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Sambuca di Sicilia
Agrigento
chiesa
sussidiaria
San Michele
Parrocchia Santa Maria Assunta
Impianto Planimetrico; Impianto strutturale; Coperture; Facciata; Campanile; Elementi decorativi
altare - aggiunta arredo (1980); ambone - aggiunta arredo (1980)
1250 - XIII(fondazione carattere generale); 1596 - XVI(ristrutturazione chiesa); 1932 - XX(restauro chiesa)
Chiesa di San Michele
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di San Michele <Sambuca di Sicilia>
Altre denominazioni Chiesa San Michele
Ambito culturale (ruolo)
rinascimentale (costruzione)
Notizie Storiche

1250 - XIII (fondazione carattere generale)

La Chiesa di San Michele sorge sull'omonimo piazzale (Largo San Michele), considerata la seconda chiesa di Sambuca. Molto probabilmente fu fondata subito dopo la cacciata dei Saraceni, nella prima metà del XIII sec. Infatti la porta centrale, all'atto di costruzione, si apriva sulla parte opposta dove oggi è l'abside. Prima del 1400 non esistevano altri impianti urbani se non la Chiesa di San Giorgio: entrambi le chiese si affacciavano sulla medesima piazza.

1596 - XVI (ristrutturazione chiesa)

La chiesa subì sostanziali modifiche intorno al 1500 riguardanti l'orientamento dell'intero edificio attraverso le modifiche della zona d'ingresso e costruzione dell'intero frontespizio. I lavori si conclusero nel 1596 con la creazione dei tre portali e del campanile con relativa scala a chiocciola.

1932 - XX (restauro chiesa)

Nel 1932 crollò la volta della navata centrale e di quella destra, l'edificio fu quindi ristrutturato e consolidato in quegli stessi anni.
Descrizione

Situata su Largo San Michele sorge la chiesa omonima, considerata per tradizione come la seconda chiesa di Sambuca. Molto probabilmente fu fondata subito dopo la cacciata dei Saraceni, nella prima metà del XIII secolo. Lo prova il fatto che la porta centrale di questa chiesa, all'atto della costruzione, si apriva sulla parte opposta, dove oggi è l'abside. In queste parte, prima del 1400, non esistevano altri impianti urbani se non la Chiesa di S. Giorgio: entrambi le chiese, quindi, si affacciavano sulla medesima piazza. D'altro canto nel lato sud, oggi Largo S. Michele, dove si affaccia la chiesa, correva solo il bastione che chiudeva Zabut. Quando vi sorse il Palazzo Truncali-Panitteri (1500) ed ebbe inizio l'espansione del primo nucleo urbano si rese necessario creare l'ingresso della chiesa nel lato sud e ciò anche per obbedire alla tradizione cristiana, che allora era rigorosamente osservata, di orientare le chiese verso l'«Oriens» e con l'apertura verso il punto opposto. L'assetto, con costruzione dell'intero frontespizio, del campanile con relativa scala a chiocciola in tufo arenario a blocchi concentrici, e dei tre portali con rispettive porte, pare essersi concluso nel 1596. Questa data risultava scritta sul piedistallo di una colonna, vicina al nuovo portale sino al 1932. In quell'anno crollò la volta della navata centrale e di quella destra; la chiesa venne restaurata anche nelle fondamenta e la data scomparve. La Chiesa è dedicata a San Michele Arcangelo presenta linee architettonicamente perfette, colonne quadrangolari, volte a botte.
Impianto Planimetrico
La chiesa ha un impianto di base rettangolare a tre navate, una centrale maggiore e due laterali minori, intersecate dal transetto.
Impianto strutturale
La struttura della chiesa è in muratura portante costituita da conci di calcarenite e arenaria.
Coperture
La copertura della navata centrale è a volta a botte mentre le navate laterali sono sormontate da una copertura in volte a crociere, mentre esternamente si presenta a falde rivestita in coppi siciliani.
Facciata
La facciata è del tipo rinascimentale costituita da una fascia centrale più alta e due laterali più basse. Le tre fasce sono inquadrate da lesene di ordine composito e le più alte al centro sorreggono il timpano in cima. La porzione centrale è caratterizzata dal portale d'ingresso arcuato inquadrato da paraste binate, a loro volta sormontate da un timpano spezzato e nicchia centrale. Altri elementi come il rosone centrale e i due portali laterali arricchiscono il prospetto principale.
Campanile
Sulla copertura della navata destra, in prossimità del prospetto, vi è una piccola torre campanaria loggiata di pianta quadrata.
Elementi decorativi
L'interno è decorato con stucchi e cornici, in particolar modo gli archi delle navate. La zona presbiteriale invece è caratterizzata dall'altare maggiore in marmo policromo e finiture in oro e dagli affreschi della volta a botte. Inoltre vi è presente un crocefisso ligneo su croce laminata in argento, databile a fine cinquecento. Inoltre nelle pareti dell'abside si possono ammirare due affreschi di Gianbecchina raffiguranti angeli con trombe.
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (1980)
L'altare è in marmo policromo costituito da una lastra che sormonta un parallelepipedo con decoro in oro sul prospetto e inquadrato da due piccole colonne anch'esse in marmo.
ambone - aggiunta arredo (1980)
Ambone in legno di forma rettangolare.
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