chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Lion Albignasego Padova chiesa parrocchiale S.Andrea Parrocchia di Sant'Andrea Elementi decorativi; Coperture; Facciata; Torre campanaria ambone - intervento strutturale (1994); altare - aggiunta arredo (2009); fonte battesimale - intervento strutturale (2008) 1588 - 1732(costruzione chiesa e campanile); 1684 - 1685(costruzione torre campanaria); 1747 - 1747(consacrazione intero bene); 1908 - 1908(rifacimento pavimentazione); 1910 - 1910(costruzione cantoria); 1960 - 1960(manutenzione vari ambiti); 1989 - 1989(restauro copertura); 1989 - 1989(elettrificazione campane); 1994 - 1994(restauro statico arco)
Chiesa di Sant'Andrea
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di Sant'Andrea <Lion, Albignasego>
Altre denominazioni
S.Andrea
Ambito culturale (ruolo)
barocco (costruzione)
Notizie Storiche
1588 - 1732 (costruzione chiesa e campanile)
Costruzione della nuova chiesa, l’attuale, in luogo della precedente dichiarata inadeguata nel 1588 e del campanile. Sarà ricostruita solo 150 anni dopo tra il 1730 e il 1732
1684 - 1685 (costruzione torre campanaria)
Demolizione del vecchio campanile e erezione del nuovo
1747 (consacrazione intero bene)
Il vescovo Rezzonico consacra la chiesa il 6 agosto 1747
1908 (rifacimento pavimentazione)
Rifacimento della pavimentazione ed eliminazione delle lapidi di alcune tombe che sono ancora custodite nella chiesa
Sostituzione del pavimento in pietra di cotto con mattonelle di cotto veneziano
1910 (costruzione cantoria)
Costruzione di una cantoria posta nella retrofacciata con rimozione della targa in cui veniva ricordata la consacrazione della chiesa e dello stemma del cardinale Rezzonico e chiusura di una finestra
1960 (manutenzione vari ambiti)
Ridipintura della chiesa, eliminazione del pulpito, restauro del campanile, sostituzione delle lampade votive con lampadari a goccia
1989 (restauro copertura)
Restauro completo del tetto della chiesa con restauro dei travi e rifacimento intonaci esterni della chiesa
1989 (elettrificazione campane)
Eseguito elettrificazione delle campane
1994 (restauro statico arco)
Restauro statico dell’arco posto tra presbiterio e aula che minacciava caduta e eliminazione balaustre
Descrizione
La chiesa è in stile barocco ed è composta: aula con presbiterio, orientata da est ad ovest. Al suo interno troviamo tre altari: l’altare maggiore o di s. Andrea costruito nel 1743 come da iscrizione posta sul paliotto, l’altare della madonna del Carmine proveniente dall’antica chiesa demolita e datato 1699 come da incisione sul paliotto e l’altare della S. Croce e dell’Immacolata proveniente dalla chiesa precedente che ha due incisioni 1699 e 1744 poste sul paliotto. Gli altari conservano, nella pietra sacra, le reliquie di santa Lucia martire
Conserva alcune opere significative: la pala dell’altare maggiore di Stefano dell’Arzare del 1563, la pala dell’Immacolata attribuita al pittore Angeli e due quadri di Brusasorci. La via crucis è di scuola romana Sopra l’altare maggiore si trova il ciborio in marmo rosso di Verona con due tabernacoli.
L’aula della chiesa misura 10 larghezza mt per 17 di lunghezza. Al suo interno sono posizionati due altari uno posto sulla parete a sud (altare della Croce del 1699 - 1744) e l’altro a nord (altare della Madonna del Carmine del 1699) In una nicchia della controfacciata è posizionato il Battistero. La volta è a botte lunettata con decorazioni. Sulla volta sono stati dipinti due medaglioni raffiguranti sant’Andrea e San Giacomo Maggiore. Nel mezzo della volta è posto l’affresco del martirio di sant’Andrea Apostolo. Gli elementi decorativi sono del pittore Domenico Capuzzo. L’aula risulta avere un’altezza di 12 mt.
Il presbiterio è formato da uno spazio chiuso da tre pareti (molto probabilmente la vecchia chiesa demolita nel 1743) al cui interno è posto l’altare del Santissimo e l’altare mobile per le celebrazioni eucaristiche. Misura 7 metri di lunghezza per 6 di larghezza. Sulla parete a nord è posto un grande affresco raffigurante il primato di Pietro, mentre sulla parete a nord è posto un grande affresco raffigurante l’incontro di Adamo con il sacerdote Melkisedek. La volta è a crociera con tondi raffiguranti i quattro evangelisti. Il coro ligneo è originario della chiesa. L’altare del Santissimo è stato costruito nel 1740 come da data posta sul paliotto ed è su disegno del conte da Lion che ha finanziato l’opera. Sopra sull’altare maggiore è posto il ciborio con due tabernacoli: uno usato attualmente e l’altro in disuso. Il presbiterio risulta alto 11.50 mt.
La sagrestia attuale è posizionata sul lato sud del presbiterio ed è una costruzione risalente al XVI secolo come da studi condotti durante il restauro. È suddivisa in due piani: la parte inferiore che funge da sagrestia con due finestre poste una a sud e l’altra ad est; il primo piano che funge da ripostiglio anch’esso con due finestre una a sud e l’altra a est.
Elementi decorativi
Il Battistero posto in una nicchia ricavata nella controfacciata. È formato da una pila in marmo rosa antico recentemente restaurato con una pila interna sempre di marmo posta per la conservazione dell’acqua benedetta. È chiuso da una costruzione in legno finemente lavorato del 1740 al cui apice è stata posta una statua del Battista.
Coperture
La copertura della chiesa è costituita da una serie di capriate in legno. Sono state poste, sopra le capriate, delle tavelle in cotto e guaina sopra cui sono stati stesi delle tegole curvo in laterizio (coppi)
Facciata
La facciata è suddivisa in due parti: la parte inferiore è costituita da paraste poggiate su basamenti e da due nicchie a forma di arco poco spesse. Quella superiore da un frontone a forma triangolare e da due nicchie quadrate. Nella parte centrale si apre la porta con una cornice triangolare. Sopra la porta si trova poi una nicchia a forma mezzo cerchio che era originariamente una finestra che fu murata
Torre campanaria
La torre campanaria fu costruita nel 1684 come da lapide posta sulla parete a sud. È alto 30 mt ed ha nella cella campanaria 4 campane. La costruzione è semplice con decorazioni a forma di arco che partono dal basso fino al basamento della cella campanaria. Anticamente la porta di accesso era posta a nord e con la costruzione della nuova chiesa è stata posta a sud. Un’altra porta di accesso alla torre campanaria è posta nella sagrestia. Nel 1988 le campane sono state elettrificate.
Adeguamento liturgico
ambone - intervento strutturale (1994)
Posizionato ambone in marmo bianco di Carrara e marmo rosso di Verona
altare - aggiunta arredo (2009)
Posizionamento di un altare ligneo mobile in legno scuro che misura 0.90 mt per 1.80 mt costituto da mensa con quatto gambe di forma quadrata.
fonte battesimale - intervento strutturale (2008)
Pulitura e ripristino dell’antico fonte battesimale posto all’entrata della chiesa