chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Salandra Matera - Irsina chiesa sussidiaria Santa Lucia Parrocchia di Santissima Trinità Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Struttura presbiterio - aggiunta arredo (1996) 1925 - 1925(realizzazione chiesa)
Chiesa di Santa Lucia
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa di Santa Lucia <Salandra>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze lucane (costruzione)
Notizie Storiche
1925 (realizzazione chiesa)
La cappella di Santa Lucia è posta al centro del paese in Via Maresciallo Saponara. Originariamente la cappella di epoca molto remota era dedicata a Santa Maria della Neve. Ricostruita in tufi nel 1925 circa, dotata di una bella statua raffigurante S. Lucia fu ad essa dedicata. A causa dei ceri, nel 1980 scoppiò un incendio che danneggiò la statua e buona parte della chiesa. Nello stesso anno fu riparata e riabbellita con una raccolta di fondi da parte della popolazione.
Descrizione
La cappella di Santa Lucia è posta al centro del paese in Via Maresciallo Saponara. Originariamente la cappella di epoca molto remota era dedicata a Santa Maria della Neve. Ricostruita in tufi nel 1925 circa, dotata di una bella statua raffigurante S. Lucia fu ad essa dedicata. A causa dei ceri, nel 1980 scoppiò un incendio che danneggiò la statua e buona parte della chiesa. Nello stesso anno fu riparata e riabbellita con una raccolta di fondi da parte della popolazione. La nuova statua fu benedetta dal parroco don Carlo Romano. Santa Lucia viene ricordata il 13 dicembre ed è la protettrice degli occhi.
Coperture
Tetto a doppia falda con manto di copertura in coppi
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimenti in marmo sia in navata che all'interno dell'area del presbiterio
Struttura
Muratura portante in tufi intonacata all'interno e lasciata a vista all'esterno
Adeguamento liturgico
presbiterio - aggiunta arredo (1996)
Si è prevista l'integrazione dell'area presbiteriale con l'inserimento di una nuova mensa in ferro