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Le Mosse
Montefiascone
Viterbo
chiesa
parrocchiale
S. Giuseppe
Parrocchia di San Giuseppe
Pianta; Impianto strutturale; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi
presbiterio - aggiunta arredo (2011)
1928/02/02 - 1928/02/02(istituzione della parrocchia carattere generale); 1929 - 1930(costruzione della chiesa intero bene); XXI - XXI(lavori di restauro intero bene); 2001 - 2001(realizzazione arredo liturgico intero bene); 2007 - 2007(aggiunta cappella di destra intero bene); 2011 - 2011(consacrazione nuovo altare intero bene)
Chiesa di San Giuseppe
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Giuseppe <Le Mosse, Montefiascone>
Altre denominazioni Chiesa di San Giuseppe Lavoratore
S. Giuseppe
Autore (ruolo)
Vinci, Mario (realizzazione arredo liturgico)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze viterbesi (costruzione chiesa)
maestranze viterbesi (realizzazione arredo liturgico)
Notizie Storiche

1928/02/02  (istituzione della parrocchia carattere generale)

Il vescovo Giovanni Rosi in questa data decide di erigere la parrocchia di San Giuseppe alle Mosse, la cui comunità, fino a quel momento, era sotto la giurisdizione della parrocchia di San Flaviano.

1929 - 1930 (costruzione della chiesa intero bene)

A seguito della formazione della parrocchia, si inizia la costruzione della chiesa di San Giuseppe su progetto dell’architetto Luigi Codini di Montefiascone.

XXI  (lavori di restauro intero bene)

Vengono effettuati dei lavori di restauro al tetto della chiesa e al campanile. I lavori hanno visto la realizzazione di una nuova impermeabilizzazione e coibentazione per il tetto, e un intervento di consolidamento e ritinteggiatura del campanile.

2001  (realizzazione arredo liturgico intero bene)

L’artista viterbese Mario Vinci realizza il nuovo fonte battesimale e le stazioni della Via Crucis in ceramica dipinta.

2007  (aggiunta cappella di destra intero bene)

Alla chiesa viene aggiunta la cappella laterale destra, dove viene posizionato il fonte battesimale realizzato dall'artista Mario Vinci.

2011  (consacrazione nuovo altare intero bene)

Il nuovo altare in ceramica invetriato, opera di Mario Vinci, viene consacrato dal vescovo Lorenzo Chiarinelli.
Descrizione

La chiesa si trova lungo via Mosse, nella frazione omonima di Montefiascone. Arretrata e rialzata rispetto alla strada, è preceduta da una lunga scalinata formata da venti scalini. Il suo asse va da sud a nord ed è addossata ad edifici solo sul fianco ovest, mentre ad est e a nord confina con cortili aperti. L’impianto è ad aula unica con presbiterio, rialzato di tre gradini, terminante in un’abside semiottagonale. Sui fianchi dell’aula due cappelle, una per lato, a sviluppo longitudinale per metà della sua lunghezza, comunicano con questa mediante due arcate ribassate. Da entrambe le cappelle, una porta laterale comunica con ambienti del complesso religioso: in particolare, ad est verso uno spazio adibito a confessionale, ad ovest verso la sagrestia e la casa parrocchiale. Le pareti della chiesa sono scandite da una partitura semplificata, formata da lesene, che s’innalzano sino alla sommità, e da una cornice orizzontale che corre a due terzi dell’altezza e che è profilata ad arcatelle. I due lati dell’aula risultano quadripartiti dalle lesene; mentre in controfacciata la parete è tripartita. Inoltre, nelle pareti laterali, un’altra cornice corre in cima, in corrispondenza del piano di appoggio della copertura a tetto, e ciascuna lesena si conclude con una sorta di capitello a mensola, sul quale s’impostano le capriate. Due nicchie a fondo piano, e a ad arco ribassato come le arcate di comunicazione con le cappelle laterali, precedono queste ultime a partire dall’entrata. L’accesso in chiesa è filtrato da una bussola in muratura, a pianta quadrata. Il piano del presbiterio avanza nella navata sino alla prima coppia di arcate laterali e i suoi gradini nel tratto centrale si protendono ulteriormente. Il coro è caratterizzato da tre grandi finestre arcuate, decorate da vetrate policrome e termina con una semicalotta a padiglione priva di cornice d’imposta. Sulla parete di fondo il seggio del celebrante guarda alla mensa d’altare posizionata al centro. Ai lati dell’ambiente vi sono gli stalli in legno del coro. Il pulpito, proteso verso l’assemblea, si trova sul lato sinistro del presbiterio ed ha forma poligonale, così come il fonte battesimale che si trova nella cappella di destra posizionato in un incavo ricavato nel pavimento. Le capriate sorreggono una doppia orditura lignea con pianelle in cotto. Le cappelle laterali hanno una copertura piana che solo in corrispondenza del fonte battesimale si apre in un lucernario della stessa forma ottagonale del fonte. Tutte le finestre sono arcuate e con vetrata artistica, come quelle del presbiterio. Ve ne sono quattro per lato ad illuminare l’aula, sette in successione nella cappella di destra e sei in quella di sinistra. In controfacciata si apre un rosone. La facciata è a capanna, in blocchi di peperino a vista e con una sottile cornice orizzontale a circa metà della sua altezza. In asse il portale, con incorniciatura trattata in bianco, è architravato e sovrastato da lunetta a tutto sesto ornata da un bassorilievo in terracotta smaltata; più in alto il rosone è anch’esso ornato da un traforo colorato di bianco.
Pianta
La chiesa è ad aula unica con presbiterio a pianta semiottagonale. Su ciascun lato dell’aula, in prossimità del presbiterio, due ampie aperture la mettono in comunicazione con ambienti a sviluppo longitudinale adibiti a cappelle. Questi ultimi lunghi circa la metà della profondità dell’aula. Ogni cappella, inoltre, comunica mediante una porta con ambienti secondari. Altre due nicchie rettangolari, una per lato, sono ricavate nello spessore murario dell’aula; posizionate subito dopo le cappelle laterali. In controfacciata, a fare da filtro, una bussola quadrata in muratura.
Impianto strutturale
La struttura è in muratura continua perimetrale su cui scaricano il loro peso tre capriate lignee, a sostegno del tetto. Con la costruzione delle cappelle laterali si è proceduto all’apertura di varchi arcuati per permettere il passaggio tra i vani.
Coperture
L’aula è coperta da un unico tetto a doppia falda, mentre le cappelle laterali hanno una copertura indipendente, ad unico spiovente, ad una quota più bassa; così come il presbiterio, che è coperto da un tetto a padiglione.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione è uniforme in tutti gli ambienti e consiste in lastre lapidee.
Elementi decorativi
La chiesa di recente costruzione ha all’interno opere di artisti contemporanei. Sia l’altare, sia l’ambone e il battistero sono rivestiti in ceramica dipinta dall’artista viterbese Mario Vinci, autore anche della Via Crucis che decora l’aula. Due tele ad olio sono presenti nel coro: quella di destra rappresentante la Circoncisione di Gesù Bambino e quella a sinistra rappresentante l’Adorazione dei pastori.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (2011)
La chiesa è adeguata liturgicamente. L’altare a mensa è rivolto verso l’assemblea, così come l’ambone. La cappella di destra accoglie il fonte battesimale.
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