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restauro
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Ripatransone
San Benedetto del Tronto - Ripatransone - Montalto
chiesa
sussidiaria
S. Niccolò
Parrocchia Santi Gregorio Magno e Niccolò
Campanile; Interno; Presbiterio; Impianto strutturale; Coperture
altare - intervento strutturale (1970-79)
1291 - 1315(costruzione intero bene); 1571 - 1605(passaggio di proprietà intero bene); XIX - 1904(ricostruzione intero bene); 1921 - 1921(costruzione campanile); 1973 - 1996(restauro intero bene)
Chiesa di San Niccolò
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di San Niccolò <Ripatransone>
Altre denominazioni Chiesa di Santa Maria della Valle
Chiesa di San Niccolò (Santa Maria della Valle)
S. Niccolò
Ambito culturale (ruolo)
maestranze marchigiane (costruzione)
maestranze marchigiane (costruzione del campanile)
maestranze marchigiane (restauro)
maestranze marchigiane (ricostruzione)
Notizie Storiche

1291 - 1315 (costruzione intero bene)

Da un documento del 1291, firmato da Filippo vescovo di Fermo, possiamo datare la costruzione originaria tra il XIII ed il principio del XIV secolo.

1571 - 1605 (passaggio di proprietà intero bene)

Creata parrocchia dal XIV secolo fu poi soppressa nel 1571 da San Pio V che elevò la città a sede vescovile. Il capitolo dell'erigenda cattedrale donò la chiesa alla Compagnia di Monte Antico nel 1605.

XIX - 1904 (ricostruzione intero bene)

La chiesa nel suo complesso è ricostruita in stile neoclassico tra il XIX e il XX secolo. Nel 1903 viene ultimata la facciata mentre nel 1904 è rifatto l'interno.

1921  (costruzione campanile)

Nel 1921 viene ultimata la costruzione del campanile posto di fianco all'abside.

1973 - 1996 (restauro intero bene)

Nella chiesa sono stati portati avanti diversi interventi di restauro: negli anni 1973 e 1974 l'interno, nel 1993 il tetto e quindi nel 1996 la sacrestia.
Descrizione

Ricostruita alla fine del XIX secolo al posto dell'antica chiesa medievale, Santa Maria della Valle (il cui titolo di San Niccolò deriva dalla pieve, costruita più in alto) sta in prossimità di un piccolo allargamento della strada e affaccia sulla via principale che poi conduce alla cattedrale. La facciata di gusto neoclassico è ornata di un timpano modanato, preceduto dal cornicione e da coppie di lesene binate. Queste, provviste di basi e capitelli dorici, hanno origine dallo zoccolo in cemento leggermente avanzato rispetto al filo della facciata. L'ingresso è dotato di portale in pietra modanata sul quale insiste il timpano curvo posto sull'architrave. Proseguendo alla destra della facciata per una stretta via si giunge ad un piazzale dove si nota un grande finestrone a lunetta. Sull'angolo della chiesa con il piazzale è il campanile.
Campanile
Costruito su tre ordini semplici privi di ornamento, il campanile in mattoni risale agli anni '20 del '900. La cella campanaria è provvista di fornici con ghiere in mattoni e custodisce al suo interno tre campane. La copertura è data da una cupola ogivale su base ottagonale, rivestita da lastre piombate.
Interno
La chiesa ha pianta a croce latina con due brevi navate laterali. Ai lati della navata centrale sono due cappelle laterali. A sinistra è inserito il fonte battesimale, murato a parete. A destra la cappella è dedicata alla Madonna di Lourdes, la cui statua è inserita in una finta grotta ricavata nello spessore del muro. Sopra l'ingresso è costruita la cantoria, con organo arricchito da una bella mostra in legno intagliato e sostenuta da colonnine.
Presbiterio
L'arco trionfale sottende il presbiterio, posto su due gradini. Un gradino centrale con rivestimento in marmo nero solleva ulteriormente l'altare. Ai lati del presbiterio due porte ornate di timpano conducono alla sacrestia e ai locali tecnici. L'abside con parete curva presenta al centro una nicchia centinata dove è posto un tronetto in legno dorato.
Impianto strutturale
Il corpo principale della chiesa è costruito con tecniche tradizionali. Le strutture portanti sono date dalle spesse murature realizzate con mattoni pieni legati con calce. La facciata, di epoca posteriore, ha struttura a sé stante in cemento, rivestita di mattoni.
Coperture
Sulla navata e sui bracci del transetto è realizzata una volta in camorcanna, intonacata e tinteggiata. Sopra il cornicione le finestre a lunetta che danno luce alla chiesa bucano la volta, rinforzata da archi a tutto sesto. L'incrocio della navata col transetto è voltata da una cupola con sezione ad arco ribassato. Un semicatino copre la parte absidale.
Adeguamento liturgico

altare - intervento strutturale (1970-79)
Durante gli anni '70 del secolo XX, l'altare originale è stato privato della mensa che è poi stata riposizionata al centro del presbiterio. Sostenuta da un plinto in muratura, l'altare è rivestito di marmo venato.
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