chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Posara Fivizzano Massa Carrara - Pontremoli chiesa sussidiaria Sacro Cuore di Gesù Parrocchia di San Colombano Facciata; Impianto strutturale; Interno; Presbiterio; Struttura; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi nessuno XV - XVI(prime attestazioni intero edificio); 1568 - 1580(catasto leopoldino intero edificio); 1920 - 1930(rifacimento intero edificio)
Oratorio del Sacro Cuore di Gesù
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Oratorio del Sacro Cuore di Gesù <Posara, Fivizzano>
Altre denominazioni
Oratorio della Compagnia Oratorio del Sacro Cuore di Gesù (Oratorio della Compagnia)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze lunigianesi (costruzione)
Notizie Storiche
XV - XVI (prime attestazioni intero edificio)
le prime attestazioni dell’Oratorio risalgono alla metà del secolo XVI quando era la sede della confraternita dei Disciplinanti
1568 - 1580 (catasto leopoldino intero edificio)
l’edificio è rappresentato nel catasto leopoldino del 1826 con la stessa forma planimetrica e posizione lungo quella che allora si chiamava Strada Maestra Sarzanese
1920 - 1930 (rifacimento intero edificio)
l’edificio gravemente danneggiato dal sisma del 1920 fu in gran parte ricostruito
Descrizione
l’oratorio di Posara si trova poco distante dalla chiesa parrocchiale lungo la strada che conduce a Fivizzano, antica Strada Maestra Sarzanese. Lo precede un modesto sagrato triangolare con la scala che permette l’accesso all’aula appoggiata su un livello più alto del terreno. Sulla facciata a capanna si apre un semplice portale, sormontato da una lunetta cieca, dove è stata ricollocata una maestà marmorea raffigurante l’annunciazione della Vergine, fiancheggiata da due finestrelle allungate a tutto sesto. In alto, sopra la feritoia cruciforme, è stato collocato un piccolo campanile a vela. La grezza struttura dell’intonaco lascia scorgere le listature conseguenti al rifacimento post sisma del 1920. L’interno, a base rettangolare, presenta una copertura a capriate lignee sostenute dalle murature perimetrali rinforzate da paraste sporgenti che suddividono lo spazio in quattro campate. Sul fondo il presbiterio rettilineo, illuminato da un’ampia finestra rettangolare, si disegna la sagoma dell’altare, ricostruito dopo il 1920 ed ispirato alle tipologie liguri ad andamento scalare contrario
Facciata
la facciata della chiesa dell’oratorio di Posara presenta una pagina rettangolare a capanna, sormontata da un piccolo campanile a vela dalla forma arcuata. Essendo collocata più in alto rispetto alla sede stradale, alcuni gradini in pietra la collegano ad un piccolo sagrato triangolare ad essa adiacente. La porta d’ingresso, in legno, è sormontata da una lunetta cieca ornata con una maestà raffigurante la Vergine Annunziata. Ai lati si dispongono due finestre rettangolari a tutto sesto mentre nel timpano si apre una finestrella cruciforme. L’insieme è intonacato con una malta che lascia scorgere gli orizzontamenti in mattoni eseguiti dopo il sisma del 1920
Impianto strutturale
l’impianto strutturale è generato da una pianta rettangolare con la lunghezza circa due volte e mezzo la larghezza il presbiterio rettilineo e copertura a capriate lignee. Le parerti laterali sono irrigidite da tre pilastri sporgenti dalla muratura che suddividono il vano in quattro campate
Interno
la navata si configura come uno spazio regolare unitario, privo di rastremazione in corrispondenza del presbiterio, semplicemente imbiancato, privo di altari laterali. Sul fondo l’altare maggiore ricostruito dopo il terremoto del 1920 interpreta liberamente le tipologie liguri ad andamento scalare contrario
Presbiterio
il presbiterio occupa le ultime due campate dell’aula dalla quale si sopraeleva per mezzo di un gradino. L’altare si dispone al centro dello spazio fiancheggiato dai tendaggi che separano l’area del coro
Struttura
la struttura è in muratura portante in pietra chiusa da capriate lignee
Coperture
la copertura dell’aula è a doppio spiovente regolare come la pianta che ricopre
Pavimenti e pavimentazioni
il pavimento dell’aula e del presbiterio sono realizzati in cemento bocciardato con il disegno delle mattonelle inciso sulla superficie
Elementi decorativi
sulla parete laterale sinistra si trova un’iscrizione in del secolo XVI ornata con lo stemma del pontefice Gregorio XIII da un lato e del suo sacrista, Agostino Molari di Fivizzano (1526-1595), monaco dell’ordine di Sant’Agostino, dall’altro. Lo stemma reca gli attributi dell’ordine, al centro una mano che impugna la luna su tre colli, ispirata allo stemma della città di Fivizzano, e le iniziali A. S. probabilmente Agostino Sacrista. Si tratta di una concessione d’indulgenza concessa dal pontefice ai membri della confraternita ai sensi della Bolla data a Roma il 3 febbraio 1581