chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Montegaudio Monteciccardo Pesaro chiesa parrocchiale San Michele Arcangelo Parrocchia di San Michele Arcangelo Struttura; Coperture; Elementi decorativi presbiterio - intervento strutturale (1970-79) 1283 - 1444(preesistenze carattere generale); 1290 - 1574(costruzione intero bene); XVIII - XIX(rifacimento della facciata intero bene); 1892 - 1895(rifacimento degli interni intero bene); 1950 - 2016(restauro intero bene )
Chiesa di San Michele Arcangelo
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di San Michele Arcangelo <Montegaudio, Monteciccardo>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze marchigiane (costruzione)
maestranze marchigiane (rifacimento degli interni)
maestranze marchigiane (restauro)
maestranze marchigiane (rifacimento della facciata)
Notizie Storiche
1283 - 1444 (preesistenze carattere generale)
Montegaudio fu un antico castello, dato in Contea ad una famiglia pesarese che ne perdette l'investitura in seguito alle lotte tra Guelfi e Ghibellini. Nell'archivio Vaticano viene citato il castello nel 1283. Passò quindi sotto i Malatesta e successivamente conquistato dagli Sforza (1444).
1290 - 1574 (costruzione intero bene)
La chiesa di San Michele è annoverata tra le antiche pievi del territorio ed è citata nel 1290 nelle Rationes. Nel 1574 fu visitata dal vescovo Regazzoni che ne annota le dotazioni.
XVIII - XIX (rifacimento della facciata intero bene)
Intorno alla fine del XVIII secolo o nel primo quarto del XIX, la chiesa è stata dotata di una nuova facciata: il portale, il timpano e la finestra possono datarsi a quel periodo.
1892 - 1895 (rifacimento degli interni intero bene)
Nel 1892 iniziano i lavori di rifacimento degli interni che si protraggono fino al 1893. Nel 1895 viene eseguita la decorazione pittorica delle volte.
1950 - 2016 (restauro intero bene )
Un primo restauro avvenne dopo la fine della Seconda Guerra, con i fondi statali destinati alla ricostruzione. Nel 2015 è stato approvato il progetto di risanamento conservativo delle coperture e murature della chiesa. L'inizio dei lavori di restauro è previsto per il 2016.
Descrizione
La chiesa di San Michele Arcangelo sorge fuori dell'antico castello di Montegaudio, di cui oggi rimane ben poco. La chiesa è stata oggetto di diversi interventi e l'aspetto che mostra oggi risale al principio del XIX secolo. Due slanciate lesene in mattoni inquadrano la facciata, al centro della quale è il portale con mostra di gusto classico sormontata da timpano. A ridosso del cornicione retto dalle lesene, sotto l'imposta del timpano, è la finestra centinata, ornata di cornice in cotto. Il timpano triangolare presenta al centro un oculo cieco, con ghiera in mattoni, che formano pure la cornice esterna del timpano. Ai lati della facciata sono costruiti piccoli corpi di fabbrica, che ospitano la sacrestia e la casa canonica. Sulla parte posteriore della chiesa è un modesto campanile a vela.
L'interno ad aula unica ha pianta rettangolare, terminata nella parete curva dell'abside. L'illuminazione naturale della chiesa proviene dalla finestra in facciata e da altre quattro finestre, due delle quali ai lati dell'altare. Le pareti dell'intera aula sono ornate di lesene con capitelli dorici, rivestite di marmo. Sopra l'ingresso è la cantoria con balconata centrale curva. L'organo è ornato di mostra in legno dipinto a finto marmo. Nella campata seconda, provvista di arcate cieche sono custoditi due dipinti. Sulla parete di fondo, dietro all'altare è una nicchia centinata dentro la quale è oggi un dipinto della Madonna con il Bambino.
Struttura
La chiesa, costruita con tecniche tradizionali, è in muratura portante realizzata con mattoni pieni amalgamati con calce di malta. I parati esterni sono parzialmente intonacati e tinteggiati, gli interni totalmente intonacati.
Coperture
La chiesa è coperta da tre diverse sezioni di volte: sopra l'ingresso e nella parte centrale la volta è a botte; sulla campata seconda insiste una volta a crociera, per la presenza di finestre costruite nell'imposta della volta. L'abside infine, è coperto da cupola semisferica.
Elementi decorativi
Sulla superficie di copertura della chiesa sono presenti dipinti e decorazioni datate al 1895. Il catino absidale riporta nelle tre vele le personificazioni delle Virtù Teologali: Fede, Speranza e Carità. Sopra l'ingresso e sulla terza campata sono dipinte le allegorie delle Virtù Cardinali: Giustizia, Temperanza, Fortezza e Prudenza. Altrove la volta è decorata con elementi fitomorfi e sopra il presbiterio, dentro tre ovali sono riportati i nomi di Gesù, Maria e Giuseppe.
Adeguamento liturgico
presbiterio - intervento strutturale (1970-79)
L'altare originale addossato alla parete di fondo è stato staccato e ricomposto al centro del presbiterio. Due sostegni in marmo sorreggono la mensa in materiale lapideo. Il tabernacolo è stato mantenuto sulla parete di fondo, montato su un pilastro in marmo policromo.