Il primo nucleo del paese di Montallegro sorse con "licentia populandi" sul monte, oggi denominato Suso, nel 1574 per volere di don Pietro di Montaperto, signore delle terre di Raffadali, Montaperto e Montallegro. Inoltre, ebbe anche la licenza di costruire la chiesa Madre dedicata a San Leonardo, affinché gli abitanti potessero pregare insieme ed esternare la loro fede. Tale chiesa era costituita da una navata centrale e due laterali. Nei primi decenni del XIX secolo la popolazione gradatamente abbandonò il monte Suso per stabilirsi a valle.
1786 - 1816 (costruzione chiesa)
Nel 1786 iniziarono i lavori di costruzione della nuova chiesa di San Leonardo a valle del Monte Suso, ma per mancanza di fondi, la chiesa venne ultimata dopo circa un trentennio.
2011 - XXI (manutenzione straordinaria chiesa)
Nel 2011 sono stati effettuati dei lavori per la sostituzione di tutti gli infissi, inserendo infissi con finestre automatizzate, e le soglie sono state sistemate con pendenza verso l'esterno. Contestualmente, è stata manutenzionata la nicchia della statua della Madonna Assunta.
Descrizione
La prima chiesa di San Leonardo nasce sul Monte Suso assieme al primo nucleo di Montallegro, nel 1574 per volere di don Pietro Montaperto. Verso la fine del XVIII secolo, la popolazione comincia a scendere dal monte, ed è in questo periodo che cominciano anche i lavori per la costruzione di una chiesa a valle, l'attuale chiesa di San Leonardo, abbandonando definitivamente quella realizzata sul Monte verso i primi decenni del XIX secolo.
La chiesa, ad unica navata, è orientata lungo l'asse est-ovest rivolgendo l'abside verso ovest ai piedi del Monte Suso. Lo spazio interno è ben proporzionato ed è caratterizzato dalla presenza di due nicchie per lato, dove sono posizionate statue di santi e Della Madonna Assunta. L'aula liturgica è coperta da una volta a botte lunettata, mentre l'abside è sovrastata dalla volta a catino, e la linea del cornicione marcapiano delimita l'attacco alle pareti perimetrali sottostanti. La pavimentazione è in cotto e le pareti sono intonacate e tinteggiate, e l'arco trionfale separa l'aula liturgica dalla zona presbitero-absidale, dove è posto il tabernacolo.
La facciata minimalista con copertura a capanna, è intonacata nella parte superiore e nei cantonali, a formare due lesene, nella restante parte lascia vedere la pietra. Il portale ligneo ai bordi è circondato da una cornice lineare, e nella parte superiore una finestra rettangolare fa penetrare la luce diurna.
Impianto Planimetrico
La chiesa si inserisce nel tessuto urbano, alle spalle al Monte Suso, nella zona più vecchia del'attuale Montallegro, orientata secondo l'asse est-ovest.
Pianta
Il perimetro della chiesa è delimitato da una muratura portante che disegna una pianta rettangolare ad unica navata con abside.
Abside
La zona presbitero-absidale è separata dall'aula liturgica da un'arcata trionfale, mentre nella parete di fondo è posto il tabernacolo, e più in alto il crocifisso.
Interno
Lo spazio interno è ben proporzionato ed è caratterizzato dalla presenza di due nicchie per lato, dove sono posizionate statue di santi e Della Madonna Assunta. L'aula liturgica è coperta da una volta a botte lunettata, mentre l'abside è sovrastata dalla volta a catino, e la linea del cornicione marcapiano delimita l'attacco alle pareti perimetrali sottostanti.
Impianto strutturale
Le pareti perimetrali sono costituite da blocchi portanti che sorreggono, l'orditura principale della copertura a due falde, e il soffitto costituito da una volta a botte lunettata.
Prospetto principale
La facciata minimalista con copertura a capanna, è intonacata nella parte superiore e nei cantonali, a formare due lesene, nella restante parte lascia vedere la pietra. Il portale ligneo ai bordi è circondato da una cornice lineare, e nella parte superiore una finestra rettangolare fa penetrare la luce diurna.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione è costituita in mattoni quadrati in cotto.
Adeguamento liturgico
altare - aggiunta arredo (1980)
Altare in marmo: sul fronte principale è affisso un bassorilievo dorato raffigurante l'ultima cena.