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Serricciolo
Aulla
Massa Carrara - Pontremoli
chiesa
parrocchiale
Natività di Maria Vergine
Parrocchia della Natività di Maria Vergine
Facciata; Impianto strutturale; Interno; Presbiterio; Struttura; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni
presbiterio - intervento strutturale (1995); sede - aggiunta arredo (1995)
1955 - 1955(costruzione intero edificio)
Chiesa della Natività di Maria Vergine
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa della Natività di Maria Vergine <Serricciolo, Aulla>
Ambito culturale (ruolo)
architettura contemporanea (costruzione)
Notizie Storiche

1955  (costruzione intero edificio)

la chiesa della Natività di Maria Vergine è stata costruita nel 1955 quando era parroco il rettore di Olivola don Marino Bertoncini
Descrizione

la chiesa della Natività di Maria si trova nella località di Serricciolo situata presso la confluenza del torrente Arcinasso con l’Aulella, interessata tra '800 e '900 dal potenziamento delle arterie stradali di fondovalle: dalla SS. n. 63 del Cerreto, del 1867 quando fu aperta la rettifica Aulla-Fivizzano; dalla ferrovia Aulla Lucca, inaugurata nel 1911 e dal completamento del collegamento rotabile con Olivola. L’edificio sacro è stato costruito nella seconda metà del secolo scorso, al centro della nuova espansione dell’abitato, di Serricciolo. La facciata è preceduta da un breve sagrato ritagliato dalla curva della Strada provinciale per Bigliolo ed Olivola; il disegno a quattro spioventi maschera il timpano a capanna del volume retrostante ed caratterizzato pilastri e travi intonacate. Esse formano un reticolo tripartito ornato dai tamponamenti in pietra ad opus incertum. Al centro, sopra il telaio del portale, si apre una finestra circolare sormontata da una nicchia dal fondo piatto con l’immagine della Vergine. L’interno è a navata unica con presbiterio a dimensioni trasversali ridotte, chiuso da un’abside semicircolare, coperto da una volta a botte a sesto ribassato. I pilastri che irrigidiscono la struttura perimetrale, appena sporgenti, segnano l’imposta della volta descrivendo tre campate collegate dalle catene che irrigidiscono la struttura. Le pareti prive di ornati e tinteggiate con colori avorio, evidenziano la semplicità dell’insieme focalizzato sul presbiterio con il grande crocefisso e l’altare a mensa dal paliotto quadripartito in specchiature di marmo bianco e rosso
Facciata
la facciata della chiesa della Natività di Maria di Serricciolo è disegnata da fasce intonacate, corrispondenti all’intelaiatura strutturale: la dividono in tre parti sormontate da un frontone a quattro spioventi che maschera la configurazione a capanna della copertura. Al centro si trova una finestra circolare e, subito sopra la trave, una nicchia a fondo piatto con l’immagine della Vergine, mentre un ampio portale occupa la parte inferiore della specchiatura centrale. Il tema architettonico si gioca nel contrasto la muratura in pietra e ed i telai in cemento che ne delimitano i contorni
Impianto strutturale
l’impianto strutturale è generato da una pianta rettangolare con la lunghezza circa una volta e mezzo larghezza, con presbiterio a dimensioni trasversali ridotte, rispetto alla navata, chiuso da un’abside semicircolare. I pilastri che irrigidiscono il perimetro, poco sporgenti dalla muratura ripartiscono lo spazio, coperto da una volta in laterizio armato a botte ribassata, in tre campate rinforzate con catene trasversali
Interno
la navata si configura come uno spazio regolare unitario, aperto sul fondo dall’arco trionfale leggermente lunato con cornici, impostate su livelli diversi. L’insieme è improntato ad un’austera sobrietà che deriva dall’essenzialità dell’arredo, dalla semplicità delle forme e dal timbro cromatico delle pareti avorio con volte bianche
Presbiterio
il presbiterio è delimitato dal semicerchio dell’abside e dall’allineamento dell’arco trionfale collocato due gradini al di sopra del piano della navata. Al centro si trova la mensa dell’altare in marmo sostenuta da un paliotto a quattro specchiature
Struttura
la struttura è mista in pilastri in cemento armato con tamponamento in pietra, intonacato sui fianchi e lasciata a vista in facciata
Coperture
la copertura dell’aula è a doppio spiovente con padiglione rigirante in corrispondenza dell’abside
Pavimenti e pavimentazioni
il pavimento dell’aula è realizzato con manufatti quadrati di marmo bianco e fascia centrale in marmo bianco e grigio con motivo a linee spezzate con angoli opposti
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1995)
l'adeguamento liturgico è stato concepito unitariamente utilizzando gli stessi materiali, marmo rosso di Verona per le superfici verticali e bianco di Carrara per la mensa, il leggio ed il piano su cui poggia il Tabernacolo. Di marmo bianco sono pure gli spigoli e le formelle con bassorilievi dello scultore lunigianese Ricci: una per l'ambone e quattro per l'altare. L'ambone e la riserva Eucaristica sono ai lati dell'altare, spostati verso l'assemblea. Il Tabernacolo appartiene al vecchio altare di legno demolito per le nuove disposizioni liturgiche
sede - aggiunta arredo (1995)
la sede del celebrante è sistemata sul fondo del presbiterio con ai lati sgabelli e sedie; sopra la sede è posto il crocifisso
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