chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Carpe Toirano Albenga - Imperia chiesa parrocchiale San Bernardo Parrocchia di San Bernardo Pianta; Elementi decorativi; Facciata; Campanile; Pavimenti e pavimentazioni; Coperture altare - intervento strutturale (1992) 1585 - 1586(citazione intero bene); 1609 - 1609(separazione intero bene); 1624 - 1635(citazione intero bene); 1969 - 1972(restauro intero bene); 1992 - 1992(adeguamento altare maggiore); 2011 - 2011(restauro campanile)
Chiesa di San Bernardo
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di San Bernardo <Carpe, Toirano>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze liguri (costruzione)
Notizie Storiche
1585 - 1586 (citazione intero bene)
Durante la visita Mascardi, il visitatore concede alla “Comunità di Carpe” la separazione dalla chiesa matrice di San Giorgio in Balestrino. La separazione, però, non potrà essere completata fino all'applicazione dei canoni tridentini ad una già esistente chiesa di San Bernardino Abate e all'attuazione di alcune prescrizioni finanziarie.
1609 (separazione intero bene)
: Il vescovo di Albenga Fieschi conferma la separazione della parrocchia di Carpe da Balestrino
1624 - 1635 (citazione intero bene)
Nel “Sacro e Vago Giardinello” Paneri a Carpe descrive due chiese: una, quattrocentesca, dedicata a San Bernardino Abate e una costruita di recente, intitolata a San Sebastiano Martire, attigua alla casa del rettore. L'attuale chiesa parrocchiale va identificata con la chiesa “nuova”.
1969 - 1972 (restauro intero bene)
La chiesa beneficia di lavori di restauro, anche in seguito ai danni causati dai movimenti tellurici del 1968. Vengono effettuati consolidamento dell’edificio, consolidamento della volta della sacrestia, rifacimento degli intonaci e del pavimento della sacrestia e tinteggiatura; inoltre viene installato un nuovo impianto di illuminazione.
1992 (adeguamento altare maggiore)
La chiesa è sottoposta a interventi di adeguamento liturgico: l’altare in marmi policromi seicentesco, in passato collocato nella cappella laterale, viene riposizionato nel presbiterio, con il distacco della mensa e la messa in sicurezza del tabernacolo.
2011 (restauro campanile)
Lavori di restauro interessano il campanile della chiesa
Descrizione
Il villaggio di Carpe oggi appartiene amministrativamente al Comune di Toirano, ma nasce nel basso medioevo come parte del territorio e della parrocchia di Balestrino. Come molte piccole comunità, ottiene l'autonomia ecclesiastica tra la fine del ‘500 e l’inizio del ‘600. La chiesa di San Bernardo Abate, se la lettura dei documenti è corretta, sembra essere stata costruita ex novo proprio durante la fase di separazione da Balestrino. E' situata su un crinale in posizione baricentrica tra le varie borgate del paese, e a quota appena superiore rispetto a quasi tutto l'abitato, lungo un versante piuttosto ripido, completamente terrazzato e percorso da incroci di mulattiere. Proprio una delle vecchie mulattiere sale per la collina fino al sagrato della chiesa, e poi vince il dislivello con un tornante e va a percorrere il fianco destro, sopraelevato, dell'edificio, che a settentrione risulta appoggiato al versante roccioso fino a oltre metà altezza. La chiesa è piuttosto semplice, con il tetto a doppio spiovente sovrastato dalla torre campanaria. All'interno a una sola navata si notano le pareti intonacate a calce, che culminano in una volta a botte, ornata da un sottile cornicione.
Pianta
La chiesa è composta da un’aula unica a pianta rettangolare, da un presbiterio quadrangolare leggermente più stretto e da una cappella a pianta rettangolare, che si sviluppa a destra del presbiterio quasi a formare un transetto. Le volte sono a botte.
Elementi decorativi
L'interno è interamente percorso da un cornicione composto da numerose modanature lisce. Una coppia di paraste è posizionata poco oltre l'ingresso, all'inizio dell'aula, ed è contrapposta a quelle che, in fondo, sorreggono l'arco trionfale. Nelle pareti laterali si aprono quattro nicchie da statue processionali e una sola, ampia cappella, che sporge all'esterno dal fianco destro, sul lato non addossato alla roccia. L'altare maggiore, di fine sec. XVII, è di gusto barocco, frutto di una produzione in ambito genovese. L'uso di diverse pietre per gli intarsi costruisce un'ampia policromia; il paliotto tripartito è decorato con motivi vegetali e reca in evidenza gli stemmi della famiglia Del Carretto, marchesi di Balestrino. Nella chiesa è conservata anche una statua processionale di San Bernardo (sec. XIX).
Facciata
La severa facciata ora si presenta priva di decorazione, se si esclude la cornice lineare che segue la linea del tetto e prosegue sui fianchi. Una volta doveva recare i santi titolari affrescati, oggi è semplicemente intonacata e tinteggiata. Oltre al portale, in facciata si apre un finestrone reniforme.
Campanile
Il campanile, a base quadrata, si appoggia al versante roccioso, inserendosi tra il fianco sinistro della chiesa e la collina. Il fusto ha la muratura a vista. La cella campanaria, invece, è intonacata, colorata, decorata da lesene angolari e delimitata da cornicioni marcatamente aggettanti. Sul cornicione superiore si innesta il tamburo, che culmina con una cupola a bulbo.
Pavimenti e pavimentazioni
Il pavimento è in lastre quadrate di marmo bianco e bardiglio disposte a scacchiera.
Coperture
Le coperture sono a capanna; le falde hanno manti di tegole marsigliesi; il bulbo del campanile è coperto di scaglie di ardesia.
Adeguamento liturgico
altare - intervento strutturale (1992)
L'altare in marmi policromi seicentesco, in passato collocato nella cappella laterale, viene riposizionato nel presbiterio, con il distacco della mensa e la messa in sicurezza del tabernacolo.