chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Montecalvello Viterbo Viterbo chiesa sussidiaria S. Rocco Parrocchia di Santa Maria Assunta Pianta; Impianto strutturale; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi nessuno XV - XV(costruzione chiesa intero bene); 1576/09/09 - 1576/09/09(visita pastorale intero bene); XVII - XVII(ampliamento chiesa intero bene); 1613/05/30 - 1613/05/30(visita pastorale intero bene); 1636/05/24 - 1636/05/24(visita pastorale intero bene); 1638/04/20 - 1638/04/20(visita pastorale intero bene); 1691/11/15 - 1691/11/15(visita pastorale intero bene); 1699/05/20 - 1699/05/20(pertinenze e condizioni della chiesa intero bene); 1712/04/28 - 1712/04/28(visita pastorale intero bene); 1719/04/26 - 1719/04/26(visita pastorale intero bene); 1722/05/16 - 1722/05/16(visita pastorale intero bene); 1790/06/29 - 1790/06/29(visita pastorale intero bene); XX - XXI(condizioni della chiesa e restauro intero bene)
Chiesa di San Rocco
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa di San Rocco <Montecalvello, Viterbo>
Altre denominazioni
S. Rocco
Ambito culturale (ruolo)
maestranze viterbesi (costruzione chiesa)
maestranze viterbesi (ampliamento chiesa)
Notizie Storiche
XV (costruzione chiesa intero bene)
Nella seconda metà del XV secolo nei pressi del castello di Montecalvello, lungo la strada per Grotte Santo Stefano, viene costruita una chiesa affrescata in onore di San Rocco con arcata a tutto sesto all’ingresso. L’esecuzione degli affreschi viene attribuita ad un seguace di Lorenzo da Viterbo (1475 circa). Sono presenti numerosi graffiti devozionali, di cui quello più antico porta la data del 1483.
1576/09/09 (visita pastorale intero bene)
Dal resoconto della visita pastorale di monsignor Alfonso Binarino si apprende che la chiesa con due altari privi di arredi viene utilizzata come ricovero delle capre della comunità di Montecalvello.
XVII (ampliamento chiesa intero bene)
La chiesa quattrocentesca viene ampliata.
1613/05/30 (visita pastorale intero bene)
Il visitatore apostolico riscontra che l’edificio di culto è ben custodito.
1636/05/24 (visita pastorale intero bene)
La chiesa di San Rocco dipende dalla chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta.
1638/04/20 (visita pastorale intero bene)
Nel resoconto della visita pastorale del 20 aprile 1638 si afferma che la chiesa è stata abbellita di recente con la realizzazione di decorazioni pittoriche.
1691/11/15 (visita pastorale intero bene)
Durante la visita pastorale si prescrive di ricostruire la finestra circolare sopra il portale d’ingresso.
1699/05/20 (pertinenze e condizioni della chiesa intero bene)
Nella visita pastorale viene annotato che adiacente alla chiesa è presente un’abitazione composta da tre stanze, in cui vi alloggia un eremita. L’edificio di culto non ha benefici e si mantiene con le elemosine dei devoti.
1712/04/28 (visita pastorale intero bene)
Gli affreschi della chiesa necessitano di un restauro.
1719/04/26 (visita pastorale intero bene)
Viene ordinata la messa in opera di una croce metallica sulla sommità della facciata.
1722/05/16 (visita pastorale intero bene)
Si prescrive la riparazione del tetto e l’imbiancatura delle pareti.
1790/06/29 (visita pastorale intero bene)
Si riscontra la necessità di restaurare il tetto della chiesa.
XX - XXI (condizioni della chiesa e restauro intero bene)
Negli anni ’60 del XX secolo la chiesa è in completo stato di abbandono; successivamente viene eseguito il restauro e il consolidamento dell’edificio.
Descrizione
La chiesa è costeggiata, rispetto al suo fianco destro, dalla strada provinciale 18 che attraversa la frazione di Montecalvello. Il suo asse va da nord-est a sud-ovest. L’edificio si presenta isolato.
Si tratta di una piccola cappella di campagna, ad aula unica e coro quadrato, rialzato di un gradino. L’altare è costituito da una semplice mensa addossata al fondo del coro. Un piccolo tabernacolo in muratura, situato nell’aula a destra del coro, ospita all’interno una statua votiva.
Le pareti dell’aula sono intonacate di bianco a partire da un metro circa da terra; mentre la parte inferiore si presenta con muratura in pietra a vista. Il vano del presbiterio, voltato a botte, è interamente affrescato nelle superfici.
A copertura dell’aula vi è un tetto a due falde a vista, sostenuto da una capriata.
Due finestrine quadrate affiancano il portale d’accesso, sormontato da un oculo; mentre altre due finestre simmetricamente disposte illuminano lo spazio interno, in posizione ravvicinata al vano dell’altare.
La facciata è del tipo a capanna e si presenta con muratura in bozze lapidee, così come gli altri tre prospetti. Caratterizzano la fronte un portale rettangolare incorniciato in pietra, la copia di finestrelle basse con semplici riquadrature lapidee e l’oculo superiore contornato anch’esso da una modanatura in pietra.
Un campaniletto a vela si erge dal tetto in corrispondenza del muro sud-ovest dell’aula.
Pianta
L’impianto è costituito da un’aula rettangolare e dal vano quadrato del coro, in asse con lo spazio anteriore.
Impianto strutturale
La struttura è costituita da muratura continua, interamente realizzata in blocchi e bozze di tufo. Mentre l’aula ha elevati che sostengono una copertura a tetto, il vano del coro, ben ammorsato al volume principale, è caratterizzato dalla presenza di una volta a botte a tutto sesto, anch’essa in muratura.
Coperture
L’aula principale è coperta da tetto a capriata in vista con doppia orditura in legno e pianelle in cotto. Il presbiterio ha una volta a botte in muratura coperta da tetto a doppia falda.
Pavimenti e pavimentazioni
Tutta la pavimentazione è in mattoni.
Elementi decorativi
Il vano del coro si presenta interamente affrescato, nelle pareti, nel fondo e nella volta. Fra le pitture presenti, le prime risalgono al XV secolo. Inoltre, una statua all’interno di una teca è posta sul muro di fondo destro, nella zona che precede l’area presbiteriale.