Nel 1855 fu avviata la costruzione della Chiesa a causa dell'inadeguatezza della chiesa di Santa Maria dei Lumi con i contributi del Comune e parrocchiali. Le opere si conclusero definitivamente nel 1879 con la sua consacrazione.
1879 (installazione quadro presbiterio)
Nel 1879 fu fissato sull'Altare Maggiore il quadro della Madonna Immacolata donato da Mons. Verga e realizzato da Francesco Grandi.
1955 - 1959 (restauro intero bene)
Nel 1955 furono avviati lavori di restauro della Chiesa che interessarono la copertura, la facciata e le altre superfici esterne.
1966 (adeguamento liturgico presbiterio)
Nel 1966, secondo le ultime disposizioni del Concilio, è stato posizionato un nuovo altare in marmo di Carrara al centro del presbiterio e posto un ambone sul lato sinistro.
1998 (adeguamento liturgico presbiterio)
Nel 1998 è stata posizionata una nuova cattedra per il celebrante in legno realizzata da un artigiano locale.
1999 (adeguamento liturgico presbiterio)
Nel 1999 è stata realizzata, su volere del Parroco, una pedana in legno sul presbiterio per pareggiare la differenza di quota tra la sede e l'Altare.
2006 (tinteggiatura interno)
Nel 2006 è stata eseguita la nuova tinteggiatura all'interno dell'edificio su iniziativa della comunità locale.
2012 (restauro intero bene)
Nel 2012 è avvenuto il restauro e risanamento conservativo della Chiesa che ha riguardato la copertura, le superfici esterne ed interne ed infine il consolidamento delle murature perimetrali.
Descrizione
La chiesa dell'Immacolata Concezione è l'attuale sede parrocchiale di Bassano in Teverina. Sulla facciata principale, intonacata, alloggiano le statue in bronzo dei Santi Patroni Fidenzio e Terenzio ed un bassorilievo raffigurante il loro martirio situato sopra il portone; essa presenta tre ingressi di cui il principale ha un lunotto superiore a tutto sesto; nella parte superiore vi sono due bifore e una trifora centrale che fanno da preludio allo sviluppo in sommità dei due campanili. Lo spazio interno è suddiviso in tre navate da colonne circolari e termina con un bell'abside semicircolare con tanto di catino. All'interno nella navata di destra, fissato al muro con spranghe metalliche, vi è un dipinto a tempera su tavola raffigurante l'Assunzione di Maria ed un Crocifisso ligneo, dipinto e con spine vere incastonate nella corona; sull'Altare Maggiore vi è un prezioso Tabernacolo contenente le reliquie dei patroni cittadini SS. Fidenzio e Terenzio. Sul catino absidale troviamo la tela dell'Immacolata Concezione mentre due tele dedicate rispettivamente al Cristo ed a S. Giuseppe, opera del Grandi, si susseguono nella navata laterale sinistra.
Campanile
Del tipo a torre, consiste in una doppia struttura muraria tufacea a pianta quadrata con copertura a padiglione. Due ordini di bifore e fasce marcapiano sporgenti.
Coperture
Capriate in legno di castagno, travi principali e secondarie in legno di castagno, pianelle in cotto, tegole e coppi alla romana.
Fondazioni
Presumibilmente del tipo a sacco in muratura di tufo e pietra locale.
Impianto strutturale
Strutture portanti verticali e colonne in muratura di tufo locale. Volte a crociera delle navate laterali in bozzame lapideo e conglomerato cementizio pozzolanico.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimento dell'aula realizzato con lastre in marmo di Carrara alternate a fasce divisorie in travertino. Pavimentazione presbiterio in lastre di marmo di Carrara.
Pianta
Impianto a tre navate a terminazione absidale semi-circolare in corrispondenza della navata centrale. Alla destra del presbiterio si trova la sagrestia mentre a sinistra la cappella feriale.
Adeguamento liturgico
presbiterio - aggiunta arredo (1966)
Nel 1966, secondo le ultime disposizioni del Concilio, è stato posizionato un nuovo altare al centro del presbiterio e posto un ambone sul lato destro.
cattedra - aggiunta arredo (1998)
Nel 1998 è stata posizionata una nuova cattedra per il celebrante in legno realizzata da un artigiano locale.
presbiterio - intervento strutturale (1999)
Nel 1999 è stata realizzata, su volere del Parroco, una pedana in legno sul presbiterio per pareggiare la differenza di quota tra la sede e l'Altare.