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restauro
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Civitella Casanova
Pescara - Penne
chiesa
sussidiaria
MADONNA DELLE GRAZIE
Parrocchia di San Michele Arcangelo
Facciata; Pianta; Fondazioni; Struttura; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi; Torre campanaria
presbiterio - intervento strutturale (1963 post)
1779 - 1779(attestazione dell'esistenza intero bene); 1953 - 1953(ristrutturazione per danni bellici intero bene); 2001 - 2001(restauro intero bene)
Chiesa della Madonna delle Grazie
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa della Madonna delle Grazie <Civitella Casanova>
Altre denominazioni Chiesa della Beata Vergine delle Grazie
Ambito culturale (ruolo)
maestranze abruzzesi (realizzazione intero bene)
stile tardobarocco (decorazione presbiterio)
Notizie Storiche

1779  (attestazione dell'esistenza intero bene)

Una formella rettangolare in terracotta, posta all'ingresso dell'edificio, presso il fonte battesimale, riporta la data 1779.

1953  (ristrutturazione per danni bellici intero bene)

Nel 1953 è stato richiesto il contributo per danni bellici, riscontrando in particolare lesioni e dissesti nelle murature e notevoli danni alla copertura, agli intonaci, ai pavimenti e alla volta del presbiterio. Inoltre risultavano mancanti la balaustra e il battistero.

2001  (restauro intero bene)

Come attestato da una lapide sulla parete laterale, la chiesa è stata restaurata nel 2001.
Descrizione

Chiesa rurale situata sulla vecchia strada che da Vestea conduce a Penne. La facciata è a vela, a terminazione orizzontale, con cornice superiore in laterizio a denti di ruota e coppi spioventi. Il portale, ad arco a tutto sesto con lunetta, è affiancato da due finestrelle laterali. Poco più in alto un semplice rosone circolare. La pianta rettangolare si articola in tre campate, separate da grandi archi trasversali a tutto sesto che sostengono il tetto a due falde in legno, a vista. Il presbiterio, di impianto barocco, è coperto con una volta a botte con lunette. Di particolare interesse l'affresco sulla volta che raffigura la decapitazione di Oloferne da parte di Giuditta e la pala d'altare settecentesca che raffigura la Madonna con bambino. La torre campanaria, posta sul fianco destro della chiesa presenta una struttura bassa e tozza a base quadrata, con muro a scarpa fino alla quota di imposta del tetto. Sulla copertura una guglietta in rame che termina a punta.
Facciata
Facciata abruzzese a vela, a terminazione orizzontale, con cornice superiore in laterizio a denti di ruota e coppi spioventi. In basso l'arco del portale centrale a tutto sesto con lunetta, affiancato da due finestrelle laterali. Poco più in alto del portale un semplice rosone circolare senza cornice.
Pianta
Pianta rettangolare composta da tre campate separate da grandi archi a tutto sesto. Le due campate dell'aula sono coperte con tetto a due falde in legno a vista, il presbiterio con volta a botte con lunette. Sul lato sinistro si aprono una porta con finestra superiore nella campata centrale e una finestra sul presbiterio.
Fondazioni
Fondazioni di tipo continuo in muratura e calcestruzzo cementizio.
Struttura
Struttura in muratura portante in piatrame, con grandi archi trasversali che sostengono il tetto in legno. All'altezza dell'imposta dell'arco, una catena trasversale e due lungitudiali rinforzano la struttura.
Coperture
Tetto in legno con orditura principale in travicelli paralleli alla linea di gronda, che sostengono un tavolato in legno. Il presbiterio è coperto all'interno da una volta a botte con lunette.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento in cotto realizzato nel corso dei recenti restauri del 2001.
Elementi decorativi
L'aula si presenta con semplici pareti e pilastri intoncati, il presbiterio invece sviluppa un impianto barocco, con volta a botte, pareti e pilastri decorati. Di particolare interesse l'affresco nel medaglione centrale della volta, che raffigura la decapitazione di Oloferne da parte di Giuditta, e la pala d'altare settecentesca che raffigura la Madonna con Bambino.
Torre campanaria
Torre campanaria posta sul fianco destro della chiesa. Struttura bassa e tozza a base quadrata, con muro a scarpa fino alla quota di imposta del tetto, prosegue con il piano di alloggiamento delle campane, aperto con archi a tutto sesto. Sulla copertura una guglietta in rame che termina a punta, realizzata nel 2001.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1963 post)
A seguito della Riforma Liturgica del 1963 è stato aggiunto un altare in marmo al centro del presbiterio e l'ambone sulla sinistra.
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