chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Naro Agrigento chiesa parrocchiale Maria SS. Annunziata Parrocchia Maria Santissima Annunziata Impianto Planimetrico; Pianta; Abside; Coperture; Struttura; Campanile; Facciata; Elementi decorativi altare - aggiunta arredo (1975); ambone - aggiunta arredo (1975) 1702 - XVIII(costruzione intero bene); 1734 - XVIII(decorazione interno); 1900 - XX(rifacimento facciata); 1900 - XX(costruzione campanile)
Chiesa di Maria Santissima Annunziata
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di Maria Santissima Annunziata <Naro>
Altre denominazioni
Chiesa Maria Santissima Annunziata Maria SS. Annunziata
Ambito culturale (ruolo)
barocco siciliano (costruzione)
Notizie Storiche
1702 - XVIII (costruzione intero bene)
La chiesa e l'annesso convento dei Gesuiti vennero fondati a partire dal 1619 ad opera di Padre Gaspare Paraninfo della Compagnia di Gesù, il quale ottenne i fondi per la costruzione dal nobile narese Antonio Lucchesi. I lavori furono ultimati in tre anni. La chiesa venne ampliata e completata nel 1702.
1734 - XVIII (decorazione interno)
Nel 1734 furono realizzati gli stucchi che adornano l'interno.
1900 - XX (rifacimento facciata)
Agli inizi del novecento la facciata fu rifatta ad opera di Francesco Valenti, che la divise in due ordini, mantenendo l'antico portale, mentre sostituì i due ingressi laterali con due piccole finestre, il rifacimento del finestrone con il balconcino e le finestre laterali dell'ordine superiore.
1900 - XX (costruzione campanile)
La torre campanaria fu aggiunta nel novecento.
Descrizione
La chiesa fu fondata nel 1619 e venne ampliata e completata nel 1702, mentre sono del 1734 gli stucchi che ne adornano la parte interna. Agli inizi del XX secolo la chiesa venne privata dei due ingressi laterali, sostituiti da due piccole finestre e sempre del secolo scorso è il campanile, il rifacimento della facciata è opera di Francesco Valenti che la divise in due ordini mantenendo l'antico portale d'ingresso.
La chiesa, dopo la chiusura del Vecchio Duomo, prese il titolo di chiesa Madre. Subì varie modifiche nel 1702, nel 1734 e nel 1763.
Agli inizi del novecento la facciata fu rifatta ad opera di Francesco Valenti, che la divise in due ordini, mantenendo l'antico portale, mentre sostituì i due ingressi laterali con due piccole finestre, il rifacimento del finestrone con il balconcino e le finestre laterali dell'ordine superiore.
L'interno è ad impianto longitudinale, simmetrico con transetto e finta cupola. Internamente fu intonacato con ricchi stucchi e pregevoli decorazioni ad opera del rettore P. Carlo Baldone da Naro nel 1734.
A destra della chiesa, il Collegio che si articolava intorno ad un ampio chiosco con porticato, del quale oggi rimane soltanto un lato originario ed uno rifatto, con demolizione delle crociere originarie.
Il portale d'ingresso riccamente intagliato nella pietra arenaria, assume particolare rilievo per la forma architettonica e la decorazione.
Impianto Planimetrico
L'impianto della chiesa è a croce latina, a tre navate, caratterizzato da transetto e abside circolare.
Pianta
La pianta della chiesa è di base rettangolare suddivisa in tre navate; la navata principale è scandita da un ritmo di pilastri e archi.
Abside
L'impianto planimetrico della chiesa termina con un'abside di forma circolare sormontata da una semicupola affrescata.
Coperture
La copertura della navata centrale è a volte a botte mentre le navate laterali sono sormontate da volte a crociera.
All'incrocio tra la navata e il transetto spicca la finta cupola, mentre lo strato esterno della copertura è a falde rivestito da un manto di coppi siciliani.
Struttura
Il sistema strutturale della chiesa è la muratura portante, costituita da conci di calcarenite arenaria.
Campanile
Il campanile, ubicato ad est, è di forma rettangolare costituito da due coppie di campane racchiuse all'interno di due loggiati.
Facciata
La facciata della chiesa attualmente si presenta tripartita e scandita attraverso un ordine di lesene in stile composito, il portale d'ingresso, arcuato, è inquadrato tra due lesene in stile corinzio sormontate da un timpano aperto.
Sullo stesso asse del portale d'ingresso vi è collocata una finestra balaustrata e inquadrata da lesene, infine sul timpano della facciata si erge un medaglione ovale molto sfarzoso circondato da motivi floreali.
Elementi decorativi
All'interno sono presenti stucchi e cornici di matrice classicheggiante decorati con motivi floreali.
Lungo le navate vi sono le nicchie inquadrate da colonne tortili che racchiudono preziosissime tele.
Adeguamento liturgico
altare - aggiunta arredo (1975)
Altare marmoreo di forma rettangolare decorato con motivi floreali in oro.