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Toirano
Albenga - Imperia
cappella
sussidiaria
San Rocco
Parrocchia di San Martino
Pianta; Elementi decorativi; Facciata; Campanile; Pavimenti e pavimentazioni; Coperture
nessuno
1585 - 1586(citazione intero bene); 1624 - 1635(citazione intero bene); 1729 - 1729(ristrutturazione intero bene); XX sec - XX sec(ristrutturazione intero bene)
Cappella di San Rocco
Tipologia e qualificazione cappella sussidiaria
Denominazione Cappella di San Rocco <Toirano>
Altre denominazioni Oratorio dei Santi Pietro e Rocco
Ambito culturale (ruolo)
maestranze liguri (costruzione)
Notizie Storiche

1585 - 1586 (citazione intero bene)

Nella visita apostolica Mascardi l'oratorio di San Rocco viene descritto come edificato e officiato, e si prescrive che le spese sostenute per la costruzione della chiesa - evidentemente recente - siano pagate dagli abitanti della villa di Barescione.

1624 - 1635 (citazione intero bene)

L'oratorio di San Rocco è sommariamente citato da Paneri nel “Sacro e Vago Giardinello”, dicendo che la chiesa possiede un reddito annuo di sessanta libbre, e che è gestita da massari.

1729  (ristrutturazione intero bene)

L'oratorio viene benedetto al termine di una ristrutturazione importante.

XX sec  (ristrutturazione intero bene)

Nella seconda metà degli anni Ottanta del '900 l'oratorio viene ristrutturato e la facciata ridipinta.
Descrizione

La chiesa nota come “oratorio di San Rocco”, o come “oratorio dei Santi Pietro e Rocco”, si inserisce nella borgata di Barescione, circa a metà del caruggio principale, denominato Via Cavour. Qui si apre una piazzetta rettangolare, in pendenza, che interrompe la schiera delle case sul lato della strada verso il torrente: l'oratorio, con la facciata esposta a nord ovest, chiude la piazza sul lato corto inferiore. L'edificio, a pianta rettangolare, ha i fronti laterali intonacati in modo grossolano e privi di decorazione. Nella facciata e nella parete di fondo si aprono due finestre trilobate; nelle tre campate erano ricavate tre bucature oggi tamponate. Addossata alla parete di fondo si trova la sacrestia. All'interno la navata unica è suddivisa in tre campate da lesene, ed è coperta da volte a botte lunettate.
Pianta
La chiesa è a navata unica rettangolare, coperta con volte a botte.
Elementi decorativi
L'aula è percorsa da un cornicione modanato, mentre le lesene sono decorate con capitelli compositi di stucco. L'apparato pittorico è stato realizzato tra gli anni Settanta e Ottanta del Novecento. L'altare centrale possiede un paliotto intarsiato in marmi policromi, ed è datato al XIX secolo. Al di sopra dell'altare si trova una tela raffigurante la Madonna con il bambino e i santi Rocco e Pietro (XVII secolo). Nella chiesa si conserva una statua processionale di San Rocco eseguita da G.B. Garaventa nel 1838.
Facciata
La facciata si compone di un portale rifinito con una cornice di ardesia, affiancato dalle due “finestre di devozione” protette da inferriate di ferro battuto. L'ingresso è sormontato da una finestra trilobata e da una nicchia, che racchiude una statuetta della Madonna di Misericordia di Savona. La porzione superiore della facciata è decorata con una trabeazione ad affresco e due riquadri a nicchia, dove sono rappresentati San Pietro sulla sinistra e San Rocco sul lato opposto.
Campanile
La chiesa possiede un campaniletto a vela sul fianco occidentale, caratterizzato da due piccole volute ai lati.
Pavimenti e pavimentazioni
Il pavimento dell'aula è in ardesia e tozzetti di marmo bianco; quello del presbiterio è in riquadri di marmo bianco di Carrara e bardiglio.
Coperture
Il tetto è a capanna, con struttura lignea e manto di copertura in tegole marsigliesi.
Adeguamento liturgico

nessuno
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