chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Busiago Campo San Martino Padova chiesa sussidiaria Natività di Maria Vergine Parrocchia di San Bernardino Impianto strutturale altare - aggiunta arredo (1970-1980) 1872 - 1888(costruzione intero bene); 1960 - 1973(manutenzioni intero bene); 1996 - 1996(restauro intero bene); 2015 - 2015(tinteggiatura esterno ed interno)
Oratorio della Natività di Maria Vergine
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Oratorio della Natività di Maria Vergine <Busiago, Campo San Martino>
Altre denominazioni
Oratorio della Natività di Maria Santissima
Autore (ruolo)
Gotardello Girolamo (Ideatore e promotore)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze venete (costruzione)
Notizie Storiche
1872 - 1888 (costruzione intero bene)
Una piccola lapide sulla facciata riporta la data di costruzione “ideato da Gotardello Girolamo nel 1872 e compiuto dal popolo nel 1888.
1960 - 1973 (manutenzioni intero bene)
E’ stato oggetto di diversi interventi di restauro e manutenzione nel 1960, nel 1973 (intervento che ha interessato la facciata e il tetto)
1996 (restauro intero bene)
Nel 1996 un importante lavoro di restauro conservativo
2015 (tinteggiatura esterno ed interno)
Nel 2015 si sono eseguiti lavori di tinteggiatura delle pareti esterne e interne e di tinteggiatura dell’abside.
Descrizione
L’oratorio si presenta come una vera e propria piccola chiesa. Sul lato destro è costruita la sacrestia. Il campanile presenta la cella campanaria sormontata da una merlatura. Sulla parete sud vi è l’orologio comandato da un impianto realizzato dalla ditta Fagan di Marola (VI). La cella campanaria contiene tre piccole campane suonate a corda. Nell’abside è collocato un altare addossato al muro, sormontato da una nicchia per l’immagine della Vergine Maria che tiene tra le braccia il Bambino Gesù. L’altare è ornato con formelle di marmo. Non ci sono documenti sulla datazione: si presume possa essere un manufatto della seconda metà dell’800. Ai lati dell’abside, sulle due pareti che costituiscono l’intersezione tra la navata e l’abside stessa, sono collocate due piccole statue di San Antonio Abate e di San Rocco, posizionate sopra due mensole. Sulle pareti della navata le formelle in legno della Via Crucis, opera di un artista di Ortisei, un crocifisso ligneo, un quadro di San Antonio di Padova e tre dipinti di maggiore dimensione: la Natività di Maria e l’Annunciazione collocati sull’arco e sul timpano dell’abside; la Visitazione di Maria ad Elisabetta posto sopra la porta d’ingresso. La porta d’ingresso è in legno. Le finestre sono sei, due nella piccola abside e quattro sulla navata (due in ciascuna parete). Le finestre hanno forma semicircolare con vetrate colorate.
Impianto strutturale
L’oratorio ha le dimensioni di metri 11,17 di lunghezza, metri 5,93 di larghezza e metri 7,02 di altezza. . Il campanile è contiguo alla sacrestia e all’abside della chiesetta. L’interno dell’oratorio è ad una unica navata. L’abside è di dimensioni ridotte. La sacrestia è di metri 2,80 di lunghezza e metri 2,80 di larghezza. L’oratorio è contornato da un piccolo sagrato.
Adeguamento liturgico
altare - aggiunta arredo (1970-1980)
Nella navata in prossimità dell’abside è stato collocato un altare-mensa eucaristica in legno per la celebrazione dell’eucaristia. Accanto è stato posto un leggio che funge da ambone. La data di questi interventi non è documentata.