| Tipologia e qualificazione | chiesa parrocchiale |
| Denominazione | Chiesa di San Nicola Vescovo <sestiere di Dorsoduro, Venezia> |
| Altre denominazioni | Chiesa di San Nicolò dei Mendicoli S. NICOLA Vescovo |
| Ambito culturale (ruolo) |
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| Notizie Storiche | VII (fondazione intero bene) Secondo la tradizione la chiesa viene fondata nel VII secolo. 1160 (ricostruzione intero bene) La chiesa viene ricostruita in forma basilicale a tre navate con abside semicircolare. 1348 - 1361 (restauro intero bene) L'edificio viene ristrutturato e consolidato dopo un terremoto con la costruzione dell'iconostasi e la sistemazione degli arconi fronteggianti il presbiterio; su due capitelli vengono incise la date 1360 e 1361. 1580 (restauro intero bene) La chiesa viene ristrutturata con la stesura del soffitto piano e la decorazione lignea e pittorica della navata maggiore. 1751 (restauro navata meridionale) La navata meridionale, pericolante, viene rinforzata mediante contrafforti dal proto Tomadelli; viene inoltre costruita la facciatina settecentesca in corrispondenza dell'ingresso laterale. 1761 (consacrazione intero bene) La chiesa viene consacrata il primo maggio 1761 dal Patriarca Giovanni Bragadin. 1787 (restauro intero bene) La chiesa viene nuovamente restaurata. 1920 (restauro intero bene) Vengono ripristinati gli arconi gotici davanti al presbiterio e si ripristina la facciata con il portico antistante con i restauri diretti da Gino Fogolari e Ferdinando Forlati. 1972 - 1975 (restauro intero bene) La chiesa viene radicalmente restaurata su impulso del Venice in Peril Found. |
| Descrizione |
La chiesa, nota come "San Nicolò dei Mendìcoli", sorge protesa verso ovest nell'omonimo campo, cui volge la facciata a salienti, preceduta da un portico, ed il fianco destro caratterizzato da un piccolo prospetto settecentesco a capanna in corrispondenza dell'ingresso laterale. Il fianco meridionale, affacciato su una stretta calle, è articolato in una serie di cappelle e contrafforti aggiunti posteriormente. L'interno è a tre navate su colonne con capitelli trecenteschi; la successione longitudinale delle arcate, che formano una sorta di iconostasi chiudendo trasversalmente la navata maggiore, è raccordata al presbiterio con abside semicircolare da due grandi arconi a sesto acuto. Campanile romanico a torre davanti alla facciata.
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| Adeguamento liturgico |
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