chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Vascagliana San Damiano d'Asti Asti chiesa parrocchiale S. Bartolomeo Parrocchia di S. Bartolomeo Pianta; Facciata; Impianto strutturale presbiterio - aggiunta arredo (1978) 1875 - 1877(costruzione intero bene); XX - XX(descrizione intero bene); 1929 - 1929(descrizione intero bene); 1956 - 1956(proprietà intero bene); 1956 - 1959(modifiche intero bene); 1962 - 1962(modifiche intero bene); 1978 - 1978(modifiche intero bene); 1981 - 1981(modifiche intero bene); 1983 - 1983(modifiche campanile); 1990 - 1996(restauro intero bene)
Chiesa di San Bartolomeo
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di San Bartolomeo <Vascagliana, San Damiano d'Asti>
Altre denominazioni
S. Bartolomeo
Ambito culturale (ruolo)
maestranze astigiane (costruzione)
Notizie Storiche
1875 - 1877 (costruzione intero bene)
Costruzione nel 1875 a spese della popolazione; il decreto di erezione data 6 settembre 1875; la benedizione risale al 30 ottobre 1877.
XX (descrizione intero bene)
Descrizione della chiesa di bella struttura e di capacità sufficiente per la popolazione. Le pareti sono sane, ben riparate, non dipinte. Non ci sono tribune. Il coro è di forma ovale. L’altare maggiore è di legno con il suo tabernacolo, provvisto di balaustra. La facciata, in laterizio a vista con profilo a capanna, articolata in due ordini di paraste con timpano triangolare, è scandita da tre nicchie, di cui la centrale ospita una finestra. Sulla facciata si apre un solo portale ligneo. Nel coro è collocata la pregevole tela rappresentante San Bartolomeo. In una nicchia, sulla parete del presbiterio, è situata la statua in legno dorato della Madonna, con numerosi ex-voto intorno, oggetto di particolare devozione da parte degli abitanti della borgata. Lungo le pareti della chiesa vi sono le stazioni della Via Crucis, collocate da padre Teodoreto dei Frati Minori, curato della Madonna degli Angeli in Torino.
1929 (descrizione intero bene)
Descrizione della chiesa costruita a seguito della demolizione di una cappella antica insufficiente e in deperimento; ha un solo altare ed è ben provvista di arredi sacri; annessa alla chiesa vi è l’abitazione del cappellano; la casa consta di due piani con sette vani con giardino. I borghigiani provvedono alle riparazioni della chiesa e della casa.
1956 (proprietà intero bene)
Erezione in Parrocchiale, nella Frazione di Vascagliana, della Chiesa sotto il titolo di San Bartolomeo Apostolo, considerata la distanza di quattro chilometri dall’attuale parrocchiale di San Vincenzo e il numero di 365 anime; il tutto a maggior gloria di Dio e a maggior bene spirituale dei fedeli.
1956 - 1959 (modifiche intero bene)
Serie d’interventi a seguito dell’erezione della chiesa in parrocchia: rifacimento intonaci interni e tinta alla pareti; realizzazione di nuovo pavimento in graniglia; rifacimento delle finestre in ferro e vetri cattedrale; riordino generale di altare, balaustra e statue; costruzione della nuova tribuna per la cantoria come ampliamento della chiesa.
1962 (modifiche intero bene)
Acquisto della campane; installazione impianto a gas della chiesa e impianto amplificatori.
1978 (modifiche intero bene)
Serie d’interventi consistenti in: scavo del pavimento di circa un metro; ripristino del piano con ciottoli di cava e provvista e posa di pavimentazione in cotto fiorentino su sottofondo in battuto di cemento; rimozione d’intonaci interni ammalorati e ripristino degli stessi con tinteggiatura a calce con realizzazione di elementi in rilievo; restauro dell’altare maggiore; rifacimento dell’impianto d’illuminazione; sostituzione del parapetto della tribuna in mogano; realizzazione d’impianto di riscaldamento con acqua; rifacimento del cornicione interno; restauro del portone ottocentesco; sistemazione della sacrestia comprensiva di piastrellatura, intonaci e impianto d’illuminazione.
1981 (modifiche intero bene)
Serie d’interventi consistenti in: rifacimento della scala esterna di accesso alla tribuna con ringhiera; ripristino dell’altare in legno; all’esterno riporto di terra per sostegno piazzale dietro alla chiesa; rifacimento della sommità del campanile con copertura in rame; riverniciatura dei sostegni in ferro delle campane; intonacatura e riquadratura di due facciate del campanile; ripristino del portone della chiesa in legno.
1983 (modifiche campanile)
Rifacimento interno del campanile con costruzione dei piani e di nuova scala; elettrificazione delle campane; installazione d'impianto di parafulmine; riparazione dell’orologio da torre.
1990 - 1996 (restauro intero bene)
Interventi sulla copertura, sugli intonaci e sulle tinteggiature interne e di pavimentazione esterna.
Descrizione
La chiesa di San Bartolomeo è stata costruita a spese della popolazione locale nel 1875 e benedetta nel 1877; divenuta parrocchiale nel 1956 è oggetto di modifiche e di un piccolo ampliamento con la realizzazione della tribuna per la cantoria; la struttura in muratura si presenta a navata unica voltata a botte con lunette e con coro poligonale coperto da volta a tre elementi; la facciata, in muratura di mattoni a vista con elementi architettonici intonacati, si articola in due ordini di paraste reggenti frontone con timpano triangolare, ed è movimentata da due nicchie che affiancano la monofora ad illuminazione dell’interno.
Pianta
Pianta a navata unica, con presbiterio rettangolare con coro poligonale e con altare a muro; in controfacciata si trova la tribuna per cantoria con accesso indipendente da scala metallica esterna; alla destra del presbiterio si trova la sacrestia con locale di sgombero e campanile; alla sinistra del presbiterio si trova un ampio salone che si sviluppa parallelamente alla navata.
Facciata
Facciata in muratura di mattoni a vista, a due ordini, con paraste angolari che reggono trabeazioni e frontone sommitale con timpano triangolare; il portale centrale è sottolineato da cornice con trabeazione, fiancheggiato da due basse e ridotte finestre rettangolari cieche; in asse con il portale, nel secondo ordine, si trova una finestra ad arco fiancheggiata da due nicchie prive di statua, che risultano intonacate come lo sono le cornici del portale e del frontone e le trabeazioni e i capitelli delle paraste.
Impianto strutturale
Struttura verticale composta da paraste e pareti in muratura di mattoni su cui s’impostano le volte in muratura con incatenamenti metallici; la navata è coperta da volte a botte con lunette e termina con coro coperto da volta a tre elementi, fuso centrale e unghie laterali; la sacrestia è coperta da soffitto in putrelle e voltine. Il tetto è a falde con orditura lignea e manto in coppi di laterizio. Il campanile con orologio, a pianta quadrata, in muratura di mattoni a vista, si sviluppa in due piani di torre con cella campanaria e cuspide a padiglione con parapetto e guglia con croce sommitale; il campanile ha cornici decorate con mensoline in muratura.
Adeguamento liturgico
presbiterio - aggiunta arredo (1978)
Rimozione della balaustra e installazione di altare a tavolo in legno volto a popolo, utilizzando la mensa dell’altare maggiore, collocandolo su predella lignea in continuità con i rialzi esistenti. Collocazione di leggio ligneo a colonnine.