chiese italiane
censimento chiese
edifici di culto
edifici sacri
beni immobili
patrimonio ecclesiastico
beni culturali ecclesiastici
beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Tovo San Giacomo
Albenga - Imperia
chiesa
parrocchiale
San Giacomo Maggiore
Parrocchia di San Giacomo Maggiore
Pianta; Elementi decorativi; Facciata; Pavimenti e pavimentazioni; Coperture; Campanile
altare - intervento strutturale (1986)
1585 - 1586(citazione intero bene); 1624 - 1653(citazione intero bene); 1723 - 1725(costruzione sacrestia); 1729 - 1730(sostituzione altare); 1741 - 1741(rifacimento copertura); 1757 - 1757(realizzazione paviemento); 1767 - 1767(realizzazione balaustre); 1798 - 1798(realizzazione portale); 1798 - 1798(costruzione cappella); XIX sec - XIX sec(affresco volta); 1814 - 1814(sostituzione copertura sacrestia); 1886 - 1886(restauro statico intero bene); 1919 - 1919(realizzazione impianto elettrico); 1950 - 1951(restauro intero bene); 1964 - 1964(riduzione sacrestia); 1967 - 1967(rinnovamento impianto elettrico); 1978 - 1979(restauro campanile); 1981 - 1981(rifacimento sacrestia); 1982 - 1982(restauro facciata); 1984 - 1987(consolidamento strutturale intero bene); 1986 - 1986(restauro intero bene); 1986 - 1986(adeguamento presbiterio); 1987 - 1987(completamento intero bene)
Chiesa di San Giacomo Maggiore
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Giacomo Maggiore <Tovo San Giacomo>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze liguri (costruzione)
Notizie Storiche

1585 - 1586 (citazione intero bene)

Citazione nella visita apostolica di Nicolò Mascardi Vescovo di Mariana e Accia alla Diocesi di Albenga: “Si dipinga da mano di dotto pittore l’immagine di S. Giacomo sopra la porta maggiore della chiesa. Si costruisca una più comoda sacristia prossima al coro almeno entro un anno. Si chiudano i sepolcri di questa chiesa con duplice pietra… Ogni navata di questa chiesa abbia in capo un altare”

1624 - 1653 (citazione intero bene)

La forma attuale della chiesa dedicata a S. Giacomo apostolo risale al 1587 in precedenza esisteva un edificio romanico della cui struttura vediamo ancora un enorme blocco di pietra inglobato nel pilastro a capo della navata di destra; nel Sacro e Vago Giardinello succinto riepilogo delle raggioni delle Chiese e Diocesi di Albenga iniziato dal Vescovo Pier Francesco Costa nel 1624 e completato dal Canonico Paneri, viene così descritta: “La Chiesa Parochiale del Tovo di Finale è dedicata a San Giacomo Apostolo…la perfettorno al dorico in moderna architettura d’una nave e due ali in volta sopra materiali colonne solevate…Il di lei choro con vaga maestria fabricato, e di moderni sedili abbellito riguarda il ponente e la facciata l’oriente”

1723 - 1725 (costruzione sacrestia)

Viene costruita una nuova e più ampia sacrestia e per ovviare al problema dell’umidità, sotto al pavimento viene costruita un’intercapedine voltata.

1729 - 1730 (sostituzione altare)

Il vecchio altare ligneo, ammalorato dall’umidità e dal tempo viene sostituto con un altare in marmo.

1741  (rifacimento copertura)

Il vecchio altare ligneo, ammalorato dall’umidità e dal tempo viene sostituto con un altare in marmo.

1757  (realizzazione paviemento)

Realizzazione del pavimento della chiesa in ciappe di Lavagna e del presbiterio in ardesia e marmo bianco

1767  (realizzazione balaustre)

Realizzazione delle balaustre del presbiterio in marmo

1798  (realizzazione portale)

Con il lascito di Gio Batta Bossio viene realizzato un nuovo portale di ingresso in marmo con due angeli e fiori anch’essi in marmo

1798  (costruzione cappella)

A seguito dell’acquisto della statua della Madonna delle Grazie si stabilì di far ergere una cappella nell’altare di San Giuseppe

XIX sec  (affresco volta)

Gerolamo Graffigna affresca la navata centrale con le immagini della Vergine Maria, della Madonna delle Grazie e di San Giacomo

1814  (sostituzione copertura sacrestia)

La copertura a terrazzo della sacrestia viene sostituita con un tetto in ciappe di ardesia

1886  (restauro statico intero bene)

Restauro statico – strutturale in seguito ai danni causati dal terremoto del 1886

1919  (realizzazione impianto elettrico)

Realizzazione di impianto elettrico per illuminare la chiesa, il coro e la sacrestia

1950 - 1951 (restauro intero bene)

In seguito ai danni provocati dei bombardamenti del ’44 si realizzarono i lavori necessari per rendere la chiesa utilizzabile; in seguito si restaurarono le cappelle di N.S. delle Grazie e della SS. Trinità.

1964  (riduzione sacrestia)

A seguito dei lavori dell’allargamento della strada da parte della Provincia di Savona, uno spigolo della sacrestia viene tagliato e tamponato con muratura il blocchi di cemento.

1967  (rinnovamento impianto elettrico)

Rinnovo dell’impianto elettrico della chiesa ed elettrificazione delle campane.

1978 - 1979 (restauro campanile)

Lavori di restauro alla torre campanaria mediante rifacimento parziale della merlatura di coronamento del campanile e consolidamento della parte conservata, copertura delle cornici in aggetto con lastre di ardesia, rifacimento parziale dell’intonaco, tinteggiatura, rifacimento del quadrante dell’orologio, messa in opera di botola di accesso alla cuspide del campanile.

1981  (rifacimento sacrestia)

Rifacimento degli intonaci e del tetto della sacrestia

1982  (restauro facciata)

Restauro della facciata mediante rifacimento dell’intonaco fatiscente, tinteggiatura, restauro delle cornici e decorazioni a stucco, rifacimento della protezione in ardesia del frontale di coronamento, posa in opera di nuova zoccolatura in pietra nera bocciardata, rinnovo della decorazione pittorica e restauro dell’affresco del Santo titolare

1984 - 1987 (consolidamento strutturale intero bene)

Il 21 settembre 1984 viene emessa ordinanza di chiusura della chiesa al pubblico per il grave stato di instabilità della stessa; si è provveduto pertanto al consolidamento statico ed al restauro delle opere murarie mediante formazione di micropali con iniezione di conglomerato cementizio in corrispondenza dei pilastri e posizionamento di mensole di acciaio di sostegno ai pilastri il cui carico è stato ripartito mediante la costruzione di un trave rovescio. Per stabilizzare il sottosuolo si è intervenuti con un drenaggio sulla via provinciale e con la messa in opera di una elettropompa nel pozzo della sacrestia; l’intervento si è concluso con il consolidamento delle fondazioni perimetrali e dei pilastri della navata sinistra mediante palificazioni. A fine lavori la chiesa è stata consacrata ed inaugurata il 3 maggio 1987

1986  (restauro intero bene)

Con Autorizzazione prot. n. 9778 SV.MON.3 del 07/01/1986 della Soprintendenza per i beni ambientali e architettonici di Genova sono stati assentiti lavori di restauro della chiesa parrocchiale consistenti in: revisione generale del manto di copertura in tegole marsigliesi e gronda in abbadini di ardesia, apertura dei finestrini delle lanterne della cupola; riprese parziali dell’intonaco esterno nella parte absidale e sulla parete laterale prospiciente la via provinciale; pavimentazione interna in marmo bianco e bardiglio nelle zone in cui è stata demolita per i lavori di consolidamento; sostituzione degli infissi esterni deteriorati.

1986  (adeguamento presbiterio)

Con Autorizzazione prot. n. 633 SV. 3 del 04/02/1986 della Soprintendenza per i beni ambientali e architettonici di Genova sono stati assentiti lavori di adeguamento dell’altare maggiore e del presbiterio; dall’altare è stata staccata la mensa allo scopo di sostituire la struttura in marmo incongruamente collocata negli anni ’60. Tutto l’altare è stato integrato con marmi di qualità e fattura uguale all’esistente; gli altari laterali sono stati ripristinati rimuovendo quanto di posticcio era stato posizionato mettendo in evidenza le originarie composizioni. Il battistero è stato ricollocato nella navata di destra. Il tetto posto dietro l’organo è stato ricostruito ex novo modificandone la pendenza.

1987  (completamento intero bene)

Con Decreto Provveditoriale n. 3474 del 08/08/1987 della Regione Liguria sono stati assentiti i lavori di completamento consistenti in: ripresa delle lesioni interne, delle lesene, degli stucchi e delle cornici interne, tinteggiatura interna ed esterna, revisione della porzione di tetto non rifatta (campanile e navata lato valle) mediante controllo dell’orditura, delle tegole e sostituzione delle gronde in ardesia. I lavori, assunti a totale carico dello Stato, sono iniziati il 01/09/1987 e sono stati terminati il 15/12/1987
Descrizione

La chiesa è ubicata nella piazza centrale del paese, a margine della strada provinciale. Essa ha tre navate ben proporzionate; le absidi delle navate laterali sono ad andamento poligonale, la centrale è conclusa con un coro rettilineo dietro all’altare. Le navate sono scandite in quattro campate da larghi pilastri quadrati. La decoratività è contenuta ai gradevoli altari a stucchi del tardo 1700 a cui si contrappongono altari di forma neoclassica.
Pianta
Edificio a tre navate, le absidi delle navate laterali sono ad andamento poligonale, la centrale è conclusa con un coro rettilineo. Larghi pilastri in muratura scandiscono l’interno in quattro campate. La navata centrale è coperta da volta a botte, le laterali da volte a crociera. Sulla destra, a margine della strada, dal presbiterio si accede alla sacrestia costituita da due vani comunicanti coperti da volta a padiglione
Elementi decorativi
La decorazione interna interessa prevalentemente le volte ed i sottarchi con elementi vegetomorfi e geometrici. La navata centrale è percorsa da un’alta cornice da cui si imposta la volta che prosegue fino al presbiterio e si conclude risvoltando nell’abside dietro all’organo.
Facciata
La facciata è divisa in due ordini da una ampia cornice decorata con fregi floreali ed è conclusa da un timpano anch’esso decorato con gli stessi fregi. Il prospetto è diviso e scandito da lesene con capitelli corinzi. In asse con la porta centrale troviamo una finestra trilobata e sopra, una nicchia con la statua del Santo titolare: Il basamento è in ardesia bocchiardata.
Pavimenti e pavimentazioni
Il pavimento è in lastre quadrate di marmo bianco e bardiglio posate a 45 gradi
Coperture
La copertura è a due falde con manto in tegole marsigliesi; le cupole poste sulle navate laterali sono coperte in scandole di ardesia.
Campanile
Il campanile a base quadrata è posto anteriormente sul lato sinistro; il basamento è diviso in tre ordini di cui il secondo contiene una meridiana e l’ultimo l’orologio ed è concluso da una cornice sporgente; la cella campanaria presenta una monofora su ogni lato ed è sovrastata da un ulteriore volume con copertura piana e decorazione a merli.
Adeguamento liturgico

altare - intervento strutturale (1986)
Con Autorizzazione prot. n. 633 SV. 3 del 04/02/1986 della Soprintendenza per i beni ambientali e architettonici di Genova sono stati assentiti lavori di adeguamento dell’altare maggiore e del presbiterio mediante distacco della mensa dall'altare.
Contatta la diocesi