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Barano d'Ischia
Ischia
chiesa
parrocchiale
San Giorgio Martire
Parrocchia di San Giorgio Martire
Facciata; Campanile; Pianta; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Impianto strutturale
presbiterio - aggiunta arredo (2000)
XIV - XIV(presistenze fondazione); 1599 - 1599(rifacimento intero bene); 1773 - 1773(variazione d'uso carattere generale); XIX - XIX(restauro intero bene); 1854 - 1854(completamento carattere generale)
Chiesa di San Giorgio Martire
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Giorgio Martire <Barano d'Ischia>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze campane (costruzione chiesa)
Notizie Storiche

XIV  (presistenze fondazione)

In un atto legale si attesta la presenza di una piccola cappella che occupava il luogo dell'attuale chiesa.

1599  (rifacimento intero bene)

Nel 1599 si apportarono lavori di ampliamento inglobando alla cappella un piccolo oratorio.

1773  (variazione d'uso carattere generale)

La cappella collocata alla destra della navata centrale, divenne sede della confraternita di San Giorgio Martire nel 1773.

XIX  (restauro intero bene)

Nei primi anni dell'Ottocento la chiesa fu interamente decorata con stucchi.

1854  (completamento carattere generale)

Nel 1854 alla chiesa fu aggiunta la navata sinistra.
Descrizione

Nella vecchia frazione di Testaccio del comune di Barano, un tempo comune a se, si erge la parrocchia di San Giorgio Martire.Ricordata come una delle più antiche parrocchie dell'isola di Ischia, istituita nel 1599. La chiesa di San Giorgio è stata per lungo tempo sotto il patronato della famiglia Cervara. L'edifico sacro fu ingrandito nel XVIII secolo e solo nel 1854 fu aggiunta la navata sinistra. Sempre nella seconda metà dell'Ottocento la chiesa ebbe un nuovo apparato decorativo in stucco.
Facciata
Facciata lineare con doppie lesene di ordine gigante ai lati del portale di pietra lavica, mostra un originale frontone curvo, che riprende l'andamento della volta di copertura.
Campanile
sul finire del XVIII secolo il vescovo Annibale de Leo fece erigere, tra i lavori di ampliamento che interessarono tutta la chiesa,il campanile. Suddiviso in tre registri è collocato alla sinistra della facciata; termina con una cuspide baroccheggiante a pera.
Pianta
attraverso un ampio sagrato, si accede all'edificio sacro a pianta a croce latina. mentre alla navata sinistra vi sono cappelle, a destra, dopo due grossi arconi si accede alla vecchia cappella destinata dal XVIII secolo fino al 1928 alla congrega di San Giorgio.
Coperture
una copertura a botte, visibile anche all'estradosso, ricopre le parti dell'edificio sacro. .
Pavimenti e pavimentazioni
la pavimentazione in marmo bianco di Carrara e grigio bardiglio è posata a scacchiera.
Impianto strutturale
L'intera costruzione è stata realizzata in pietra di tufo locale.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (2000)
I poli sono collocati entro il presbiterio. il fonte è in pietra, la mensa e l'ambone sono in marmo, mentre la sede è in legno.
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