chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Chiappa San Bartolomeo al Mare Albenga - Imperia cappella sussidiaria Santa Lucia Parrocchia di Santi Mauro e Giacomo Maggiore Pianta; Elementi decorativi; Facciata; Campanile; Pavimenti e pavimentazioni; Coperture nessuno 1624 - 1635(citazione intero bene); 1886 - 1886(gestione intero bene); 1986 - 1986(manutenzione intero bene)
Cappella di Santa Lucia
Tipologia e qualificazione
cappella sussidiaria
Denominazione
Cappella di Santa Lucia <Chiappa, San Bartolomeo al Mare>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze liguri (costruzione)
Notizie Storiche
1624 - 1635 (citazione intero bene)
La chiesa, costruita presumibilmente tra gli ultimi anni del '500 e l'inizio del '600, è citata da Paneri nel "Sacro e Vago Giardinello" come dotata di redditi e rendite fondiarie.
1886 (gestione intero bene)
La chiesa risulta gestita da un'opera autonoma, che gode di introiti annuali anche per rese fondiarie.
1986 (manutenzione intero bene)
Si effettuano una riparazione della cuspide danneggiata da un fulmine, il rifacimento del tetto, riprese di intonaco nel portico e la manutenzione del soffitto della sacrestia.
Descrizione
La cappella dedicata a Santa Lucia si trova nella frazione di Chiappa, nel territorio comunale di San Bartolomeo al Mare (IM). Sorge poche decine di metri a oriente delle case di uno dei nuclei della borgata Rocca, lungo un versante terrazzato con oliveti e orti. Si raggiunge tramite una larga mulattiera acciottolata. L'edificio, con l'abside rivolto a oriente, è preceduto da un portico - non perfettamente in asse con la chiesa - e si presenta con tutti i prospetti intonacati; è affiancato dalla sacrestia, posta a contatto con il prospetto settentrionale, sulla quale poggia il campanile. L'interno è caratterizzato da un'aula unica, separata dal presbiterio da un basso scalino; è illuminato dalle sole bucature nella facciata.
Pianta
La chiesa è costituita da un’aula rettangolare, comunicante con un presbiterio rettangolare con abside poligonale. Le volte sono a botte sull'aula e a semicupola lunettata sopra l'abside. Il portico quadrangolare è coperto da una volta a vela.
Elementi decorativi
Una sobria trabeazione con modanature lisce percorre tutto l'interno senza soluzione di continuità, raccordando anche i capitelli delle lesene che ritmano i cinque lati del presbiterio. L'altare maggiore, dalle linee squadrate, è in marmi policromi e ha due gradini reggicandelieri; la mensa a sarcofago è affiancata da due ampie volute. Due colonnine sorreggono una cimasa semicircolare arricchita da volute e da un fastigio; nel timpano figura l'iscrizione "VENITE ET VIDETE". E' conservata la pala d'altare, raffigurante le tre sante martiri e taumaturghe Lucia, Agata e Apollonia.
Facciata
La facciata, con disegno a capanna, è divisa in due sezioni dall’ampio portico retto da due pilastri, al di sopra del quale si presenta liscia e priva di decorazioni fino al tetto. Sotto il portico si aprono l'ingresso e, ai lati, le due finestrelle "di devozione", qui piccole e quadrate. Sopra l'ingresso si trova un'edicola rettangolare, decorata da un'articolata cornice a stucco, che sembra destinata ad proteggere un piccolo dipinto scomparso.
Campanile
La chiesa possiede un alto e massiccio campanile, che emerge in posizione posteriore, a fianco del prospetto destro, sopra il corpo di fabbrica della sacrestia. Una sottile cornice marcapiano divide il fusto, intonacato e privo di decorazioni, in due sezioni di altezza quasi uguale. Sulla sommità un tamburo a pianta ottagonale sorregge un cupolotto semicircolare.
Pavimenti e pavimentazioni
Il pavimento è in piastrelle di graniglia.
Coperture
La copertura del tetto a capanna ha il manto in tegole marsigliesi e abbadini in ardesia.