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Petrignano d'Assisi
Assisi
Assisi - Nocera Umbra - Gualdo Tadino
chiesa
parrocchiale
S. Pietro apostolo
Parrocchia di San Pietro Apostolo
Struttura; Fondazioni; Coperture; Elementi decorativi; Pianta; Elementi decorativi; Elementi decorativi; Elementi decorativi; Elementi decorativi
altare - intervento strutturale (2002-2005); fonte battesimale - intervento strutturale (2002-2005); confessionale - aggiunta arredo (2002-2005)
1791 - XVIII(costruzione carattere generale); XX - XX(ampliamento intero bene); 1935 - XX(ampliamento sacrestia); 1974 - XX(ristrutturazione carattere generale); 2000 - 2005(ampliamento e consolidamento intero bene)
Chiesa di San Pietro Apostolo
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Pietro Apostolo <Petrignano d'Assisi, Assisi>
Altre denominazioni S. Pietro apostolo
Ambito culturale (ruolo)
maestranze umbre (costruzione chiesa)
Notizie Storiche

1791 - XVIII (costruzione carattere generale)

La costruzione dell'attuale chiesa parrocchiale fu iniziata nel 1791 su disegno dell'Ing. Giuseppe Cerrini. Venne completata nel 1810 e benedetta da un monaco il 28 febbraio di quell'anno, con ordine del p. abate del monastero di S. Pietro in Perugia. Fu consacrata la prima domenica di giugno 1817 da mons. Pietro Paolo Mazzicchi, vescovo di Montalto nelle Marche, già priore della cattedrale di S. Rufino in Assisi. Alle spese della costruzione concorsero il popolo di Petrignano, il monastero di S. Pietro ed il parroco di Petrignano, don Feliciano Siena.

XX  (ampliamento intero bene)

La chiesa fu ampliata su disegno del perito agrimensore Edoardo Vignaroli e, nel 1911, fu consacrato l'altare da Mons. Ambrogio Luddi, vescovo di Assisi.

1935 - XX (ampliamento sacrestia)

Nel 1935 la sacrestia fu ampliata insieme alla cara parrocchiale, allorché era parroco don Narbore Capezzali.

1974 - XX (ristrutturazione carattere generale)

Nel 1974 una parte della primitiva sacrestia fu trasformata in cappella con il tabernacolo del SS.mo.

2000 - 2005 (ampliamento e consolidamento intero bene)

A seguito dei danni subiti con gli eventi sismici del 1984 e del 1997 è stata oggetto di opere di consolidamento. L’intervento origina dalla necessità di offrire più ampi spazi sia per le celebrazioni, sia per l’ospitalità. Gli obiettivi perseguiti sono stati: ampliamento della superficie della chiesa; definizione di una nuova organizzazione liturgica e creazione di un nuovo accesso coperto; costruzione di nuovi ambienti per le attività parrocchiali; riorganizzazione la parte residenziale; ampliamento degli spazi per gli uffici; risistemare del parco. Il progetto architettonico è stato curato dall'Arch. Paolo Pampanoni, Geom. Daniele Perini e Geom. Romolo Cesaretti. Il progetto strutturale è stato realizzato dall'Ing. Giacomo Mattielli.
Descrizione

La costruzione dell'attuale chiesa parrocchiale fu iniziata nel 1791 e venne completata nel 1810. L'originaria pianta rettangolare è stata ampliata sul lato Est e presenta ora due navate perpendicolari. La copertura è in parte costituita da una volta a botte per la parte originaria e da strutture in acciaio per la parte ampliata. All'interno sono conservati: una tela datata 1502, probabile opera di Giannicola Manni, raffigurante la vergine col Bambino sulle ginocchia, con ai lati i Santi Sebastiano e Rocco; una Madonna col Bambino e S. Vitale; un organo costruito nel 1817 dall'organista della Basilica di San Pietro di Perugia, Adamo Rossi. Un campanile a vela con bifora e campane è presente nella parete sinistra, ma il vero campanile si trova di fronte alla chiesa, dall’altra parte della strada, e fu costruito su una vecchia torre del castello, al cui complesso appartiene strutturalmente.
Struttura
La struttura portante della chiesa originaria è costituita da setti in muratura mentre l'ampliamento è stato realizzato mediante struttura a telai in cemento armato.
Fondazioni
Le fondazioni della chiesa originaria sono in muratura, mentre quelle relative all'ampliamento sono state realizzate con calcestruzzo armato gettato in opera.
Coperture
La copertura del complesso originario è costituito da una volta a botte, con archi e vele, mentre quella relativa all'ampliamento è stata realizzata con profili in acciaio e sovrapposta lamiera grecata.
Elementi decorativi
All'interno sono conservati: una tela datata 1502, probabile opera di Giannicola Manni, raffigurante la vergine col Bambino sulle ginocchia, con ai lati i Santi Sebastiano e Rocco; una Madonna col Bambino e S. Vitale; un organo costruito nel 1817 dall'organista della Basilica di San Pietro di Perugia, Adamo Rossi.
Pianta
L'originaria pianta rettangolare è stata successivamente modificata con un ampliamento a pianta quadrangolare in corrispondenza del lato Est.
Elementi decorativi
La facciata è realizzata in mattoni e decorata da quattro lesene che sostengono una cornice. Al di sopra di essa si erge un timpano con un oculo al centro. Tra l'oculo ed il portone di ingresso è collocata una grande apertura quadrata, sulla cui vetrata è raffigurato S. Pietro e che permette l'ingresso di luce naturale.
Elementi decorativi
Il portale è squadrato e sormontato da una lunetta. Sull’architrave compare la scritta “DIVO PETRO DECATUM A.D. MDCCCX“.
Elementi decorativi
L'altare, in marmo, è stato collocato in posizione centrale rispetto alle due navate perpendicolari, in posizione sopraelevata di due gradini.
Elementi decorativi
L'antica balaustra è stata ricollocata nella sua pozione originaria e definisce la zona destinata al coro, collocato in corrispondenza dell'abside, di fronte all'organo.
Adeguamento liturgico

altare - intervento strutturale (2002-2005)
La realizzazione dell'ampliamento della chiesa ha comportato lo spostamento dell'altare in posizione baricentrica fra l'aula esistente ed il nuovo spazio, sopraelevato di due gradini. L'altare è stato collocato per essere "il punto focale" di tutta l’aula liturgica, visibile da tutta l’assemblea; nella sua posizione di convergenza tra lo spazio antico e lo spazio nuovo della chiesa crea il raccordo delle due parti rendendole un’unica aula liturgica. (P.D.C. n.422 del 22/11/2005)
fonte battesimale - intervento strutturale (2002-2005)
La realizzazione dell'ampliamento della chiesa ha comportato lo spostamento del fonte battesimale, collocato tra due pilastri, alla destra dell'apertura muraria che ha permesso la comunicazione tra vecchio e nuovo fabbricato. (P.D.C. n.422 del 22/11/2005)
confessionale - aggiunta arredo (2002-2005)
La sede della penitenza è posta accanto al battistero a sottolineare il collegamento tra il battesimo e la penitenza. Sono presenti due confessionali: uno tradizionale e uno moderno cioè che favorisca il dialogo tra sacerdote e penitente.
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