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Cellarengo
Asti
chiesa
parrocchiale
San Giovanni Battista
Parrocchia di S. Giovanni Battista
Pianta; Impianto strutturale; Coperture; Facciata
altare rivolto al popolo - aggiunta arredo (1970 (?)); ambone - aggiunta arredo (1970 (?))
XVIII - XVIII(costruzione carattere generale); 1850 - 1850(costruzione campanile); 1928 - 1930(ampliamento carattere generale); 1929 - 1929(costruzione vetrata); 1950 (?) - 1950 (?)(costruzione fonte battesimale); 2012 - 2013(restauro copertura)
Chiesa di San Giovanni Battista
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Giovanni Battista <Cellarengo>
Autore (ruolo)
Cavallaro, Luciana (restauro della cupola e della copertura)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze piemontesi (costruzione)
maestranze piemontesi (restauro della cupola e della copertura)
Notizie Storiche

XVIII  (costruzione carattere generale)

Pare che la chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista sia stata costruita pochi anni prima della demolizione della cappella campestre di Sant’Orsola, avvenuta probabilmente dopo il 1742 (visita Mons. Felissano), poiché i materiali di risulta furono utilizzati, su richiesta del Vescovo, per la costruzione della sacrestia della chiesa, che ospita inoltre, nella cappella interna intitolata al Santo Rosario, la statua lignea settecentesca di Sant’Orsola proveniente dalla cappella campestre stessa.

1850  (costruzione campanile)

Costruzione del campanile che risulta a destra della facciata.

1928 - 1930 (ampliamento carattere generale)

Ampliamento della chiesa per poter contenere l’aumento della popolazione mediante l’allungamento della navata originaria di circa nove metri e mezzo, la costruzione di due braccia laterali lunghe circa sei metri e mezzo e larghe cinque metri e mezzo e la costruzione di una bella cupola sopra il presbiterio; sono stati inoltre ripassati integralmente il tetto e le pavimentazioni.

1929  (costruzione vetrata)

Realizzazione della vetrata raffigurante San Giovanni Battista all’estremità del transetto destro.

1950 (?)  (costruzione fonte battesimale)

Collocazione a destra dell’ingresso di fonte battesimale fisso in marmo con formella in marmo con in effige il battesimo di Gesù.

2012 - 2013 (restauro copertura)

Realizzazione di lavori di restauro della cupola e del tetto realizzati mediante il contriburo 8X1000 della CEI sotto la progettazione e la direzione lavori dell’arch. Luciana Cavallaro.
Descrizione

La chiesa parrocchiale di Cellarengo, centro agricolo dell' Alto Monferrato, è intitolata a San Giovanni Battista; il primitivo impianto è probabilmente risalente al XVIII sec. ed è limitato ad una prima porzione della navata; tra il 1928 ed il 1930 la fabbrica è stata ampliata e da navata presumibilmente unica si è passati ad una pianta a croce latina, con transetto sormontato da cupola ottagonale con lucernario ed abside rettangolare orientato ad ovest; le braccia laterali del transetto un tempo erano destinate agli uomini mentre la lunga navata alle donne; entrando in chiesa ai lati vi sono due cappelle, quella a sinistra è intitolata alla Madonna del Rosario, mentre quella a destra è intitolata alla Santissima Trinità. All’interno le pareti, in mattoni pieni, sono intonacate e tinteggiate ma solo la volta e la cupola presentano affreschi, quelli della volta sono realizzazioni del pittore torinese Luigi Morgari. Nell’abside rettangolare è collocato l’organo a canne opera di Giovanni Mentasti di Varese realizzato nel 1886. La facciata, in laterizio intonacato, si presenta a vela ad un unico ordine, con trabeazione sorretta da coppie di paraste e timpano triangolare movimentato; l’unico portale di accesso alla chiesa è posto centralmente alla facciata ed ha superiormente una lunetta impreziosita da un affresco con Gesù risorto ed i discepoli di Emmaus in effige che sembra sorreggere il timpano curvilineo. Il campanile, realizzato nel 1850, è posto al lato destro della facciata, ed è in parte in muratura a vista ed in parte intonacato.
Pianta
La chiesa si presenta con una pianta a croce latina con due piccole cappelle poste ai lati dell'inizio dell'unica navata ed abside rettangolare.
Impianto strutturale
Le struttura portanti verticali sono composte da murature di mattoni pieni; gli orizzontamenti sono a volta in laterizio pieno; in particolare le volte sono a crociera ed è presente una cupola ottagonale all'incrocio tra navata e transetto con deambulatorio esterno.
Coperture
Copertura a falde con struttura a capriate lignee e manto in coppi.
Facciata
Facciata a vela, ad un unico ordine in laterizio intonacato, con trabeazione sorretta da coppie di paraste e timpano triangolare movimentato, con unico portale di accesso centrale con lunetta con affresco con Gesù risorto ed i discepoli di Emmaus in effige e timpano curvilineo superiore.
Adeguamento liturgico

altare rivolto al popolo - aggiunta arredo (1970 (?))
Altare mobile a tavolo con struttura e mensa in legno, collocato su predella.
ambone - aggiunta arredo (1970 (?))
Ambone mobile in legno appoggiato a pavimento.
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