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Pesaro
Pesaro
santuario
sussidiario
SS. Crocefisso in Casteldimezzo
Parrocchia della Sacra Famiglia
Struttura; Coperture
presbiterio - aggiunta arredo (2009)
V - XVI(preesistenze intorno); 1290 - XIII(costruzione intero bene); XV - XVI(ricostruzione intero bene); 1957 - 1957(costruzione del campanile intero bene); 1980 - 2008(restauro intero bene)
Santuario del Santissimo Crocefisso in Casteldimezzo
Tipologia e qualificazione santuario sussidiario
Denominazione Santuario del Santissimo Crocefisso in Casteldimezzo <Pesaro>
Altre denominazioni Santuario del Santissimo Crocifisso
SS. Crocefisso in Casteldimezzo
Ambito culturale (ruolo)
maestranze marchigiane (costruzione)
maestranze marchigiane (ricostruzione)
maestranze marchigiane (restauro)
maestranze marchigiane (costruzione del campanile)
Notizie Storiche

V - XVI (preesistenze intorno)

Lungo la strada consolare Flaminia, in epoca bizantina (secoli V e VI) sorge la basilica di San Cristoforo ad Aquilam, costruita sulle rovine di una precedente villa romana. La medesima titolazione fu poi mantenuta dalla chiesa del Crocifisso fino al secolo XVI.

1290 - XIII (costruzione intero bene)

La chiesa primitiva risale al periodo alto medievale. Nel 1290 la chiesa è annoverata nelle Rationes Decimarum con la titolazione a Sant'Apollinare. I territori erano contesi tra Ravenna e Pesaro. Fino al secolo XIII la diocesi ravennate detenne i castelli di Fiorenzuola, Gabicce e Casteldimezzo.

XV - XVI (ricostruzione intero bene)

A causa del decadimento dell'antica basilica bizantina di San Cristoforo, la chiesa viene elevata a parrocchiale intorno alla fine del XV secolo. Nel 1500 avviene il miracoloso ritrovamento del Crocifisso sulla spiaggia. Nel 1517 gli abitanti attribuirono al Crocifisso il salvataggio dalle truppe spagnole. Dal XVI secolo la chiesa divenne meta di pellegrinaggi.

1957  (costruzione del campanile intero bene)

Nel 1957 in seguito al crollo del precedente campanile, la chiesa venne dotata di un nuovo campanile ricostruito simile all'originale.

1980 - 2008 (restauro intero bene)

Il santuario viene sottoposto a restauro nel 1980 e nel 2008. L'ingresso viene spostato sulla navata sinistra. L'altare e l'ambone vengono realizzati ex novo in pietra calcarea.
Descrizione

La chiesa si trova al centro dell'abitato storico di Casteldimezzo. La facciata ha profilo a capanna con la tradizionale sagoma delle chiese a tre navate. La chiesa ha pareti in pietra con rari innesti di mattoni e si apre su uno spiazzo erboso declinante verso la strada sottostante. La facciata riporta tracce di precedenti tamponamenti di archi e finestre. Tra gli elementi originali resta oggi il portale decorato da mostra in cotto sormontata da piccolo timpano curvo. A sinistra è una piccola finestra con grata. Sulla sinistra del principale corpo di fabbrica si eleva il campanile, dotato di cuspide, accanto all'ingresso attuale alla chiesa posto sulla piazza. L'interno originariamente organizzato su tre navate oggi appare sbilanciato: l'ingresso è ortogonale alla navata centrale, ma direttamente visibile è il maestoso e pregevole Crocifisso riposto sopra l'altare e inquadrato in cornice lignea. La chiesa è ripartita in tre campate da archi a tutto sesto, separati da lesene con capitelli ionici in stucco. Il presbiterio è introdotto dall'arco trionfale con ghiera sormontata da cartiglio mistilineo. L'area presbiterale è compresa in uno spazio quadrato, decorato sulla parete di fondo da una pregevole pala d'altare raffigurante la Madonna con i santi patroni Apollinare e Cristoforo. Sulla sinistra è una cappella con statua lignea di San Massimiliano Kolbe cui corrisponde a destra la cappella con l'urna funeraria di una santa martire.
Struttura
Chiesa in muratura portante, realizzata con conci di pietra locale legati da malta magra. I parati esterni sono parzialmente rivestiti con file di mattoni, utilizzati per costruire il campanile.
Coperture
La chiesa è voltata a botte con sezione ad arco ribassato. All'imposta della volta si aprono le finestre raccordate con unghie alle volte soprastanti. Le cappelle laterali così come il presbiterio sono voltati a crociera. Sopra l'imposta delle volte è presente la struttura portante in capriate di legno.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (2009)
Dopo i restauri eseguiti nel Santuario, la chiesa è stata dotata dell'altare rivolto ai fedeli e dell'ambone in pietra.
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