chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Gotra Albareto Massa Carrara - Pontremoli chiesa parrocchiale San Michele Arcangelo Parrocchia di San Michele Arcangelo Impianto strutturale; Elementi decorativi; Facciata altare - aggiunta arredo (2008); ambone - aggiunta arredo (2010) VI - 1133(origine carattere generale); 1787 - 1787(dipendenza diocesi carattere generale); 1802 - 1802(completamento intero bene); 1948 - 1953(restauro intero bene)
Chiesa di San Michele Arcangelo
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di San Michele Arcangelo <Gotra, Albareto>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze parmensi (costruzione)
Notizie Storiche
VI - 1133 (origine carattere generale)
Non si possiedono informazioni riguardo all'antica chiesa ma la sua antichità è dimostrata dalla intitolazione a San Michele Arcangelo che fa presumere la sua origine in epoca longobarda. La prioria di Gotra dipendente dall'abbazia di Brugnato diventa parrocchia nel 1133 con la bolla "Quemadmodum Sedes Apostolica" di Innocenzo II quando l'abbazia fu elevata a sede vescovile.
1787 (dipendenza diocesi carattere generale)
Nel 1787 nacque la Diocesi di Pontremoli di cui entrò a far parte. Nel 1855 le Parrocchie di Baselica, Albareto e Valdena furono aggregate, dal Vescovo di Pontremoli, al Vicariato foraneo di Gotra.
1802 (completamento intero bene)
L’attuale chiesa fu consacrata il 13 giugno 1802.
1948 - 1953 (restauro intero bene)
Nel dopoguerra vengono rifatti il tetto, buona parte dei soffitti interni per problemi strutturali, viene ampliato il coro, e viene decorata dal pittore Silvio Battistini. Viene inoltre rifatta la facciata.
Descrizione
La chiesa ha pianta longitudinale a navata unica con tre nicchie laterali per lato; la zona absidale, definita dall'arco trionfale, si compone di due volumi separati da pilastri con arcate. Il soffitto piano dell'aula è decorato a cassettoni. L'esterno della chiesa si presenta intonacato; la facciata è a salienti che corrispondono ai volumi dello spazio interno e restano visibili dall'esterno per tutto il corpo di fabbrica; nel retro, l'abside circolare collega i due volumi più bassi. La copertura ha struttura lignea e manto in tegole marsigliesi.
Impianto strutturale
L'edificio ha struttura portante in muratura, i soffitti sono voltati nella parte perimetrale mentre il soffitto decorato a cassettoni dell'aula è in cemento armato (rifacimento anni '50). L'abside presenta un soffitto a semicupola mentre il deabulatorio retrostante ha il tetto a vista con travetti e pianelle in cotto. La copertura ha struttura portante in legno.
Elementi decorativi
L'interno della chiesa è stato decorato a partire dal 1951 dal pittore Silvio Battistini.
E' presente una "Via Crucis" realizzata nel 1979 da Mario Previ in stile naif.
Facciata
La facciata è a salienti e finita con intonaco. E' evidente il richiamo al romanico emiliano nel motivo decorativo ad archetti che ingentilisce e muove l'immagine esterna dell'edificio, nel protiro che inquadra la porta d'ingresso sostenuto da colonne in marmo lavorate e nel rosone circolare centrale.