chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Montescaglioso Matera - Irsina palazzo canonica Convento degli Agostiniani Parrocchia di Santi Pietro e Paolo Coperture; Struttura nessuno XIV - XVI(fondazione costruzione); 1589 - 1589(fondazione costruzione); 2016 - 2017(fabbrica restauro)
Convento degli Agostiniani
Tipologia e qualificazione
palazzo canonica
Denominazione
Convento degli Agostiniani <Montescaglioso>
Altre denominazioni
Chiesa dei Santi Pietro e Paolo
Ambito culturale (ruolo)
maestranze appulo-lucane (costruzione)
Notizie Storiche
XIV - XVI (fondazione costruzione)
L’insediamento degli Agostiniani in alcuni centri lucani si realizza, fra il XIV e il XVI secolo e si collega all’espansione dell’Ordine nelle province limitrofe. Infatti il nuovo Ordine, nato nel 1256
dalla fusione di vari nuclei di eremiti, già nella seconda metà del XIII secolo annoverava l’esistenza di nove province, fra cui quella del Regno dalla quale agli inizi del Trecento si staccarono i conventi pugliesi, formando la provincia di Puglia. Da Napoli gli Agostiniani si mossero verso l’area di confine tra il Cilento e la Basilicata mirando ad occupare gli spazi lasciati liberi da francescani e domenicani.
1589 (fondazione costruzione)
Nella relazione “ad limina” del 1589, ad esempio, il vescovo di Montepeloso afferma che i “padri agostiniani fanno a gara a predicare la parola di Dio”, come d’altro canto anche i membri dellacongregazione agostiniana di Colorito, che dovevano mirare ad un’austera organizzazione di vita
comunitaria basata sulla povertà, su pratiche ascetiche penitenziali e su una forte devozione alla Madonna, avevano l’obbligo di predicare senza accettare elemosine e di svolgere tale ministero “più con buona vita e buon esempio che con la dottrina”. Gli interventi innocenziani indebolirono, però,
il tessuto insediativo degli Agostiniani che videro soppressi gli insediamenti di Atella e Pescopagano unitamente a quelli di Moliterno e Colobraro della Congregazione dei Coloriti:quest’ultima fu, in seguito, definitivamente sciolta con la conseguente soppressione anche degli altri conventi di Episcopia, Chiaromonte e Viggianello.
2016 - 2017 (fabbrica restauro)
Intervento di restauro conservativo dell'intera fabbrica, delle coperture, delle superfici esterne e nuova distribuzione funzionale.
Descrizione
La fabbrica è costituita da due livelli, di cui quelli al piano terra di altra proprietà e destinati ad attività commerciali, il secondo a casa canonica.
La chiusura di copertura è costituita da un tetto a falde conformate direttamente sulle volte; il manto di copertura è in embrici e coppi. La struttura è costituita da murature portanti in pietra locale, regolarmente sbozzate ed intonacate;le chiusure orizzontali sono realizzate con sistemi voltati.
Coperture
Tetto a falde conformate direttamente sulle volte; il manto di copertura è in embrici e coppi.
Struttura
Murature portanti in pietra locale, regolarmente sbozzata ed intonacate.