chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Tavullia Pesaro chiesa parrocchiale San Lorenzo Martire Parrocchia di San Lorenzo Martire Struttura; Coperture presbiterio - intervento strutturale (1970-79) 1283 - 1778(preesistenze intero bene); 1290 - XIII(costruzione intero bene ); XIX - 1931(ricostruzione intero bene); 1945 - 1950(costruzione del campanile intero bene )
Chiesa di San Lorenzo Martire
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di San Lorenzo Martire <Tavullia>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze marchigiane (costruzione)
maestranze marchigiane (ricostruzione )
maestranze marchigiane (costruzione del campanile)
Notizie Storiche
1283 - 1778 (preesistenze intero bene)
L'attuale parrocchia di San Lorenzo Martire è data dall'unione delle storiche parrocchie esistenti a Tavullia fin dal Medioevo. San Michele Arcangelo era situata in località Monte Peloso, oggi non più esistente. Viene citata nel 1283 come Castrum Tumbae Montis Pilosi. San Lorenzo Martire invece era fuori dalle mura del castello, più o meno dove sorge oggi. Nel 1574 il cardinale Ragazzoni ne annota la presenza durante la visita apostolica e così nel 1778 il vescovo De Simone.
1290 - XIII (costruzione intero bene )
La costruzione della primitiva chiesa di San Lorenzo è posteriore al XIII secolo poichè nelle Rationes Decimarum del 1290 non compare nell'elenco stilato.
XIX - 1931 (ricostruzione intero bene)
Sul finire del XIX la chiesa è in condizioni precarie e ne è compromessa la stabilità. Nel 1930 il Genio Civile ne ordina la chiusura al culto e la demolizione. Negli anni 1930-31 la chiesa viene ricostruita dalle fondamenta. Con diverse alienazioni e prestiti la chiesa viene conclusa e riaperta al culto.
1945 - 1950 (costruzione del campanile intero bene )
Il campanile viene costruito dopo la fine della Seconda Guerra mondiale.
Descrizione
La chiesa di San Lorenzo è su un pianoro posto al termine di un viale ombreggiato di tigli. Un podio rivestito in porfido precede e solleva l'ingresso della chiesa. La facciata è ripartita in tre ordini sovrapposti, scanditi da lesene con capitelli. Al centro l'ampio portale in pietra è composto da un arco a tutto sesto, sorretto da colonne con capitelli ionici. Nella lunetta tra l'arco e l'architrave a sbalzo una scultura rappresenta la Madonna con Gesù Bambino e due angeli. Due monofore sono aperte negli scomparti laterali dell'ordine inferiore. Nell'ordine superiore due volute delimitano lateralmente l'ampiezza della facciata. Al centro è il rosone con mostra in muratura modellata. Il timpano triangolare con specchiatura centrale chiude la composizione. Sulla destra della chiesa è costruito il campanile, posteriore al rifacimento del corpo principale di fabbrica. Una cuspide rivestita in metallo copre la cella campanaria, aperta su quattro lati.
L'interno ha pianta a croce latina, con cupola costruita sull'incrocio del transetto. La navata centrale è scandita da pilastri ornati da modanature. Nei bracci dei transetti sono due cappelle laterali. Balaustre in muratura separano le cappelle dalla navata. A destra l'altare è impreziosito da una pala centinata con la Presentazione di Gesù al Tempio, mentre a sinistra la cappella è dedicata al Crocifisso, ai cui piedi è innalzata l'urna con il corpo di San Pio martire. Quattro finestre di tipo termale illuminano naturalmente la chiesa. Due sono poste nelle cappelle laterali, altre due nella prima campata, dopo l'ingresso. Il presbiterio occupa il braccio alto della croce, sollevato sulla navata. L'arco a tutto sesto introduce allo spazio, impreziosito da una grande pala d'altare che raffigura Dio Padre benedicente sotto il cui sguardo è dipinta l'Ultima Cena e l'istituzione dell'Eucarestia.
Struttura
La chiesa è costruita con tecniche murarie tradizionali. I muri portanti sono realizzati con mattoni pieni legati con malta di calce. La struttura del campanile è invece rinforzata da pilastri in cemento.
Coperture
La navata è voltata a botte, con sezione ad arco a tutto sesto. Sulle cappelle e sul presbiterio insiste una volta a botte dello stesso tipo, rinforzata con archi in muratura. L'incrocio del transetto è voltato a cupola, eseguita in muratura.
Adeguamento liturgico
presbiterio - intervento strutturale (1970-79)
L'originale alzata d'altare in muratura custodisce tuttora il tabernacolo, posto sotto un archetto tra due colonnine. L'altare maggiore è stato ricomposto utilizzando materiali di risulta del primo altare addossato. La mensa in materiale lapideo è sostenuta da un blocco in muratura ornato da un disegno geometrico di lesene in marmo venato e riquadri in marmi giallo e rosso screziato. Un basamento in travertino chiude la composizione. Ai lati dell'altare sono due amboni in muratura con riquadri aperti e chiusi da ringhiere in metallo.