chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Cupra Marittima San Benedetto del Tronto - Ripatransone - Montalto chiesa confraternale Santa Maria del Suffragio Parrocchia San Basso Campanile; Facciata; Interno altare - aggiunta arredo (1970-1980) XVIII - XIX(costruzione intero bene)
Chiesa di Santa Maria del Suffragio
Tipologia e qualificazione
chiesa confraternale
Denominazione
Chiesa di Santa Maria del Suffragio <Cupra Marittima>
Ambito culturale (ruolo)
architettura neoclassica (costruzione)
Notizie Storiche
XVIII - XIX (costruzione intero bene)
La costruzione di un primo nucleo della chiesa confraternale risale al XVIII secolo. Nel secolo successivo la chiesa è stata oggetto di una consistente ristrutturazione.
Descrizione
Chiesa ad aula conclusa da presbiterio a scarsella sensibilmente allungato. L’aula e il presbiterio sono coperti da volte a botte a sesto semiovale. La scatola muraria, distintamente articolata nei due corpi dell’aula e della cappella presbiteriale, è in muratura di laterizio. La facciata, con paramento di mattoni, è scandita da paraste binate con la trabeazione coronata da un frontone triangolare. Al centro della facciata si trova la porta della chiesa, sovrastata da una finestra a lunetta. La copertura dei due corpi suddetti, a capanna, è protetta da un manto di tradizionali coppi di laterizio.
Campanile
Nel mezzo del muro di ponente dell’aula si eleva il piccolo campanile a sezione quadrata, concluso dalla cella campanaria, con aperture a fornice, dove si conservano le campane. La cella campanaria, rifinita da fasce, specchiature e cornice dentellata di coronamento, è sormontata da una copertura laterizia a calotta sferica, gradinata all’imposta con allusione neoclassica alle cupole romane antiche.
Facciata
Facciata con paramento di mattoni a vista scandita da coppie di paraste binate di ordine tuscanico; la trabeazione, che queste sostengono, è sovrastata da un frontone triangolare, accuratamente modanato. Al centro della facciata si trova la porta a edicola, la cui classica mostra laterizia è sormontata da un frontespizio a quarto di cerchio. Sopra la porta si trova una finestra a lunetta scorniciata.
Interno
La chiesa è articolata in due spazi omologhi, innestati a cannocchiale in sequenza prospetticamente integrata: l’aula liturgica, a pianta rettangolare, coperta da una volta a botte lunettata con sesto semiovale; il presbiterio, a scarsella, coperto da una volta a botte simile. Lo spazio dell’aula è scandito nelle tripartizioni delle pareti laterali da una decorazione di lesene di ordine ionico sottoposte ad una trabeazione che risvolta e prosegue solo nel presbiterio. Le pareti laterali, che fanno da sfondo alla larga sequenza di lesene, e la superficie di intradosso della volta sono intonacate e tinteggiate. Due altari tardobarocchi in stucco privi di mensa, coi dossali gemelli dalle estremità estroflesse dotati delle tele d’epoca, si inscrivono su ciascuno dei lati lunghi fra le coppie mediane di paraste, cui corrispondono le due contrapposte unghie che incidono la volta a botte dell’aula (solo quella di levante è dotata di finestra a lunetta, luce che il campanile sul lato opposto non ha consentito). L'aula è conclusa dal presbiterio, sopraelevato di un gradino e coperto da una volta a botte ribassata. Nel solo presbiterio, le pareti, pure scandite da lesene ioniche (qui trattate a finto marmo), e la volta sono decorate con pitture murali; l’aula ha invece perduto la continuità cromatica con la finitura decorativa ottocentesca del presbiterio. Lo spazio presbiteriale è illuminato da due finestre aperte al centro delle pareti laterali contrapposte e da una finestra rettangolare, posta al centro della parete fondale nella tabella sommitale del classicistico dossale dell’altare pre-conciliare, che risulta privato della mensa. Dinanzi a questo, al centro dello spazio presbiteriale delimitato anteriormente da una balaustra rettilinea di recente fattura, è posto l’esile altare post-conciliare in forma di tavolino. Contrapposta al presbiterio, sulla controfacciata, si trova un’essenziale cantoria con la balconata in legno sorretta da due snelle colonne lignee, che inquadrano la porta della chiesa.
Adeguamento liturgico
altare - aggiunta arredo (1970-1980)
Altare, posto dinanzi a quello pre-concilliare privato della mensa, al fine della celebrazione rivolta verso i fedeli.