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Montegaudio
Monteciccardo
Pesaro
chiesa
sussidiaria
Sant'Agata in Monte Santa Maria
Parrocchia di San Michele Arcangelo
Struttura; Coperture
presbiterio - aggiunta arredo (1970-79)
1283 - 1290(costruzione intero bene); 1930 - 1930(ricostruzione intero bene)
Chiesa di Sant'Agata in Monte Santa Maria
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di Sant'Agata in Monte Santa Maria <Montegaudio, Monteciccardo>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze marchigiane (costruzione)
maestranze marchigiane (ricostruzione )
Notizie Storiche

1283 - 1290 (costruzione intero bene)

Il castello di Monte Santa Maria è citato insieme agli altri borghi fortificati nell'Archivio Vaticano, in data 1283. La chiesa è menzionata invece nel 1290 nelle Rationes. Successivamente viene nominata durante le frequenti visite pastorali effettuate.

1930  (ricostruzione intero bene)

Dopo il terremoto del 1930 la chiesa viene ricostruita dalle fondamenta. Il titolo parrocchiale è stato ceduto alla chiesa di San Michele Arcangelo di Montegaudio.
Descrizione

La chiesa di Sant'Agata è al centro di un piccolo insieme di case, racchiuso dalle mura difensive del borgo di Monte Santa Maria. La chiesa odierna risale agli anni '30 del '900 e riflette le scelte stilistiche del progettista di riproporre il gotico. La chiesa e la vicina canonica sono fitte di richiami all'arte gotica. Il portale è inquadrato dentro una mostra in pietra scolpita, con colonne tortili che si uniscono nell'arco ogivale. La lunetta sopra l'ingresso raffigura la Madonna tra due angeli oranti. Testine di putti sono presenti negli angoli della cornice quadra e sulla chiave di volta. A lato del portale sono due monofore cieche, con mostre scolpite a bassorilievo. In asse con il portale è una trifora, con archi separati da colonnine provviste di capitelli. Ai lati della trifora, in linea con le monofore, sono due nicchie con statue di angeli. La facciata è conclusa con profilo a capanna, ornato da archetti pensili. Ai lati della facciata sono costruiti dei contrafforti in mattoni. All'interno la chiesa è modesta, con pareti lisce dove risaltano le arcate in muratura tinteggiate in colore più marcato. La pianta è riconducibile ad una croce greca, con altari nei bracci laterali. Il presbiterio è separato dall'aula da una balaustra in pietra e coperto da un arco ogivale. Ai lati del presbiterio si aprono due porte con mostra terminante in arco acuto. L'abside con cinque vele è decorato da quattro pannelli dipinti con santi e paesaggi. Al centro è una finestra, ornata superiormente dalla colomba dello Spirito Santo.
Struttura
La chiesa è costruita su solidi muri portanti, realizzati con tecniche tradizionali utilizzando mattoni legati con calce di malta. Le pareti esterne sono rivestite in mattoni mentre all'interno sono intonacate e tinteggiate.
Coperture
L'aula è voltata a crociera, con archi in muratura che partono dal pavimento e rinforzano le strutture in cannicciato. L'abside è invece coperta da volta a ombrello con vele corrispondenti alle pareti sottostanti.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1970-79)
L'altare originale in muratura è stato mantenuto. Oltre la balaustra in pietra è stato posizionato un altare in legno dipinto a finto marmo con colonnine laterali. Il tabernacolo è posizionato sulla mensa d'altare, in posizione originaria.
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