chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Cenova Rezzo Albenga - Imperia oratorio sussidiario Santa Lucia Parrocchia di Nostra Signora Assunta Pianta; Elementi decorativi; Facciata; Pavimenti e pavimentazioni; Coperture nessuno 1624 - 1635(citazione intero bene); 1779 - 1779(restauro intero bene); 1862 - 1863(ampliamento intero bene)
Oratorio di Santa Lucia
Tipologia e qualificazione
oratorio sussidiario
Denominazione
Oratorio di Santa Lucia <Cenova, Rezzo>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze liguri (costruzione)
Notizie Storiche
1624 - 1635 (citazione intero bene)
Citata nel Sacro e Vago Giardinello, succinto riepilogo delle raggioni delle Chiese e Diocesi di Albenga iniziato dal Vescovo Pier Francesco Costa nel 1624 e completato dal Canonico Paneri.
1779 (restauro intero bene)
Sui libri dei conti della parrocchia vengono annotate spese per il restauro della cappella.
1862 - 1863 (ampliamento intero bene)
La costruzione viene ampliata e provvista di una nuova pavimentazione, e viene rifatto l'altare.
Descrizione
La cappella dedicata a Santa Lucia sorge nella frazione di Cenova, nel territorio comunale di Rezzo (IM). La chiesa si trova in località Colletto, lungo un percorso storico, in una zona rurale fuori dall'abitato, oggi caratterizzata da boschi e terreni in abbandono. Il sito della cappella è collegato dalla presenza di una sorgente, captata all'interno dell'edificio e ritenuta dalle proprietà taumaturgiche, evocate della santa martire protettrice della salute degli occhi. La chiesa è costituita da due corpi di fabbrica: quello che contiene il presbiterio si presenta appena più alto, quello che oggi contiene l'aula è a un livello appena inferiore ed è collegato da una breve scalinata alla strada sottostante. I fronti sono intonacati con uniforme cemento a vista. All'interno, l'elemento più caratteristico è la fontanella che raccoglie l'acqua taumaturgica, che attraversa la parete di fondo del presbiterio e sgorga in un pozzetto all'interno di una nicchia scavata a terra a sinistra dell’altare.
Pianta
La cappella è composta da un’aula e un presbiterio a pianta rettangolare, coperti da volte a crociera sostenute da paraste doriche.
Elementi decorativi
La divisione in due settori della chiesa è ritmata dalle semplici paraste doriche che "sostengono" le volte a crociera: sono appena accennate quelle negli angoli, mentre sono più massicce quelle alla base dell'arco trionfale. Le pareti interne sono intonacate; si alternano aree imbiancate e zone tinteggiate di giallo vivace, come i capitelli e la parete di fondo del presbiterio. L’altare risale al restauro del XIX secolo: di gusto neoclassico, ha la pala incorniciata da due lesene doriche e una trabeazione liscia orizzontale che le collega.
Facciata
La facciata della cappella ha la tipica struttura delle cappelle campestri, con due finestre quadrangolari ai lati dell’ingresso e una a lunetta al di sopra dell’ingresso; il tetto è a capanna a due falde.
Pavimenti e pavimentazioni
Il pavimento è in lastre di pietra.
Coperture
La copertura del tetto a capanna ha il manto in lastre di ardesia.