chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Rigali Gualdo Tadino Assisi - Nocera Umbra - Gualdo Tadino chiesa sussidiaria S. Leonardo in Rigali Parrocchia di San Pietro Apostolo Pianta; Struttura; Coperture; Elementi decorativi; Fondazioni; Pavimenti e pavimentazioni nessuno 1474 - 1474(proprietà carattere generale); 1487 - 1493(proprietà carattere generale); 1573 - 1573(proprietà carattere generale); 1904 - 1904(ampliamento intero bene); 2014 - 2015(ristrutturazione intero bene)
Chiesa di San Leonardo
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa di San Leonardo <Rigali, Gualdo Tadino>
Altre denominazioni
S. Leonardo in Rigali
Ambito culturale (ruolo)
maestranze umbre (costruzione chiesa)
Notizie Storiche
1474 (proprietà carattere generale)
Si ignora come e quando abbia avuto origine questa chiesa che, negli antichi documenti, viene citata per la prima volta in un atto di vendita di un terreno che si descrive come confinante con i beni “ECCLESIE PUZOLI”.
Poco dopo ricompare in un atto avente la data 10 luglio 1474 e che tratta della vendita di un oliveto, che si indica appunto come situato “IUXTA RES ECCLESIE SANCTI LEONARDI ALIAS PUZOLO”.
1487 - 1493 (proprietà carattere generale)
Similmente, in un atto del 10 dicembre 1487, è citata una “ECCLESIA SANCTI LEONARDI ALIAS VULGARITER PUZOLO”; in altro del 27 dicembre dello stesso anno, una “ECCLESIA PUZOLI ALIAS DICTA SANCTI LEONARDI DE GUALDO” ed in un terzo, del 1 maggio 1489, si ricorda un campo “IUXTA RES ECCLESIE PUZOLI SIVE SANCTI LEONARDI”.
Anche in due altri documenti del 20 novembre 1480 e del 30 giugno 1493, sono citate alcune terre “IN VOCABOLO PUZOLO” come spettanti “ECCLESIE PUZOLI”.
Nello stesso anno 1493, quest’ultima si ritrova in un atto dell’Archivio Notarile Gualdese con la data del 1 ottobre. Tale rogito è interessante perché ci fa conoscere la chiesa, con i terreni attigui e da essa dipendenti; era allora posseduta dall’Ordine Gerosolimitano di Malta, che l’aveva aggregata alla Commendo o Precettoria di S.Giustino di Val di Ponte o della Colombella (oggi Colombella), antichissimo tempio romanico che
1573 (proprietà carattere generale)
Quasi un secolo dopo la vediamo descritta negli Atti della Visita Apostolica, praticata nel nostro territorio dal Vescovo Ascolano Pietro Camagliani, nell’autunno del 1573.
In questi Atti, è indicata come chiesa sine cura, sempre posseduta dall’Ordine Gerosolimitano di Malta, dal quale era stata allora concessa in commenda ad un cavaliere dell’Ordine, tal Francesco da Napoli che, con tutti i beni annessi, l’aveva data in affitto ad alcuni abitanti del vicino villaggio di Petroia, per il prezzo di trentatre scudi ogni anno.
1904 (ampliamento intero bene)
Con le oblazioni dei fedeli, nel 1904 la Chiesa fu ampliata, abbattendo e poi ricostruendo più avanti la parete anteriore dove è situata la porta d’ingresso e fu allora sopraelevato anche il tetto.
Questo ampliamento ha reso possibile di adibire l’estremità posteriore della Chiesa ad uso di Sagrestia.
2014 - 2015 (ristrutturazione intero bene)
In data 23/06/2014 sono iniziati lavori di ristrutturazione della Chiesa che hanno riguardato principalmente la realizzazione di sottofondazioni, opere volte ad incrementare le caratteristiche meccaniche delle murature e opere di finitura interne ed esterne, come ad esempio la stuccatura della facciata esterna, il rifacimento della pavimentazione, la realizzazione di intonaco interno ecc.
Descrizione
La Chiesa a pianta rettangolare presenta una struttura portante costituita da setti murari in pietra di buona qualità e tessitura e da una copertura lignea recentemente ricostruita. Esternamente le pareti presentano una finitura in pietra a facciavista adeguatamente stuccata.
Il pavimento interno è realizzato mediante pianelle di cotto che si inseriscono armoniosamente nel contesto architettonico; sulla parete di fondo della Chiesa è presente un interessante affresco.
Pianta
L'immobile presenta una pianta quasi rettangolare con due setti longitudinali di lunghezza pari a 13.37 m e 13.65 m, e due setti trasversali di lunghezza pari a 4.20 m e 4.50 m. L'immobile presenta quindi una parte più stretta all'ingresso che poi tende ad allargarsi man mano che ci si avvicina al presbiterio.
Struttura
La struttura portante della chiesa è costituita da setti perimetrali in pietra di buona qualità e tessitura. L'intervento di progetto prevede la realizzazione di scuci-cuci dove necessario e iniezioni di malta cementizia al fine di incrementare le caratteristiche meccaniche delle murature. Esternamente dai setti verrà rimosso l'intonaco per riportare a vista la tessitura muraria, che verrà successivamente ristuccata, previa integrazione di parti mancanti.
Coperture
La copertura è stata rifatta completamente con un intervento di messa in sicurezza in seguito al sisma del 1997; presenta una struttura portante in legno con due capriate sulle quali appoggia l'orditura principale del solaio di copertura, c'è poi un'orditura secondaria, anch'essa in legno, ed interposte pianelle. Sul perimetro è stato realizzato un cordolo di cerchiatura.
Elementi decorativi
Sulla parete di fondo dell'aula liturgica è presente un affresco.
Fondazioni
L'intervento di progetto prevede la realizzazione di sottofondazioni in calcestruzzo armato, che andranno ad allargare l'attuale base fondale costituita da elementi in muratura ordinaria analoga a quella dei setti sovrastanti.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione esistente, in pianelle di cotto, verrà rimossa per realizzare l'intervento di sottofondazione e per creare un solaio areato così da escludere la possibilità di risalita di umidità; in seguito verrà rimontato un pavimento in pianelle di cotto analogo a quello esistente.