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Chiesa di Santa Maria di Nazareth
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di Santa Maria di Nazareth <Montalbano, S. Giovanni in Marignano>
Altre denominazioni
S. Maria di Nazareth
Ambito culturale (ruolo)
architettura contemporanea (Costruzione)
Notizie Storiche
1968 - 1976 (costruzione intero bene)
La chiesa di Santa Maria di Nazaret trae la sua origine dalla volontà del vescovo di Rimini, Emilio Biancheri, di fissare una sede parrocchiale in Motalbano, territorio comunale di San Giovanni in Marignano, già a partire dal 1968. A questo scopo, viene dato incarico al sacerdote don Raimondo Frisoni di esplorare la zona ed iniziarvi un’attività pastorale autonoma, sottraendo così il territorio alle due parrocchie di San Giovanni e Sant’Antonio, troppo lontane dalle necessità della gente. La sede parrocchiale è così fissata in Montalbano e alla nuova chiesa viene dato il titolo di Santa Maria di Nazaret. Lo stesso vescovo Biancheri, il 19 dicembre 1976, un giorno dopo le sue dimissioni, inaugura solennemente la nuova chiesa.
Descrizione
Chiesa moderna di pianta quadrangolare con l'asse principale disposto lungo una delle diagonali. La facciata connotata dalla compenetrazione di più volumi aggettanti, nel cui fianco si inserisce un portico sotto il quale si apre l'ingresso. Al di sopra di questo la costruzione si innalza per successivi livelli, prima piani e poi triangolari, nello spessore dei quali si aprono finestrature che illuminano gli interni. Il tetto si adatta alla forma geometrica della costruzione con quattro displuvii a partire dal centro. Addossato al fianco sinistro si innalza un robusto ed elegante campanile. Gli interni sono formati da una sobria navata unica, col il presbiterio collocato nell'angolo opposto a quello di ingresso, totalmente in contiguità con la navata stessa; alle spalle dell'altare è collocata una parete finestrata che si apre su una vista panoramica del litorale riminese; a fianco di queste altre aperture vetrate di forma geometriche diverse, accolgono una statua della SS. Vergine a sinistra, e il tabernacolo a destra.
Pianta
quadrangolare
Struttura
in cemento armato normale e tamponamenti in mattoni a vista.
Pavimenti e pavimentazioni
in mattonelle di cotto.
Coperture
in legno con manto in coppi.
Campanile
pianta quadrata; torre in mattoni di laterizio; cella campanaria a due livelli con quattro aperture per lato; cuspide piramidale in rame.
Adeguamento liturgico
presbiterio - intervento strutturale (anni '80)
Altare in legno, versus populum, costituito da colonnine e archetti reggenti la mensa.