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Mazzarino
Piazza Armerina
chiesa
sussidiaria
Santissimo Salvatore
Parrocchia di Santa Maria della Neve
impianto planimetrico; prospetto principale; prospetti secondari; interni; coperture; pavimentazione
nessuno
XII - XII(fondazione intero bene); XIV - XIV(ristrutturazione prospetto settentrionale); XVI - XVI(decorazione interno); 1990 - 1999(restauro intero bene)
Chiesa del Santissimo Salvatore
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa del Santissimo Salvatore <Mazzarino>
Altre denominazioni Chiesa Santissimo Salvatore
Ambito culturale (ruolo)
maestranze siciliane (costruzione)
Notizie Storiche

XII  (fondazione intero bene)

Nel corso del sec. XII i Normanni fondano la chiesa dedicata al Santissimo Salvatore.

XIV  (ristrutturazione prospetto settentrionale)

Nel corso del sec. XIV è realizzato il portale sul fianco settentrionale.

XVI  (decorazione interno)

Nel corso del sec. XVI le pareti interne della chiesa sono decorate da affreschi.

1990 - 1999 (restauro intero bene)

Nell’ultimo decennio del sec. XX la chiesa è stata oggetto di intervento di restauro, con il rifacimento delle coperture e dei pluviali, del risanamento delle murature, del ripristino della pavimentazione e degli intonaci dell’interno.
Descrizione

La chiesa Santissimo Salvatore si trova fuori dall’attuale abitato di Mazzarino, lungo un antico itinerario viario medievale, che interessava l’interno della Sicilia centro meridionale. Fondata dai Normanni nel corso del sec. XII, può essere considerata la più antica chiesa aperta al culto della Diocesi di Piazza Armerina. Attualmente è utilizzata per incontri di preghiera, di catechesi e di liturgia della Parola. Ha una sola navata con abside sporgente e la facciata è caratterizzata da un portale a sesto acuto.
impianto planimetrico
Impianto planimetrico longitudinale a unica navata, terminata da abside sporgente all’esterno. L’aula è orientata con ingresso a ovest e abside a est, con un ingresso secondario aperto nella parete nord.
prospetto principale
La piatta facciata presenta un paramento murario in conci di pietra grossolanamente sbozzata, disposti con orditura quasi regolare; agli angoli i cantonali sono realizzati con blocchi di pietra squadrata. Unica qualificazione del prospetto principale è il portale a sesto acuto, realizzato in conci di pietra squadrata e sagomata opportunamente. In alto, in asse con il portale, si apre un piccolo oculo circolare.
prospetti secondari
La chiesa, sorgendo isolata in campagna, è libera su tutti i lati. Alle pareti alterali si aprono in alto monofore, tre per lato. Sul prospetto nord si apre un portale a sesto acuto, realizzato in conci di pietra squadrata e sagomata opportunamente. Sul resto, verso est, sporge l’abside. Il paramento murario in conci di pietra grossolanamente sbozzata, disposti con orditura quasi regolare; agli angoli i cantonali sono realizzati con blocchi di pietra squadrata. la parete esterna dell’abside è intonacata.
interni
L’interno dell’aula è essenziale con pareti intonacate, da cui emerge un piccolo brano di affresco. Accanto all’abside, nel muro è ricavato un piccolo ripostiglio. L’aula riceve luce naturale dai due portali e dalle monofore aperte ai lati in alto.
coperture
L’aula è coperta da struttura lignea a faccia vista. Il tesso è poi rivestito all’esterno da tegole del tipo “coppo siciliano”. All’angolo nord est si trova una essenziale loggia campanaria di modeste dimensioni.
pavimentazione
L’aula è pavimentata con riggiole del tipo “cotto siciliano” grezzo.
Adeguamento liturgico

nessuno
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