chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Pesaro Pesaro chiesa parrocchiale Santi Giacomo e Lucia Parrocchia dei Santi Giacomo e Lucia Coperture; Struttura presbiterio - aggiunta arredo (1970-79); ambone - aggiunta arredo (2011) XII - 2014(preesistenze carattere generale); 1609 - 1611(costruzione intero bene); 1810 - 1810(passaggio di proprietà intero bene); 1816 - 1987(passaggio di proprietà intero bene)
Chiesa dei Santi Giacomo e Lucia
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa dei Santi Giacomo e Lucia <Pesaro>
Altre denominazioni
Chiesa di Santa Lucia
Ambito culturale (ruolo)
maestranze marchigiane (costruzione)
Notizie Storiche
XII - 2014 (preesistenze carattere generale)
Originariamente la prima chiesa dedicata a Santa Lucia (e Paterniano) era dove oggi è la chiesetta della Maternità. Analogamente la chiesa dedicata a San Giacomo è tuttora esistente e solo di recente restaurata, ma ha perso la qualifica di parrocchiale.
1609 - 1611 (costruzione intero bene)
Intanto nel 1609 i Padri Chierici Teatini avevano eretto lungo l’attuale Via Passeri, sulle fondamenta gettate dalla Confraternita della Croce, non solo un convento, ma anche una chiesa che intitolarono a San Carlo Borromeo (la prima in tutta la Chiesa Cattolica dedicata a tale Santo) e la consacrarono nel 1611.
1810 (passaggio di proprietà intero bene)
Con l’indemaniamento del 1810 da parte del Regno d’Italia di Napoleone, la chiesa di San Carlo fu concessa alla parrocchia di Santa Lucia, che aveva sede ancora nell'attuale chiesa della Maternità, mentre il convento fu ceduto al Regio Demanio.
1816 - 1987 (passaggio di proprietà intero bene)
Nel 1816, con il trasferimento del Capitolo di detta parrocchia alla chiesa di San Carlo Borromeo, il titolo restò ai Santi Paterniano e Lucia.
Dopo il 1860, l’Abate don Vincenzo Ortolani, parroco di Santa Lucia, acquistò dal Demanio l’ex convento degli Oblati di San Carlo, ove trasferì la casa parrocchiale e l'oratorio. Nel dicembre 1987 Mons. Gaetano Michetti, visto il decremento di popolazione del centro storico, istituì la Parrocchia dei Santi Giacomo e Lucia con sede nella chiesa di Santa Lucia.
Descrizione
La chiesa di Santa Lucia nacque nel primo Seicento ad opera dei Padri Teatini che la dedicarono inizialmente a San Carlo. Forti sono le analogie con la vicina chiesa di San Giuseppe, probabilmente disegnate dallo stesso ignoto architetto. La facciata ripartita in tre fasce verticali è ornata di quattro lesene lisce, originanti da altrettanti basamenti alti circa due metri e mezzo. Nelle fasce laterali sono poste simmetricamente due nicchie centinate e quattro specchiature contenute nelle medesime misure di larghezza. Nella fascia centrale il portale è contornato da una cornice di muratura semplice, intonacata e tinteggiata. In asse col portale è un grande finestrone fortemente strombato. A destra della facciata parte una via sopra la quale è un arco che immetteva un tempo nel convento dei Teatini.
L'interno è organizzato su pianta rettangolare, a navata unica, con presbiterio e abside a parete piatta. Lungo le pareti laterali sono quattro coppie di lesene binate per lato, al cui centro sono otto nicchie dove sono alloggiate statue ritraenti i santi apostoli. Le nicchie sono ricavate anche nelle pareti ai lati dell'arco trionfale e altre quattro lungo le pareti del presbiterio. Al centro della navata sotto archi decorati da intagli dorati sono contenuti gli altari minori, con dipinti di scuola marchigiana. Il presbiterio è rialzato sulla navata da due gradini rivestiti in marmo venato rosso. Sulla parete di fondo, tra due lesene ornate di capitelli e timpano, è un pregevole Crocifisso, inquadrato da cornice centinata dorata.
Coperture
La navata è coperta da volta a botte, con sezione ad arco a tutto sesto, con struttura in cannicciato. Archi in muratura ne costituiscono l'ossatura portante. Sopra l'imposta della volta è la struttura portante del tetto, formata da capriate in legno.
Struttura
La chiesa, costruita con tecniche tradizionali, è in muratura portante realizzata con mattoni pieni legati a malta. Le superfici parietali sono intonacate e tinteggiate.
Adeguamento liturgico
presbiterio - aggiunta arredo (1970-79)
L'altare ed il tabernacolo furono sistemati negli anni '70 del secolo XX dal parroco di allora. L'altare è rivestito di marmo, specialmente il paliotto è in marmo nero venato, con al centro un medaglione in metallo dorato. Il tabernacolo è custodito in un pregevole tempietto di epoca coeva alla realizzazione della chiesa.
ambone - aggiunta arredo (2011)
Nel 2011 il presbiterio è stato arricchito del nuovo ambone e della seduta per il celebrante, rifiniti in marmo bianco e nero simile a quello utilizzato per ornare l'altare.