chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Ligo Villanova d'Albenga Albenga - Imperia oratorio sussidiario San Giovanni Battista Parrocchia di San Bernardo Pianta; Elementi decorativi; Facciata; Campanile; Pavimenti e pavimentazioni; Coperture nessuno 1583 - 1583(citazione intero bene); 1585 - 1586(citazione intero bene); XIX sec - XIX sec(restauro facciata); 2010 - 2010(restauro intero bene); 2022 - 2010(restauro cartelame)
Oratorio di San Giovanni Battista
Tipologia e qualificazione
oratorio sussidiario
Denominazione
Oratorio di San Giovanni Battista <Ligo, Villanova d'Albenga>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze liguri (costruzione)
Notizie Storiche
1583 (citazione intero bene)
Possibile data di costituzione della confraternita secondo il canonico Raimondi.
1585 - 1586 (citazione intero bene)
Durante la visita apostolica Mascardi viene registrata l'esistenza di una “Confraternita dei Disciplinanti di S. Giovanni Battista” a Ligo; vengono imposte l'imbiancatura delle pareti dell'oratorio, la riparazione del pavimento e la costruzione di una piazza di fronte all'ingresso.
XIX sec (restauro facciata)
Con una fase di lavori non documentata viene ristrutturata la facciata.
2010 (restauro intero bene)
Si svolgono opere di manutenzione straordinaria dell'oratorio, con la posa di un pavimento nuovo, il rifacimento degli intonaci e la ridipintura delle pareti interne (Aut. Sopr. 24.08.2010).
2022 - 2010 (restauro cartelame)
Viene recuperato nell'oratorio il cartelame del 1778 (“sepolcro della flagellazione”), che verrà restaurato nel 2010.
Descrizione
L'oratorio di San Giovanni Battista è la sede della confraternita dei Disciplinanti di Ligo. La chiesa sorge nella piazza centrale della frazione di Villanova di Albenga, adagiata in una sella al crocevia tra la vecchia mulattiera di crinale e la strada provinciale di mezza costa. L'oratorio è collocato in posizione intermedia tra le borgate della frazione, e fronteggia la chiesa parrocchiale di San Bernardo, orientata in modo opposto. La chiesa, di impianto cinque-seicentesco, rimane inserita in un isolato di case: l'abside rimane inglobato all'interno di un massiccio fabbricato che concorre a disegnare e delimitare la piazza; a fianco sorge la casa canonica, restaurata e adibita a centro sociale. I prospetti laterali visibili si presentano privi di intonaco. Una facciata classicheggiante immette in un’aula unica a pianta rettangolare. L’interno ha un ordine di lesene composite, con controlesene in corrispondenza dell’arco di trionfo, formato da un arco a tutto sesto leggermente ribassato rispetto alla volta a botte lunettata. Un alto cornicione modanato e aggettante risvolta anche nell’abside e in controfacciata. Nella parte superiore si notano alcune aperture tamponate e due finestre aperte, una laterale e una verso l'altare.
Pianta
La chiesa è composta da un’aula rettangolare con copertura a botte lunettata e da un presbiterio semicircolare.
Elementi decorativi
L'oratorio conserva gli stalli lignei riservati al priore, alle altre cariche sociali e ai confratelli della confraternita. Nell’abside, sui lati, si aprono due nicchie per statue, abbellite da un frontone mistilineo con volute e pellaccette: in una è conservata una statua del Battista datata 1798. La pala d’altare, datata 1630 e raffigurante la Madonna con Bambino fra San Giovanni Battista e San Bernardo Abate, ha una cornice in stucco dipinta a finto marmo verde, arricchita da volute e da un cartiglio apicale con un cherubino e foglie d’acanto. La chiesa ospita il cartelame settecentesco “Sepolcro della flagellazione” che, in realtà, veniva allestito nel contesto di un altare della vicina chiesa parrocchiale. Nella parrocchiale, viceversa, è custodito un crocifisso confraternale del XV secolo proveniente dall'oratorio, restaurato nel 2003. La confraternita possiede anche un crocifisso ligneo seicentesco e uno di XIX secolo.
Facciata
La facciata è divisa in due sezioni da un sottile cornicione aggettante, sostenuto da due lesene doriche ai lati della facciata. Al di sopra vi è una finestra quadrilobata, mentre un timpano triangolare chiude la composizione. Accanto al semplice ingresso profilato in marmo bianco vi è a sinistra, in alto, una cornice con frontone curvilineo e due colonnine corinzie rudentate, all’interno della quale è collocata una lapide incisa in memoria dei caduti in guerra della frazione.
Campanile
La chiesa non è provvista di campanile.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione, ripristinata nel 2010, è in ottagoni di ardesia e quadrotti bianchi.
Coperture
Il tetto a capanna a due falde ha manto in tegole portoghesi.