Vergine delle Grazie e solo nel 1982 c’è stata la consacrazione con l’intitolazione attuale. La chiesa presenta una pianta ottogonale, con tetto ribassato; in corrispondenza degli spigoli figurano dei pilastri in cemento, rastremati verso il basso. Le pareti mostrano una partizione orizzontale, con fasce in cemento a vista che interrompono il rivestimento in moduli rettangolari in pietra rossa. Il fronte principale presenta un atrio ricavato in un ambiente poligonale di minori dimensioni, posto in aggetto rispetto alla facciata; un ambiente simile lo ritroviamo sul versante opposto, a formare un’abise. Al centro del tetto si eleva una struttura ottogonale che riprende la linea dell’edificio sottostante, a formare una sorta di tiburio. Alla sommità figura un campanile di linea moderna, realizzato in cemento armato, con sottili e alti pilastri che sorreggono una copertura cuspidata. L’attacco al suolo è privo di basamento. L’interno è dato da un’ampia aula ottagonale con le pareti rivestite da lastre di pietra chiara e alleggerite alla sommità da finestroni rettangolari che corrono lungo tutto il perimetro della navata. La copertura del soffitto in cemento è movimentata dalla presenza di pilastri radiali che individuano le falde e che scendono sulle pareti perimetrali fino al pavimento. Il tiburio presenta serie di tre finestre a capanna con vetrate policrome. La zona presbiterale è ricata in uno spazio poligonale sul lato apposto all’ingresso. In posizione laterale vi sonole scale di accesso alla cripta, che riprende la pianta della chiesa.
Pianta
La pianta riproduce un ottagono, con protuberanze poligonali in corrispondenza dell’atrio e dell’abside.
Coperture
Il tetto presenta manto di copertura esterno coppi laterizi; il soffitto interno in cemento armato
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione si compone di lastre marmoree spezzate del tipo Pietra di Trani.
Impianto strutturale
L'edificio presenta struttura di cemento armato e muratura.
Adeguamento liturgico
presbiterio - intervento strutturale (1964-1975)
La chiesa è stata edificata in conformità alle prescrizioni del Concilio Vaticano II in materia di adeguamento liturgico.