chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Roggiano Gravina San Marco Argentano - Scalea chiesa sussidiaria S. Giovanni Parrocchia di S. Pietro Apostolo Coperture; Elementi decorativi; Fondazioni; Infissi; Pavimenti e pavimentazioni; Pianta; Struttura altare - aggiunta arredo (30/01/2018); ambone - aggiunta arredo (30/01/2018); cattedra - aggiunta arredo (30/01/2018) XX - XX(restauro intero bene); XX - XXI(restauro intero bene)
Chiesa di San Giovanni
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa di San Giovanni <Roggiano Gravina>
Altre denominazioni
chiesa di S. Giovanni S. Giovanni
Ambito culturale (ruolo)
maestranze calabresi (costruzione)
Notizie Storiche
XX (restauro intero bene)
La chiesa di S. Giovanni era "Luogo Pio". Ciò risulta dal documento rinvenuto nell'Archivio Storico di Cosenza, da cui sono state attinte le seguenti notizie:
Nell'Art. 1° si dice: "Esso (Luogo Pio) è di natura laicale, consistente in una cappella sito in questo abitato, dedicata in onore di S. Giovanni Battista.
a) I beni posseduti sono: 8 fondi rustici, i fondo urbano e 25 censi. b) Nella suddetta cappella di S. Giovanni esiste una Congregazione sotto il titolo della SS.Annunziata, la quale è sottoposto ad alcune regole sovranamente approvate fin dal 1784. Il sac. Alfonso Incutti pare sia stato l'ultimo P. Spirituale della Confraternita e insieme anche Cappellano della Chiesa d S. Giovanni, nominato dal Vescovo. Morì lo stesso anno 1904.
XX - XXI (restauro intero bene)
La chiesa fu provvisoriamente chiusa al culto nel 1967. A seguito del contributo 8 x 1000 della Cei si è provveduto al restauro conservativo del luogo sacro con termine dei lavori nel Febbraio 2018.
Descrizione
Il corpo di fabbrica della chiesa si presenta con aula unica avente dimensioni interne di 4,65 x 20,90 metri ed altezza di 6,10 metri. La struttura portante è in muratura, coperta da un solaio intermedio di tavelloni in laterizio e putrelle in ferro, realizzato alcuni decenni anni or sono. La copertura è a due falde con struttura lignea e muri di quinta, sovrastante manto di tegole. il Solaio in putrelle risulta essere coperto da una controsoffittatura in cartongesso, con cornici che richiamano quelle esistenti sul perimetro dell'intera chiesa. All'interno dell'unica navata sono presenti delle nicchie in cui sono posizionate delle statue catalogate dalla soprintendenza nella stessa chiesa.
Coperture
Copertura a due falde con struttura portante in legno di castagno e manto in tegole di laterizio del tipo coppo tradizionale.
Elementi decorativi
Controsoffittatura in cartongesso e cornici in gesso, oltre cornici in muratura sul perimetro laterale dell'unica navata e lesene in stucco.
Fondazioni
In pietrame a secco
Infissi
In alluminio color legno, mentre il portone di ingresso in legno di castagno.
Pavimenti e pavimentazioni
In pietra pugliese.
Pianta
Navata unica a forma rettangolare
Struttura
Struttura portante delle pareti verticali in pietra grezza locale, solaio di interpiano in tavelloni e putrelle (nascosto dalla controsoffittatura) mentre la copertura con travi portanti in legno di castagno.