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Porchia
Montalto delle Marche
San Benedetto del Tronto - Ripatransone - Montalto
chiesa
sussidiaria
S. Antonio
Parrocchia Santa Lucia
Interno; Impianto strutturale; Coperture
presbiterio - aggiunta arredo (1978)
XVIII - XVIII(costruzione intero bene); 1800 - 1899(rifacimento della facciata intero bene)
Chiesa di Sant'Antonio
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di Sant'Antonio <Porchia, Montalto Marche>
Altre denominazioni Chiesa di Sant'Antonio di Padova
S. Antonio
Ambito culturale (ruolo)
maestranze marchigiane (costruzione)
maestranze marchigiane (rifacimento della facciata)
Notizie Storiche

XVIII  (costruzione intero bene)

La chiesa risale al secolo XVII, costruita nei primi anni '40 dal comune sotto l'invocazione di Santa Maria a Capo di Valle.

1800 - 1899 (rifacimento della facciata intero bene)

Nel XIX secolo viene ricostruita la facciata, con introduzione dei tre archi ogivali.
Descrizione

Sulla strada che conduce alla frazione di Porchia si trova la chiesa di Sant'Antonio. L'originale chiesa è stata modificata con l'introduzione di elementi neogotici, tipici soprattutto del periodo ottocentesco. La facciata è ridisegnata con un portico a tre archi ogivali con ghiere in cotto. Il portico è aperto centralmente, mentre le due arcate laterali sono tamponate da muretti in mattoni. L'arco centrale è sostenuto da pilastri ottagonali, realizzati con mattoni. Sulla fascia centrale sopra gli archi è inserito l'oculo cieco, mentre la facciata è conclusa dal timpano ornato di bassi pinnacoli e cornici dentellate in cotto. Il portale ha cornice eseguita con mattoni posti a coltello, formanti un arco acuto sopra l'ingresso. La bicromia della facciata è un agile gioco di tonalità che vanno dal fulvo dei mattoni risaltanti nelle cornici e nelle ghiere degli archi, al chiaro sfondo dei paramenti murari.
Interno
La chiesa è ad aula unica, con pareti lisce scandite da lesene con capitelli in stucco modellato. In concomitanza col disegno della facciata è stato modificato anche l'interno, con l'introduzione dell'arco ogivale sopra il presbiterio e la realizzazione delle pareti convergenti verso l'abside: le pareti hanno nicchie centinate e qui sono conservate le statue dei santi Luigi Gonzaga e Antonio da Padova. Sulla parete di fondo dell'abside due coppie di lesene contornano la nicchia centrale dentro la quale è riposta la statua dell'Immacolata. Sulla medesima parete insiste il dossale in muratura dell'altare originale.
Impianto strutturale
La chiesa è sorretta da muri portanti realizzati principalmente con mattoni pieni legati con calce. La facciata è rinforzata lateralmente da pilastri a pianta quadrata collegati alle pareti longitudinali. La scatola muraria dell'aula termine con l'abside, di altezza limitata, il cui semicilindro è innestato senza interruzioni visibili al corpus ecclesiae.
Coperture
L'aula è voltata a botte, con sezione ad arco leggermente ribassato. Sopra l'imposta della volta in cannucciato è presente la maglia strutturale in legno.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1978)
L'altare originale in muratura ancora presente è stato sostituito da un altare mobile in legno per le celebrazioni. Il tabernacolo è posto sulla mensa d'altare.
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