chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico San Bartolomeo al Mare Albenga - Imperia cappella sussidiaria San Matteo Parrocchia di San Bartolomeo Pianta; Elementi decorativi; Facciata; Campanile; Pavimenti e pavimentazioni; Coperture nessuno XVI sec - XVI sec(citazione intero bene); 1716 - 1716(interdizione intero bene); 1881 - 1881(riparazione coeprtura); 1886 - 1886(riparazione pulpito); 1893 - 1893(manutenzione copertura); 1898 - 1898(restauro intero bene); XX sec - XXI sec(manutenzione intero bene)
Cappella di San Matteo
Tipologia e qualificazione
cappella sussidiaria
Denominazione
Cappella di San Matteo <San Bartolomeo al Mare>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze liguri (costruzione)
Notizie Storiche
XVI sec (citazione intero bene)
L'oratorio, presumibilmente, potrebbe essere stato fondato nel corso della seconda metà del '600.
1716 (interdizione intero bene)
L'oratorio campestre di San Matteo, "vicino al Molino detto di Perdino", nella Giurisdizione del Cervo, viene temporaneamente interdetto dal vescovo De Fornari. Le contese tra le parrocchie di Pairola e San Bartolomeo per i diritti sulla chiesa si risolvono con il riconoscimento reciproco della potestà condivisa sull'oratorio.
1881 (riparazione coeprtura)
Nel corso dell'800 la gestione della chiesa appare affidata alla sola fabbriceria della parrocchia di Pairola. Nel 1881 si svolge una riparazione del tetto della sacrestia.
1886 (riparazione pulpito)
Viene riparato il pulpito.
1893 (manutenzione copertura)
Si svolge una manutenzione straordinaria delle coperture del tetto.
1898 (restauro intero bene)
Un restauro generale comporta il rifacimento delle coperture e la ridipintura dell'interno.
XX sec - XXI sec (manutenzione intero bene)
La chiesa viene sottoposta a interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria non documentati.
Descrizione
La cappella dedicata a San Matteo sorge nel primo entroterra di San Bartolomeo al Mare (IM), sulla sponda destra del torrente Steria, all'altezza di un guado. E' situata circa a metà strada tra Pairola e la borgata di Molino del Fico: la mulattiera storica scorre parallela al fianco sinistro della chiesa, mentre una nuova strada comunale asfaltata la lambisce sul fianco destro. Lungo la collina a monte della chiesa si distendono oliveti su terrazze. Il corpo di fabbrica principale, orientato sull'asse sud-nord, si rivolge alla strada con un ampio portico. Sul lato destro è addossata la sacrestia. I prospetti esterni sono intonacati e imbiancati; sul fianco destro si apre un ingresso laterale. Il portico è aperto su tre lati, con panche in pietra; l'interno è composto da un'aula, separata dal presbiterio, di uguale larghezza e altezza, da un basso scalino. L'aula riceve luce dalle finestre aperte nelle lunette delle finestre a botte.
Pianta
L'edificio è composto da una lunga aula rettangolare, conclusa da un’abside poligonale. La volta è a botte lunettata, con la semicupola dell'abside divisa in cinque spicchi. Il portico esterno è quadrato con volta a crociera.
Elementi decorativi
All'interno due lesene opposte con capitello dorico sorreggono l'arco santo. Sotto la volta una cornice modanata con dentellatura risvolta anche nell’abside e in controfacciata, e si arresta solo contro la cornice del dossale. L’altare in materia e stucco è decorato con marmorizzazioni e ha la mensa a sarcofago sormontata da due gradini portacandelabri. Il dossale, decorato con ampie volute in stucco, è animato da molte figure di angeli ad altorilievo, e culmina con un frontone mistilineo dove spicca la colomba dello Spirito Santo raffigurata a stucco nel timpano. La cornice inquadra una grande nicchia che contiene una statua lignea del santo titolare.
Facciata
La facciata è intonacata in bianco ed è parzialmente obliterata dal portico, addossato in una fase successiva. L'aggiunta del portico ha comportato la chisura della finestra a mezzaluna preesistente, che ora si nota tamponata. L'ingresso, con portale in pietra scura, è affiancato dalle due finestre "di devozione", in questo caso quadrate.
Campanile
Sul lato destro della chiesa, in posizione posteriore, si eleva un piccolo campaniletto a vela, intonacato e imbiancato, poggiato sul corpo di fabbrica della sacrestia.
Pavimenti e pavimentazioni
La chiesa ha il pavimento coperto di lastre di pietra.
Coperture
Il tetto a capanna è coperto da due falde asimettriche, e ha un manto di tegole marsigliesi.