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Chiesa di San Giuseppe
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di San Giuseppe <Pesaro>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze marchigiane (costruzione)
maestranze marchigiane (ricostruzione )
Notizie Storiche
1051 - 1779 (preesistenze intorno)
Nel quartiere del centro storico di San Michele Arcangelo esisteva fin dal 1051 la omonima chiesa. Nel 1779, ormai cadente, fu alienata e la sede parrocchiale fu trasferita poco dopo nella vicina chiesa di San Giuseppe.
XVII - 1660 (costruzione intero bene)
La chiesa di San Giuseppe fu edificata dalla Confraternita di San Giuseppe nel 1660. Alcuni dettagli della facciata tuttavia fanno anticipare tale datazione, accostandola alla chiesa dei Santi Lucia e Giacomo del primo '600.
1782 - 1782 (passaggio di proprietà intero bene)
Con bolla di Papa Pio VI emessa in data 10 settembre 1782 si decretava l'abolizione di otto confraternite esistenti in Pesaro, tra cui quella di San Giuseppe. Con la stessa si istituiva la Parrocchia di San Giuseppe in luogo della decaduta San Michele arcangelo.
1930 - 1932 (ricostruzione intero bene)
Dopo il terremoto del 1930, la chiesa viene ricostruita quasi interamente nel 1932.
Descrizione
La chiesa si apre su una piccola piazza sul limitare del centro storico. L'alta facciata in mattoni è ornata di specchiature e nicchie centinate, secondo le forme suggerite da Girolamo Genga fin dal XVI secolo nella sua Chiesa di San Giovanni Battista. Nella fascia centrale insiste il portale, ornato con mostra in pietra modanata con timpano curvo sostenuto da mensole a volute. Il disegno della facciata è concluso da timpano triangolare, definito da cornici in cotto modellato.
L'interno, seppure rifatto negli anni trenta del '900 riprende gli stili e le decorazioni barocche dell'originale del XVII secolo. Le pareti sono ritmate da lesene ornate di capitelli ionici, intervallando arcate a tutto sesto con nicchie. Le quattro arcate contenevano un tempo gli altari poi rimossi. Sopra la bussola di ingresso è la cantoria con balaustra curva ornata di modanature in legno dorato. Al centro è un bell'organo con mostra in legno lasciato al naturale. Lungo il perimetro della chiesa corrono sovrapposti due ordini di cornicioni: l'inferiore è ornato da fascia intermedia dipinta di azzurro, il cornicione superiore è più semplice. Il presbiterio è introdotto da arco ornato da cartiglio apicale e decorato nel sottarco da stucchi modellati. Sulle brevi pareti ai lati dell'arco trionfale sono due cantorie con gelosie e balconate decorate. L'area presbiterale ha pianta rettangolare, con abside piatta. Sui lati lunghi sono due cantorie con balaustre decorate in stucco. Sulla parete di fondo una pregevole cornice dorata contiene la pala d'altare raffigurante la Sacra Famiglia.
Coperture
La chiesa è coperta da volta a botte, a sezione ad arco a tutto sesto, con struttura in cannicciato. Archi in muratura ne costituiscono l'ossatura portante. Sopra l'imposta della volta è presente la struttura portante del tetto in capriate di legno a sostenere l'orditura delle travi secondarie. La superficie esterna è ammantata da coppi.
Struttura
La chiesa, costruita con tecniche tradizionali, è in muratura portante realizzata con mattoni pieni e rari conci di pietra locale, soprattutto negli angoli, legati con malta magra.
Adeguamento liturgico
presbiterio - intervento strutturale (1970-79)
L'altare originale addossato alla parete di fondo è stato rimosso. Al suo posto è sistemato il sostegno che regge il tabernacolo. Questo insieme all'altare hanno un disegno moderno.Il tabernacolo è in bronzo dorato, mentre l'altare in muratura è rivestito di marmo. Sul sostegno centrale dell'altare è applicata una lastra in metallo scolpito e dorato che raffigura un angelo con un libro in mano.