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Matera
Matera - Irsina
chiesa
confraternale
San Francesco da Paola
Parrocchia di San Giovanni Battista
Coperture; Struttura; Impianto strutturale
presbiterio - aggiunta arredo (1996)
1600 - 1600(realizzazione chiesa); 1600 - 1600(realizzazione chiesa); 1600 - 1600(realizzazione chiesa)
Chiesa di San Francesco da Paola
Tipologia e qualificazione chiesa confraternale
Denominazione Chiesa di San Francesco da Paola <Matera>
Ambito culturale (ruolo)
barocco napoletano (costruzione)
Notizie Storiche

1600  (realizzazione chiesa)

La chiesa fu costruita in varie fasi proprio a causa della mancanza di fondi e grazie alla tenacia della Confraternita ed alla Congregazione (foto a sinistra); la nascita di quest’ultima risale al 1600, con sede nella Cappella di Santa Maria de Armenis situata nel Sasso Caveoso, dietro il Convitto Nazionale (che i materani indicavano come la chiesa di San Francesco da Paola Vecchia), composta inizialmente da bottegai, artigiani e braccianti. Successivamente si unirono anche i nobili della città come Firrao, Malvezzi, Gattini, De Miccolis, Sorrentino e Venusio.

1600  (realizzazione chiesa)

La facciata anteriore della Chiesa è divisa in due parti da un cornicione. La parte inferiore presenta il portone di ingresso, ricostruito in legno castagno nel dopoguerra perché diventato fatiscente, disegnato dall’architetto Emanuele Plasmati e dall’ebanista Damiano Schiuma, e la balaustra, anch’essa ricostruita in marmo di Trani. La parte superiore presenta una grossa finestra, con la dicitura “CARITAS” che dà luce alla chiesa, e una nicchia che ospita la statua di San Francesco di Paola. Nel lato sinistro della chiesa vi è il campanile, con due campane, al quale si accede dall’interno con una scala a chiocciola. Nella parte superiore e laterale della chiesa ci sono quattro vetrate artistiche che raffigurano e raccontano alcuni episodi della vita del Santo e alcuni miracoli.

1600  (realizzazione chiesa)

La chiesa è costituita da una navata e quattro vani ad arco, in cui sono collocati quattro altari, ed infine comprende una cupola semisferica. Intorno agli altari sono poste numerose statue e tele. Nel pannello centrale è intagliata una rosa di forma circolare divisa in dodici sezioni in cui sono incise dodici virtù: pietà, fervore, amore, umiltà, carità, pace, zelo, fede, gioia, purità, forza e ordine. In corrispondenza dell’ingresso, nella parte superiore, c’è l’organo acquistato nel 1966
Descrizione

La chiesa di San Francesco da Paola è situata sul Piano in un'area esterna all'antica cinta urbana. Fu realizzata per garantire una sede alla confraternita, dedicata al Santo, istituita nel Seicento presso la chiesa di Santa Maria de Armenis. Il progetto fu redatto da Lazzaro Caputo e realizzato da maestranze locali tra il 1774 e il 1791. L'ingresso è preceduto da un sagrato delimitato da un muretto. La facciata è ritmata da lesene ornamentali e da un cornicione marcapiano che la divide in due parti: in quella inferiore gli elementi principali sono il portale e il portone in legno, al di sopra del quale è riportata l'iscrizione relativa all'anno in cui ebbero inizio i lavori di edificazione della chiesa. Nella parte superiore al di sopra della finestra centrale, in una nicchia, è allocata una statua in pietra policroma raffigurante il Santo. In alto, sul lato sinistro della facciata, è collocato un campanile a vela a due fornici. L'interno, a croce latina, è costituito da una navata con transetto. Oltre all'altare maggiore realizzato in marmo ve ne sono altri quattro: uno in ognuna delle cappelle laterali. La chiesa ospita, inoltre, opere di valore artistico che testimoniano stili pittorici e scultorei di epoche differenti. La Chiesa di San Francesco da Paola, costituisce il luogo in cui si conclude la Processione dei Pastori che il 2 luglio dà inizio alla Festa di Maria Santissima della Bruna; fatto, probabilmente, da collegare alla sua collocazione che per molti anni ha rappresentato una delle estremità della città.
Coperture
Tetto a doppia falda con manto di copertura in coppi
Struttura
Muratura portante in tufo lasciata a vista all'esterno e intonacata con decori all'interno.
Impianto strutturale
La chiesa è costituita da una navata e quattro vani ad arco, in cui sono collocati quattro altari, ed infine comprende una cupola semisferica. Intorno agli altari sono poste numerose statue e tele. Nel pannello centrale è intagliata una rosa di forma circolare divisa in dodici sezioni in cui sono incise dodici virtù: pietà, fervore, amore, umiltà, carità, pace, zelo, fede, gioia, purità, forza e ordine. In corrispondenza dell’ingresso, nella parte superiore, c’è l’organo acquistato nel 1966.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1996)
L'intervento di adeguamento ha previsto la riorganizzazione generale dell'area presbiteriale, con aggiunta di arredo. L'area del presbiterio è rialzata di due gradini con pavimentazione in marmo. La mensa in marmo, è ubicata al centro con alle spalle l'altare in marmo. Alla sinistra è posto l'ambone in marmo, mentre le sedute sono ubicate alla sinistra e sono in legno.
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