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Patrignone
Montalto delle Marche
San Benedetto del Tronto - Ripatransone - Montalto
chiesa
sussidiaria
S. Nicola
Parrocchia Santa Maria in Viminato
Interno; Presbiterio; Impianto strutturale; Coperture
presbiterio - intervento strutturale (1970-79)
XVIII - 1824(preesistenze intero bene); 1943 - 1954(ricostruzione intero bene)
Chiesa di San Nicola
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di San Nicola <Patrignone, Montalto Marche>
Altre denominazioni S. Nicola
Ambito culturale (ruolo)
maestranze marchigiane (costruzione)
maestranze marchigiane (ricostruzione)
Notizie Storiche

XVIII - 1824 (preesistenze intero bene)

Una prima chiesa, di cui non si hanno notizie certe sulle date di edificazione, sorgeva nei pressi della casa canonica, ora di proprietà privata. Nel 1824 la chiesa è visitata dal vescovo di Montalto. Alcuni ruderi permettono di rilevare sommariamente la sua posizione, dislocata a valle rispetto alla chiesa odierna.

1943 - 1954 (ricostruzione intero bene)

In seguito al sisma del 1943, la chiesa viene ricostruita in stile neoromanico nella prima metà del XX secolo. Nel 1949 il vescovo di allora visita la chiesa appena terminata. Nel 1954 la chiesa viene eretta a parrocchiale.
Descrizione

La chiesa rurale di San Nicola è costruita tra campi coltivati e appezzamenti tenuti a olivo. Da un basamento sporgente sul filo della facciata, originano quattro lesene che suddividono la facciata in tre fasce. Le due lesene esterne proseguono oltre la fascia del tetto, culminando in due cuspidi. Il portale con mostra in mattoni è decorato da una lunetta in terracotta, raffigurante la Madonna con Gesù Bambino. Sopra la cornice cuspidata è una scultura dell'Agnus Dei. In alto, sotto il colmo del tetto, si apre l'oculo con corona in mattoni disposti a formarne la cornice. Sul lato sinistro della chiesa è costruito un piccolo vano dove è alloggiata la sacrestia. Lungo le pareti laterali si aprono simmetricamente due trifore centinate.
Interno
Interno ad aula unica, con pianta rettangolare prolungata nell'area presbiteriale. Lungo le pareti corre un basamento in porfido alto circa un metro e mezzo. A mezza altezza nelle pareti laterali sono due coppie di nicchie dove sono disposte tre statue. Una quarta nicchia è vuota.
Presbiterio
La balaustra in pietra separa il presbiterio dall'aula riservata ai fedeli. Superati due gradini siamo nel presbiterio, al cui centro è l'altare. Sulla parete di fondo, leggermente curva, è la sede per il celebrante. Tutta la chiesa è piuttosto disadorna e non fa eccezione il presbiterio.
Impianto strutturale
La chiesa, costruita con tecniche murarie tradizionali, è sostenuta da muri portanti realizzati con mattoni pieni legati con calce pozzolana. I paramenti murari interni sono intonacati e tinteggiati, mentre la facciata è rivestita di mattoni faccia a vista.
Coperture
La chiesa ha un soffitto in latero cemento, sostenuto da una coppia di capriate realizzate in cemento. La superficie esterna è rivestita da tegole in laterizio.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1970-79)
L'altare originario è stato riposizionato al centro del presbiterio dopo essere stato staccato dalla parete di fondo. L'alzata in muratura è stata completamente rimossa insieme al tabernacolo, oggi custodito in sacrestia. Il presbiterio è tuttora provvisto di balaustra di marmo.
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