chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Canneto Prato Prato chiesa parrocchiale S. Michele Parrocchia di San Michele a Canneto Esterno della chiesa; Interno della chiesa; Presbiterio; Fonte battesimale; Elementi decorativi altare - intervento strutturale (1968) XII - 1487(committenza intero bene); 1910 - 2009(ristrutturazione intero bene)
Chiesa di San Michele
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di San Michele <Canneto, Prato>
Altre denominazioni
Chiesa di San Michele a Canneto S. Michele
Ambito culturale (ruolo)
maestranze pratesi e fiorentine (costruzione)
maestranze pratesi (ristrutturazione)
Notizie Storiche
XII - 1487 (committenza intero bene)
Situata sulla sinistra del Bisenzio nelle estreme pendici del monte della Retaia, la chiesa di San Michele a Canneto, edificata sul finire del XII-inizi del XIII secolo, nel 1240, al tempo del predominio ghibellino del Comune di Prato, fu sottoposta al pagamento di una colletta. Di patronato degli Spighi di Prato, nel 1487 la chiesa con le rendite fu assegnata per dote e prebenda della dignità del Primiceriato della propositura, ora cattedrale, di Santo Stefano di Prato.
1910 - 2009 (ristrutturazione intero bene)
La chiesa ha subito una sostanziale ristrutturazione in forme neogotiche intorno al 1910, col rinnovamento parziale delle murature, la sopraelevazione della navata, il rialzamento del piano di calpestio e la costruzione del nuovo coro. Altri interventi furono effettuati nel dopoguerra, a seguito dei danni cagionati dai bombardamenti alleati e, infine, nel 1967-1968 con la modifica del presbiterio. Impegnativi interventi di restauro e di risanamento conservativo, effettuati tra il 2007 e il 2009, hanno restituito dignità alla chiesa, al campanile, alla compagnia e alla canonica.
Descrizione
La chiesa di San Michele a Canneto si trova sulle pendici dei Monti della Calvana e domina il fiume Bisenzio all'ingresso della sua valle. In seguito al restauro degli anni 2007-2009, la chiesa e gli annessi sono luogo di spiritualità e centro di molte attività giovanili.
Esterno della chiesa
Racchiusa tra la canonica e la compagnia, l'alta facciata della chiesa è frutto dell'intervento neogotico dei primi del Novecento, con due monofore archiacute e un occhio al centro, in asse col portale; dalla parte posteriore emerge il campaniletto a vela.
Interno della chiesa
All'interno la semplice, alta aula ha copertura a capriate lignee e pareti intonacate; il presbiterio è introdotto da un arco a pieno centro con cornice in intonaco.
Presbiterio
All'interno la semplice, alta aula ha copertura a capriate lignee e pareti intonacate; il presbiterio è introdotto da un arco a pieno centro con cornice in intonaco. Di fianco all'ingresso è la nicchia col fonte battesimale in marmo verde, del 1925. Sulla parete sinistra è collocata una tela secentesca con i santi Michele e Antonio abate, e due angeli posti in alto, ai lati dell'apertura che incornicia un'immagine della Madonna col Bambino, copia di un dipinto cinquecentesco.
Fonte battesimale
Di fianco all'ingresso è la nicchia col fonte battesimale in marmo verde, del 1925.
Elementi decorativi
Sulla parete sinistra è collocata una tela secentesca con i santi Michele e Antonio abate, e due angeli posti in alto, ai lati dell'apertura che incornicia un'immagine della Madonna col Bambino, copia di un dipinto cinquecentesco.
Adeguamento liturgico
altare - intervento strutturale (1968)
staccata la mensa dell'altare dal fondale per la celebrazione della messa verso popolo