| Tipologia e qualificazione | chiesa parrocchiale |
| Denominazione | Chiesa dei Santi Apollinare e Pio V <Cattolica> |
| Ambito culturale (ruolo) |
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| Notizie Storiche | XIX - 1900 (costruzione intero bene) L'espansione ottocentesca della città di Cattolica fa nascere la necessità di una nuova, più grande e oiù centrale chiesa rispetto a quella più antica di Sant'Apollinare. Questa venne edificata intorno alla metà dell'800 e dedicata a San Pio V, in onore di Pio IX che visitò il borgo, insieme naturalmente all'antico titolo di Sant'Apollinare. Nel 1900 viene eretto anche il campanile sul modello di quello di San Mercuriale di Forlì. 1993 - 2012 (restauro intero bene) Fra il 1993 e il 2012 lavori di restauro hanno interessato la chiesa, le opere parrocchiali e la canonica. |
| Descrizione |
Chiesa di gusto classico, a pianta basilicale a tre navate e abside semicircolare, inglobata in un complesso urbanistico che le lascia visibile solo la facciata; sul fianco destro le si addossa il complesso degli ambienti parrocchiali, comprendenti canonica e opere pastorali; a sinistra aderente a immobili di proprietà civile. La facciata, solenne, è caratterizzata da due robuste paraste, all'interno delle quali si apre la porta principale della chiesa; questa è sovrastata da un timpano triangolare aggettante. Le paraste giungono al limite di un robusto cornicione che taglia orizzontalmente la facciata nella zona centrale e la corona sulle navate laterali; al di sopra di detto cornicione si inserisce centralmente un arco al cui interno è contenuta una finestra a lunetta. Un timpano triangolare corona la facciata nel suo vertice. A sinistra e a destra delle due paraste si aprono due porte minori che introducono nelle navate laterali, sovrastate da due ulteriori finestre semicircolari. Sul fianco sinistro, in prossimità dell'abside si innalza il campanile di considerevoli proporzioni, modellato sulle forme di quello di San Mercuriale di Forlì. Il tetto è a doppio spiovente sulla navata centrale e a spiovente singolo su quelle laterali. Tutta la costruzione è in mattoni di laterizio a vista. Gli interni sono di stile misto fra il neoclassico e il barocco: Le navate sono separate da robusti pilastri che reggono arconi di scarico, ornati da lesene che scandiscono ritmicamente tutto l'interno della chiesa. Il soffitto a botte è decorato a grottesce e motivi floreali in pittura e stucco; numerose anche sulle pareti le figure in affresco di angeli e santi. Nel soffitto si aprono finestre a lunetta che illuminano la navata principale. Il presbiterio è collocato nell'abside, elevato di alcuni gradini sul piano della navata; addossato al vertice vi è l'altare preconciliare in marmi policromi rialzato ulteriormente. Alla controfacciata, nella navata centrale, al di sopra della bussola d'ingresso, si appoggia la cantoria che contiene un organo a canne.
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| Adeguamento liturgico |
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